Se la zucca rappresenta l’aspetto goliardico di Hallowe’en, l’aglio assume in quest’occasione il ruolo pugnace del guerriero. (altro…)

La Torta Donuts con Nutella una delle ricette preferite da mia figlia.

Questa torta si presta ad essere decorata in tanti modi per cui potete dare libero sfogo alla vostra fantasia. Si può farcirla con qualsiasi tipo di crema o marmellata a vostro piacimento; ricoprirla con cioccolato fuso fondente, al latte o bianco ed infine guarnirla, ad esempio, con granella di nocciole o pistacchio.

La ricetta della Torta Donuts con Nutella

Per uno stampo da 24 centimetri

ricetta della Torta Donuts con Nutella
ricetta della Torta Donuts con Nutella

Ingredienti per la ricetta della Torta Donuts con Nutella

Per la ghiaccia

Codette colorate

Per farcire

Procedimento per la Torta Donuts con Nutella

 
Versare il burro ammorbidito a pezzetti, lo zucchero e la vaniglia in una scodella ed iniziare a lavorare con  uno sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto chiaro e cremoso.

Unire le uova uno alla volta e continuare ad amalgamare il tutto per altri 3/4 minuti.

A questo punto incorporare le farine setacciate ed il lievito e continuare a lavorare il tutto con le fruste elettriche a bassa velocità.

Infine, aggiungere il latte a filo fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo.

Versarlo in uno stampo a ciambella del diametro di 24 centimetri imburrato ed infarinato (io uso lo staccante spray perché risulta più comodo e versatile) e mettere in forno preriscaldato a 180° per 50 minuti circa.

Come sempre verificate con uno stecchino.

Una volta cotta, sfornare la Torta Donuts, farla intiepidire per qualche minuto ed infine capovolgerla su una gratella per farla raffreddare completamente.

Utilizzando una sac-à-poche, farcire la Torta Donuts con la nutella praticando dei fori nella parte inferiore.

Per preparare la ghiaccia reale, versare in una ciotola gli albumi insieme a qualche goccia di limone ed iniziare a montarli con le fruste fino a quando non assumeranno un colore bianco.

A questo punto unire lo zucchero a velo e continuare a lavorare il composto fino ad ottenere una glassa liscia e densa.

Aggiungere, infine, qualche goccia di colorante in gel utilizzando la punta di uno stecchino.
Montare ancora per qualche minuto.

Stendere  la ghiaccia su tutta la superficie della Torta Donuts con Nutella con un cucchiaio completare la decorazione con le codette colorate.

“La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella” affermava il gastronomo Anthelme Brillat-Savarin. (altro…)

Chekos'art è nato nel 1977 a Lecce, nel sud Italia. (altro…)

Disturbo d'Ansia Sociale (DAS), noto anche come "fobia sociale" (altro…)

I conchiglioni ripieni di ricotta, zucca e verdure al forno al pomodoro o in bianco sono un primo piatto goloso e succulento, con un ripieno ricco e completo.

La zucca, poi, risulta facilmente reperibile in questo periodo e ben si presta per questo arricchire il ripieno di questo tipo di pasta.

Prepararli è molto semplice e questo piatto risulta ideale sia per le giornate di festa, come piatto unico, sia come contorno o semplicemente per arricchire le portate di un buffet.

La ricetta dei Conchiglioni ripieni di ricotta, zucca e verdure al pomodoro o in bianco al forno

Dosi per 5/6 persone

Ingredienti Conchiglie di pasta ripiene con zucca, ricotta e verdure 2
Ingredienti Conchiglioni ripieni di  ricotta, zucca e verdure

Ingredienti per i Conchiglioni ripieni di ricotta, zucca e verdure al pomodoro o in bianco al forno al forno

Per le conchiglie cucinate in bianco gli stessi ingredienti del ripieno ma gratinate in superficie con provola e formaggio grattugiato

Procedimento per la ricetta dei Conchiglioni ripieni di ricotta, zucca e verdure al pomodoro o in bianco al forno

Cuocete i conchiglioni  in acqua e sale e, appena cotte, al dente, scolare e lasciarle asciugare.

Nel frattempo fate cuocere la zucca al vapore, poi lasciatela scolare della sua acqua.

Cuocete le verdure miste precedentemente lavate e tagliate, poi salate e ripassatele in padella con uno spicchio d'aglio tritato e olio d'oliva.

