Grace Kelly, tra le righe di una principessa a 90 anni dalla sua nascita

Biografia e analisi grafologica di una principessa, la grafia di Grace Kelly

Grace fu e resta un modello irraggiungibile di bellezza, dotata di una classe naturale, affinata negli anni monegaschi, dove il suo ricordo rimane affettuosamente invariato.

La principessa incarnava uno stile molto moderno per i suoi tempi, con un aspetto tipico delle donne inglesi e scandinave, bionda, luminosa, molto fotogenica e intrigante.

Il 12 novembre 2019 avrebbe compiuto 90 anni.

Nasce nel 1929 a Filadelfia, sotto il segno dello Scorpione, da Margaret Maier, tedesca e John Kelly, irlandese, una delle famiglie più importanti della città, terza di quattro figli.

I biografi più accreditati raccontano che il padre, bellissimo, carismatico e vincente, sarà per sempre il suo punto di riferimento.

Nonostante il parere contrario dei genitori intraprende la carriera di attrice e il suo fascino raffinato e la sua celata ardente passione, rapiscono Hitchcock, il maestro del brivido che la ingaggia per tre dei suoi film: Delitto perfetto, La finestra sul Cortile e Caccia al Ladro.

Il successo la porta a partecipare al Festival di Cannes, dove conosce il Principe Ranieri di Monaco, che si invaghisce di lei.

Un amore travolgente che sfocia presto nel matrimonio del secolo.

La vita di Grace Kelly cambia radicalmente; il suo amore per la famiglia e per una vita “tranquilla” lontana dai riflettori di Hollywood che, in realtà, si dice non abbia mai amato, la inducono a ritirarsi per sempre dal dorato mondo del cinema.

Una vita principesca interrotta prematuramente a soli 52 anni da un incidente stradale che sconvolge l’opinione pubblica e i suoi affezionati sudditi.

Analisi grafologica di una principessa, la grafia di Grace Kelly

Una grafia grande, morbida, curva, lenta, in ghirlanda inanellata, sistematizzata, non priva di una certa originalità, tipicamente femminile. Fa sorridere leggerne il testo che racconta una sorta di giustificazione scolastica per la figlia minore Stephanie.

Le dimensioni piuttosto grandi del tracciato, concentrato in zona media (gli allunghi superiori e inferiori sono praticamente inesistenti), rivelano stabilità di condotta, affidabilità, serenità e un senso dell’IO importante, che spinge la scrivente verso una capacità critica a volte troppo egocentrica e soggettiva.

La grafia di Grace Kelly

la grafia di Grace Kelly
La grafia di Grace Kelly

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È’ una grafia tipicamente “orale” che appartiene a chi vive la propria quotidianità nel costante bisogno di assorbire e di ricevere cure, calore, amore e di una presenza costante.

Ci racconta di una donna adattabile, conciliante, affabile, entusiasta, simpatica. Una persona estroversa e socievole, con bisogno di appartenenza, che ama il prossimo e desidera piacere, essere apprezzata attraverso gratificazioni e conferme.

Per questo si adopera per chi la circonda, per la famiglia e per gli amici con affetto e disponibilità che a volte entrano in contraddizione con una sotterranea cautela e rigorosità (impostazione rigida, finali brevi, punto a trattino), dettata probabilmente dai condizionamenti derivanti dallo stretto cerimoniale di corte.

Un soggetto che fa amicizia con facilità, anche se i suoi rapporti rimangono tendenzialmente superficiali.

Una donna indecisa di fronte alle pressanti responsabilità, con scarsa iniziativa, affettivamente dipendente, che non ama la lotta e le sfide, poco resistente alle frustrazioni, che ha paura di perdere l’altro poiché non sopporta la solitudine, non resiste alle tentazioni e ha bisogno di stabilità e sicurezza.

L’evidente prevalenza della forma sul movimento riflette perfettamente una scarsa spontaneità che genera un comportamento molto controllato, la tendenza alla sottomissione e all’adattamento equilibrato e incondizionato a sostegno del suo partner principe Ranieri di Monaco.

La prevalenza della forma, chiara, curva e elegante conferma inoltre come Grace sia stata una donna dotata di un grande gusto per il bello, che ha saputo esprimere un fascino ed una raffinatezza ineguagliabili che l’hanno resa indimenticabile.