Cantucci integrali senza burro e senza latte

Questa ricetta dei Cantucci integrali senza burro e senza latte è di Lina Serafini che ci propone una sua elaborazione indicata anche per i diabetici.

La ricetta Cantucci integrali senza burro e senza latte

Naturalmente sappiamo che dobbiamo prestare attenzione sempre alle quantità e quindi alle porzioni di ciò che consumiamo. Un'altra cosa da non sottovalutare sono gli ingredienti, non tutti reagiamo allo stesso modo e naturale non vuol dire innocuo.

Da seguire sempre, soprattutto per chi soffre di particolari patologie, sono le indicazioni del nostro medico, dietologo o diabetologo.

Ingredienti per i Cantucci integrali senza burro e senza latte

Ingredienti Cantucci integrali senza burro e senza latte

Quantità per 25 - 30 cantucci

3 uova
150 g di zucchero di cocco integrale
150 g farina integrale
150 g farina tritordeum
200 g mandorle con la pelle

Procedimento per la ricetta Cantucci integrali senza burro e senza latte

In una ciotola rompere le uova e sbattere insieme allo zucchero di cocco, aggiungere poi gradatamente la farina integrale e la farina tritordeum.

Mescolare bene e aggiungere le mandorle tagliate grossolanamente. A volte io ne lascio qualcuna anche intera.

Mescolare nuovamente fino ad incorporare bene gli ingredienti.

Su di un piano da lavoro stendete l’impasto per i cantucci integrali senza burro e senza latte formando due filoni.

L’impasto non ha lievito e non ha bisogno di riposare, quindi foderate una teglia con carta forno ed adagiate i due filoni.

Cuocete in forno a 250° per circa 20 minuti.

Trascorso il tempo, sfornare quando sono ancora caldi e tagliare i filoni dandogli la classica forma dei cantucci a striscette (di circa 2 o 3 centimetri) quindi rimettere in forno per qualche minuto per farli asciugare bene.

I cantucci integrali senza burro e senza latte si mantengono bene una volta freddi anche in sacchetto di carta in frigo per 3-4 giorni.

Ricetta e fotografia di Lina Serafini

Serafini Lina

Foto di Lina Serafini — Lina Serafini

Sono diabetica da circa 15 anni ed ho lavorato come infermiera professionale in Ospedale. Sono stata la prima Caposala in Toscana che ha preparato le liste operatorie informatizzate.
Il Diabete ignorato per tanti anni, mi ha regalato tante patologie che ora ho imparato ad affrontare e che mi hanno fatto capire quanto sia importante l'alimentazione e il movimento.

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220 g di farina senza glutine

80 g di fecola

130 g di zucchero

2 uova intere e 2 tuorli

180 g di burro morbido

50 cl di acqua

1 bustina di vanillina o la polpa di mezza bacca di vaniglia

un pizzico di sale

1 cubetto di lievito di birra

Procedimento per La ricetta del Pandoro senza glutine con un robot da cucina.
[caption id="attachment_15782" align="alignright" width="360"] Ricetta del Pandoro senza glutine[/caption] Prima di tutto preparo tutti gli ingredienti. Setaccio le 2 farine le metto in una ciotola con il sale. Nel boccale del robot metto il burro e lo lavoro per 1 minuto, poi aggiungo l’acqua e il lievito e lo lavoro ancora per 20 secondi. Successivamente aggiungo le uova, i tuorli, la bacca di vaniglia o (la vanillina) e lo zucchero e continuo a lavoro per 2 minuti aumentando la velocità fino a che l’impasto non diventa liscio e omogeneo. Con le lame in movimento aggiungo a cucchiaiate le farine poi lo lavoro per altri 30 secondi. Fermo il robot e lascio lievitare il pandoro senza glutine per tutta la notte l’impasto deve lievitare fino a raggiungere il coperchio. Passata questa fase sgonfio la lievitazione e lavoro il pandoro per altri 40 secondi a velocità 4, poi prendo il composto e lo metto dentro uno stampo a (stella) per pandoro, imburrato e infarinato e lo lascio lievitare fino a che non raggiunga il bordo. Per facilitare la lievitazione si può mettere a lievitare nel forno con solo la luce accesa e solo comunque per la seconda lievitazione. Conclusa la lievitazione accendo il forno a 200° per 10 minuti poi a 180° per 15 minuti. Una volta cotto lo lascio intiepidire, lo sformo e lo ricopro con tanto zucchero al velo. I miei dolci li cucino tutti con forno ventilato (anche se i migliori chef consigliano forno statico).
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