In una ciotola mettere la ricotta, le verdure cotte tagliate grossolanamente, un uovo intero, la zucca che schiaccerete con una forchetta e il Parmigiano tenendone qualche cucchiaio.

Regolare di salare e pepe.

Preparazione Conchiglie di pasta ripiene con zucca, ricotta e verdure 3
Preparazione Conchiglioni  ripieni di ricotta, zucca e verdure

Riempire i conchiglioni e disporli in una teglia da forno, alla cui base stenderete della passata di pomodoro, con sale e olio d'oliva e cospargere con il formaggio grattugiato tenuto da parte.
Lo stesso va fatto sulla superficie delle conchiglie.

Infornare a 180 ° per 45 minuti o finché la superficie non risulti dorata e croccante.

I conchiglioni possono essere infornati in bianco, cospargendo sulla superficie della provola tagliata fine e del formaggio grattugiato.

Se avanzano si possono congelare.Basta  disporli in un vassoio e, una volta congelati, staccarli e metterli tutti insieme in una busta grande da prelevare al bisogno e nella quantità desiderata.

I Conchiglioni ripieni di ricotta, zucca e verdure al forno sono pronti.

Se volete potete preparare alcune delle mie ricette con la zuccaRisotto alla zucca cremoso con Parmigiano in cialde  o la Cheescake alla zucca e zenzero.E quindi... a tutti buon Halloween!

Chi conosce Rino Gaetano?

Nato come Salvatore Antonio Gaetano, (Crotone, 29 ottobre 1950 - Roma, 2 giugno 1981) “è quel cantante che raccontava con filastrocche divertenti tutti i vizi d’Italia” molti lo descriverebbero così e non si sbaglierebbero, forse però dimenticherebbero qualcosa.

Rino Gaetano e gli anni ‘70

Rino Gaetano foto anni 70
Rino Gaetano

Intanto Rino Gaetano è vissuto nell'epoca di Battisti, Mina, Lucio Dalla, Paolo Conte, Renato Zero, Mia Martini… e con tanti altri indimenticabili interpreti attorno, e tale lo è diventato anche lui pur pensando che morì a soli 31 anni con pochi dischi pubblicati.

Quelli erano anni di censure morali e critiche feroci dettate da posizioni ideologiche quasi fanatiche che misero in difficoltà più di un cantautore, ma non fermarono lo spirito dissacratore di Rino né poterono circoscriverlo ed etichettarlo facilmente.

Anche una sua frase pronunciata ad un concerto è diventata molto nota e spesso citata per descrivere il carattere controcorrente e scomodo del cantautore calabrese:

“C'è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo! Non ci riusciranno!

Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni! Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire questa sera! Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale! E si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta”.

L’ultimo riferimento (Capocotta ) è ad uno dei tanti delitti e casi irrisolti del Bel Paese, in questo caso furono coinvolti alti esponenti della DC dell’epoca…

La carriera e la popolarità che forse si aspettava Rino Gaetano doveva essere qualcosa di meno ingombrante e certamente all'inizio lo fu.

Questo permise al cantautore di scrivere con una certa libertà i suoi testi che presto attirarono le critiche dei personaggi citati come in Nuntereggae più o quella della censura.

Canzoni che raggiunsero la popolarità negli anni ’70 alcune delle quali poi sarebbero diventate degli inni generazionali.

Per qualcuno non seppe gestire l’eccessiva fama che gli derivò dal Festival di Sanremo, ma in realtà non smise di denunciare le ingiustizie nostrane in modo chiaro con “slogan” indimenticabili che marchiavano a fuoco.

Rino Gaetano le ingiustizie e il Folkstudio

Sì perché le ingiustizie, quelle che si fanno in tutto il mondo, ma in Italia si colorano di grigio, hanno quel tono sfocato che non le fa apparire mai così nette, sembrano sempre tollerabili…

Mentre tollerabili sono solo se con quel giro di bustarelle e favori ricavi qualcosa, ma se speri in un riconoscimento per un giusto merito allora… meglio andare all’estero, ma non è quello che accade ancora oggi?

Allora come oggi la carriera la fanno i figli di e quelli che hanno amicizie nelle varie caste professionali e già allora di questo cantava Rino Gaetano.

