Tortino alla Polpa di Carrube, Cioccolato, Caffè e rhum

Oggi vi propongo un dolce fatto con la farina di polpa di carrube, che viene spesso usata in sostituzione del cacao: il Tortino alla Polpa di Carrube, Cioccolato, Caffè e rhum.
La carrube, infatti, è considerata un’alternativa al cacao nei dolci.Se volete potete provare la crostata al cacao senza zucchero, tra i miei dolci certo non poteva mancare!
La carrube ha molte proprietà interessanti fra le quali quella di avere pochi grassi e contenere circa il 38% di fibre, che sono davvero tante e aiutano ad abbassare il colesterolo.
Esiste anche la farina di semi di carrube, ma in quel caso è un'addensante alimentare.
Dalla miscela di vari ingredienti ieri ho sfornato questo tortino super cioccolatoso e aromatico.
La Ricetta del Tortino alla Polpa di Carrube, Cioccolato, Caffè e rhum.
Questo dolce è adatto anche per i diabetici, seguendo la raccomandazione in fondo all'articolo.
Quantità per uno stampo o teglia di 22 centimetri
Gli Ingredienti del Tortino alla Polpa di Carrube, Cioccolato, Caffè e rhum:
- 130 gr di farina di polpa di carrube
- 70 gr di semola integrale
- 60 ml di olio di semi
- 60 gr di zucchero di cocco
- 80 gr di cioccolato fondente dall'85% sciolto a bagnomaria
- 50 ml di caffè espresso
- 1 pizzico di sale
- 1 fialetta di aroma rhum,o se preferite aroma arancia
- 200 ml di latte totalmente scremato
- 1 albume
- 1 bustina di lievito vanigliato
- lamelle di mandorle per decorare
Procedimento e preparazione del Tortino alla Polpa di Carrube, Cioccolato, Caffè e rhum:
Il procedimento è molto semplice: si devono amalgamare tutti gli ingredienti, a mano oppure con un robot da cucina, e versarli nello stampo scelto.
Dobbiamo poi spolverare con lamelle di mandorle la superficie e cuocere a 180° (forno statico già preriscaldato) per circa 25 o 30 minuti. Potete fare la prova dello stecchino per controllare la cottura.
Fate raffreddare il Tortino alla Polpa di Carrube, Cioccolato, Caffè e rhum prima di consumare.
Vi lascio con una raccomandazione: è molto importante consultare uno specialista o il proprio medico soprattutto quando aggiungiamo alla nostra dieta cibi che conosciamo poco e, naturalmente, questo diventa ancora più importante per quanto riguarda i pazienti diabetici, anemici o che soffrono di insufficienza renale.