Le sue frequentazioni al Folkstudio, un locale di musica romano diventato circolo culturale, lo fecero scoprire dal talent scout Vincenzo Micocci.

Non fu un caso, la migliore musica dell’area romana passava da quel locale.

Vi avrebbero suonato il jazzista Mario Schiano, i cantautori Antonello Venditti e Francesco De Gregori e poi Giorgio Lo Cascio, Mimmo Locasciulli, Sergio Caputo, Grazia Di Michele, Gianni Togni l’attore e comico Pippo Franco e molti altri.

Rino Gaetano e la sua musica

Rino Gaetano con la chitarra
Rino Gaetano con la chitarra

Il suo esordio non fu travolgente sotto lo pseudonimo di Kammamuri’s nel 1973 esce il singolo I love you Maryanna e dopo il primo album Ingresso libero, nel 1974.

La difficoltà e il fascino risiede nei testi che non parlano solo di storie romantiche e sogni, ma toccano il mondo delle ingiustizie e delle disillusioni.

Con ironia e disincanto racconta storie scomode che provengono dal sud e alla fine arriva il successo vero con Il cielo è sempre più blu.

Una canzone innovativa nella struttura come nel contenuto che sfida il buon senso discografico anche per la lunghezza di più di 8 minuti, quanto tutti propongono testi che girano vicini ai 3 minuti.

Certo non sono pochi i “classici” della musica internazionale che hanno durate simili, ma nel Bel Paese e per un cantautore erano esperimenti rischiosi.

Rino Gaetano, Mio fratello è figlio unico e Aida

Nel 1976, Rino Gaetano esce con Mio fratello è figlio unico, il suo secondo album.

Dentro c’è l'emarginazione, ci sono gli esclusi e dentro ci sono anche i suoi sentimenti. Tutto insieme con la sua ironia anche una dura e chiara denuncia sociale, una denuncia senza toni grigi.

Un anno dopo, nel 1977 esce Aida, il suo terzo disco.

C’è una maggior cura negli arrangiamenti e più investimenti di denaro per la produzione, ma, soprattutto c’è il suo sarcasmo.

L’album e un parallelo con una donna che ricorda la sua storia che poi è quella dell’Italia.

Aida è l’opera di Verdi, è l’illusione di una nazione, è la liberazione dal fascismo fino agli scandali, alla corruzione imperante e all'oppressiva presenza del petrolio: dallo scandalo della Looked a Spendi spandi effendi.

Il contrasto di quelle canzoni con quanto lo circonda è amplificato dal suo modo di cantare un po’ sgraziato, comunque privo di quell'armonia che tutti cercavano, ruvido e spietato nel lanciare provocazioni e accuse.

Rino Gaetano e il Festival di Sanremo

Nel ’78 partecipa a Sanremo con la canzone mai troppo amata dal cantautore, Gianna, e dopo quarant'anni pensiamo ingiustamente.

Certo, sembra che copi se stesso, ma nel testo, in tutte le parole, c’è una dirompente ironia che forse prima o poi riuscirà a togliere il sale dagli occhi degli italiani, magari quando smetteranno di canticchiarla come una canzonetta sanremese.

Frac, camicia a righe rosse e tuba (pare regalata da Renato Zero) l’esibizione rimarrà nella storia.
Si classificherà al terzo posto dietro i Matia Bazar e Anna Oxa, ma il tempo darà un altro giudizio e, mentre delle prime due pochi si ricordano, Gianna sarà citata, saccheggiata, reinterpretata…

Il 1978 è anche l’anno dell’album Nuntereggae più, con l’omonima canzone un pezzo che irride tutti i personaggi più in voga, come Agnelli, Costanzo e la Carrà quanto indistintamente i partiti politici la DC, il PSI, il PRI, il PCI...

Dentro, ancora una volta c’è tutto.

C’è la loggia P2 e le varie massonerie (e su questo molti complottisti hanno poi costruito storie e racconti) e poi la strategia della tensione e della paura (ancora in uso) fino ai casi irrisolti (quello già citato di Capocotta con la morte della giovane Wilma Montesi).

Rino Gaetano non si era mai schierato politicamente e la sua critica non partiva da una posizione presa ma colpiva a 360 gradi,

Rino Gaetano, la morte

Per chi ancora ama la musica fatta da Rino Gaetano il 2 giugno 1981 è la data più tristemente nota.

A trent'anni muore quel giorno in un incidente stradale.

Forse fu un colpo di sonno o un collasso fatto sta che alle 3.55, mentre percorreva via Nomentana, trovò il suo destino nella forma di uno scontro con un camion.

Il camionista avrebbe poi dichiarato di aver suonato il clacson, avendo visto il cantante sbandare e accasciarsi nella vettura.

Ma sulla sua morte è anche un clamoroso fatto di malasanità con cinque ospedali che ne rifiutano il suo ricovero terminando senza nessuna cura la sua vita.

Per qualcuno La ballata di Renzo, che racconta di un fatto molto simile, è quasi una predizione alla Nostradamus.

Ci può restare il rammarico che porta l’immaginare quanta ironia e critica sociale in musica e parole avrebbe potuto ancora trasmettere, non la sua assenza: Rino Gaetano è ancora presente in tutte le sue canzoni ancora così attuali.

Foto da wikipedia, elaborazione foto copertina Roberto Roverselli per Caffèbook

In effetti potrebbe essere abbastanza difficile stabilire quale sia la canzone più lunga della storia per vari motivi. (altro…)

Dopo tante preparazioni con questo ortaggio di stagione non di certo potevo rinunciare alla preparazione della Ricetta Danubio dolce alla zucca (o pan brioche alla zucca)

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Il danubio dolce o torta danubiana é un dolce soffice come una nuvola e molto particolare perché formato da tante palline di pan brioche lievitate insieme e farcite a piacere.

La Ricetta Danubio dolce alla zucca 3
Danubio dolce alla zucca

In questa versione ho provato a utilizzare la zucca nell'impasto, visto il periodo e ho farcito ogni pallina con confettura di fragole e tocchetti di cioccolato al latte, per aumentare ancor più il gusto del dolce.

Il risultato ha stupito me stessa! La sua fragranza si conserva per giorni e il suo aspetto è spettacolare.
Se volete potrete preparare anche la cheescake alla zucca che devo dire risultata buonissima.

La Ricetta Danubio dolce alla zucca (o pan brioche alla zucca)

Per una teglia del diametro di circa 28 centimetri

Ingredienti per La Ricetta Danubio dolce alla zucca (o pan brioche alla zucca)

ingredienti lievitino
lievitino

Ingredienti per il lievitino

ingredienti impasto con lievitino
impasto con lievitino

Ingredienti per l’impasto della Ricetta Danubio dolce  alla zucca (o pan brioche alla zucca)

Ingredienti per il ripieno della Ricetta Danubio dolce alla zucca (o pan brioche alla zucca)

Procedimento per La Ricetta Danubio alla zucca (o pan brioche alla zucca)

Lavate e tagliate a pezzi la zucca e cuocetela al vapore per circa 10 minuti.
Dopo scolatela e frullatela.
Intanto preparate il lievitino.
In una ciotolina mettete il cubetto di lievito e scioglietelo con il latte, poi aggiungete la farina e il miele.
Amalgamate delicatamente tutti gli ingredienti con l'aiuto di un cucchiaio. Il composto risulterà liquido. Coprite con pellicola e far levitare 1 ora.

Quando manca poco alla lievitazione, in una ciotola grande versare la farina manitoba, la zucca frullata, un cucchiaino di cannella e il resto degli ingredienti necessari dell’impasto.
Riunite gli ingredienti aggiungete il lievitino ed amalgamate bene.

Preparazione Ricetta Danubio dolce alla zucca 2
Preparazione Ricetta Danubio dolce alla zucca: impasto e marmellata

Su di una spianatoia spolverate di farina e stendete con l'aiuto di un mattarello l’impasto e formate tanti cerchi con un coppapasta.

Al centro di ognuno di essi porrete un cucchiaino di marmellata e pezzi di cioccolato.

Chiudete formando delle palline e ponetele in una teglia rotonda da forno, del diametro di circa 28 cm, foderata di carta da forno.

preparazione Ricetta Danubio dolce alla zucca lievitazione
Preparazione Ricetta Danubio dolce alla zucca: lievitazione

Coprite con pellicola e lasciate lievitare per 2 ore, in forno spento ma con la luce accesa.
Trascorso il tempo, infornare il dolce alla zucca in forno statico, preriscaldato, a 170°, per 20 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare prima di cospargere con zucchero a velo.

La ricetta Danubio dolce alla zucca (o pan brioche alla zucca)è ora completata. 
A proposito di dolcezze le delizie al limone, sono per me un dolce adatto a tutte le stagioni.

Il mondo della musica è pieno di personaggi interessanti fra questi il compositore inglese Brian Havergal ricopre certamente un ruolo particolare. (altro…)

La Crostata di frutta con crema pasticcera e fragole è tra le mie preferite in quanto posso sbizzarrirmi nel creare tutte le volte decorazioni diverse.

In quella di oggi ho usato fragole, kiwi e mirtilli.

Dai sapori più estivi è invece la Crostata di frutta con crema pasticcera e meringa.

La meringa oltre al suo sapore nasce dalla necessità di usare gli albumi per questo, quando preparo una crostata immancabili sono le meringhe con la Nutella.

La ricetta della Crostata di frutta con crema pasticcera e fragole

Per uno stampo da 26 centimetri circa

Ingredienti per la Crostata di frutta con crema pasticcera e fragole:

Ingredienti perla pasta frolla:
• 250 g di farina 00
• 125 g di burro
• 100 g di zucchero
• 2 tuorli
• La scorza grattugiata di un limone
• 5 g di lievito per dolci

Ingredienti per la crema pasticcera

• 800 ml latte intero
• 200 ml di panna
• 240 g di zucchero
• 6 tuorli
• 120 g di amido di mais
• vanillina

 

Ingredienti per la decorazione

Preparazione per la Crostata di frutta con crema pasticcera e fragole:

In un robot mettete la farina setacciata, il burro tagliato a tocchetti, lo zucchero, il lievito, la scorza di limone grattugiata e la vaniglia.

Dopo qualche minuto aggiungete i tuorli.

Naturalmente se procedete a mano su di un piano da lavoro setacciate la farina e il lievito. Poi sfarinatelo con il burro e aggiungete i tuorli.

Lavorate velocemente per non scaldare la pasta poi lasciatela riposare in frigo per mezz'ora.

Nel frattempo preparate la crema pasticcera. Scaldate il latte con la panna e vaniglia.

Montate i tuorli con lo zucchero e l'amido di mais e un mezzo bicchiere di latte che avete tenuto da parte.

Versate ora il latte con la panna scaldati dentro il composto di tuorli.

Rimescolate e cuocete sul fuoco a fiamma dolce fino a quando la crema non si ispessisce. Coprite con pellicola trasparente e lasciate raffreddare.

Stendete trascorso il riposo in frigo la frolla su di un piano infarinato.

Preparazione Crostata di frutta con crema pasticcera e fragole
Preparazione Crostata di frutta con crema pasticcera e fragole

Foderate la teglia con carta forno stendete la frolla e bucherellatela con una forchetta.

Versate la crema, livellate i bordi e cuocete a 180 ° per 40-45 minuti.

Lasciate freddare completamente.

Mettete a bagno la gelatina in acqua fredda per 10 minuti poi strizzatela e con 2 cucchiai della sua acqua scioglietela sul fuoco.

Pulite e tagliate i kiwi e 2 fragole. Io con una ho ricavato delle stelline.

Decorate la frutta e spennellate con la gelatina e conservate in frigo.

Per gli amanti del caffè la Charlotte al cioccolato e tiramisù

È la penultima domenica di ottobre e decidiamo di andare a visitare la 64° edizione della fiera del Tartufo di Moncalvo che quest’anno si svolge nelle domeniche del 21 e 28 ottobre. (altro…)

Dopo soltanto una settimana dalla pubblicazione, il libro del giovanissimo Marco Cellucci, star di Tik Tok con oltre 3 milioni follower, più 650 mila su Instagram e 320 mila su Youtube - una sorta di moderno Billy Elliot - è decollato al primo posto della classifica dei libri per ragazzi più venduti in Italia. (altro…)

Dopo le torte dolci a base di zucca ho provato la versione salata dove il sapore delicato della zucca si fonde con quello saporito del gorgonzola e della ricotta, che donano a questo piatto un gusto e un aroma particolare.

La preparazione è semplice e veloce come il risotto alla zucca cremoso con cialde di parmigiano. Il mio consiglio è gustarla fredda.

La ricetta Torta salata zucca gorgonzola dolce e ricotta

Per uno stampo da 24/26 centimetri circa

Ingredienti Torta salata zucca gorgonzola dolce e ricotta
Torta salata zucca gorgonzola dolce e ricotta: zucca e stecca di cannella

Ingredienti per la ricetta Torta salata zucca gorgonzola dolce e ricotta

 

Procedimento per la ricetta Torta salata zucca gorgonzola dolce e ricotta

Lavate e tagliate a pezzi la zucca. Cuocete a vapore per circa 10 minuti con una stecca di cannella.
Una volta cotta lasciatela scolare della sua acqua in eccesso, rimuovete la cannella e frullate.

Preparazione Torta salata zucca gorgonzola dolce e ricotta 3
Preparazione: cottura della zucca e zucca frullata, aggiunta di ricotta fresca e gorgonzola dolce

In una ciotola capiente mettete la zucca frullata, aggiungete la ricotta fresca, il gorgonzola dolce, la buccia del limone, il parmigiano.
Frullate tutto nuovamente e regolate di sale.

Srotolate e foderate una tortiera a cerchio apribile con la pasta brisée, lasciando la carta forno e versare all'interno il composto di zucca. Livellare la superficie e cospargere del pangrattato.

Preparazione Torta salata zucca gorgonzola dolce e ricotta
Preparazione: prima di riempire e di infornare

Infornare la Torta salata zucca gorgonzola dolce e ricotta a 180°, per 45 minuti.
Lasciate freddare.
Potrete servire la torta salata di zucca anche tagliata a pezzi piccoli come antipasto o contorno.
Conservate la torta salata di zucca in frigo per un giorno al massimo.

Per una elaborazione più complicata ma di grande effetto la Cheescake alla zucca e zenzero oppure la Torta di zucca soffice con mandorle e amaretti.

 

 

L'analisi grafologica e la biografia di Luisa Ranieri, attrice e conduttrice televisiva. (altro…)

Oggi è il turno dei Buondì fatti in casa senza uova né zucchero e posso confermare che la ricetta è davvero riuscita bene. (altro…)

La guerra di Crimea (1853-1856) mise in evidenza particolare il coraggio di un'infermiera creola di nome Mary Seacole (1805-1881). (altro…)

Autunno, iniziano i primi freddi e quale modo migliore per gustarsi un Risotto alla zucca cremoso con Parmigiano in cialde.

Questo senza dubbio è il periodo della zucca, per fare un pieno delle sue proprietà.

Per la sua versatilità mi sono già dilettata nella preparazione di due dolci: Cheesecake con zenzero, e la Torta di zucca soffice con mandorle e amaretti ed ho in mente una terza ricetta ma salata.

La ricetta del Risotto alla zucca cremoso con Parmigiano in cialde

Per due persone

Il Risotto alla zucca cremoso con Parmigiano in cialde
Risotto alla zucca cremoso con Parmigiano in cialde: cipolle

Ingredienti per la ricetta del Risotto alla zucca cremoso con Parmigiano in cialde

Procedimento per la ricetta del Risotto alla zucca cremoso con Parmigiano in cialde

In una padella versare mezza cipolla tritata con una noce di burro.

Far rosolare e appena è dorata la cipolla unire circa 200 g di zucca tagliata fine e un pizzico di sale.

Lasciate andare sul fuoco medio per circa 15 minuti, fino a quando la zucca si sarà completamente disfatta.

Aggiungere 200 g di riso, tostare, e sfumare, poco alla volta, con 250 ml di brodo vegetale.

Terminata la cottura ci vorranno circa 15 minuti, regolare di sale, togliere dal fuoco e aggiungere a freddo due cucchiai di formaggio spalmabile.

Preparazione del Risotto alla zucca cremoso con Parmigiano in cialde
Preparazione del Risotto alla zucca cremoso con Parmigiano in cialde

Impiattare con cialdine di Parmigiano, realizzate facendo fondere in un padellino poco parmigiano e lasciare asciugare su un piatto.

Per profumare il Risotto alla zucca cremoso con Parmigiano in cialde ho aggiunto della salvia.

Un pensiero va sempre alla mia carissima mamma che mi ha tramandato la passione per la cucina.

Alla sua Crostata di ricotta e cioccolato con frutta candita che tanto mi piaceva, alle conserve che era solita preparare con i prodotti di stagione.

Da lei anche l’uso del limone che ricorre in molte delle mie ricette come lo chiffon cake e tante altre.