15 Cose da sapere sulla storia della Turchia per un viaggio
Fare un articolo sulle cose da sapere sulla storia della Turchia è abbastanza difficile perché parliamo di un Paese immenso e millenario con molti popoli dalle tradizioni differenti al suo interno.
Tuttavia l’abbiamo fatto e abbiamo anche scelto anche alcuni fatti per la verità non troppo noti.
Lo scopo è quello di proporre al lettore un po’ più curioso e paziente un percorso sotto certi aspetti alternativo e magari, se ha intenzione di fare un viaggio in Turchia, di suggerire qualche luogo interessante da vedere conoscendone alcuni “retroscena”.
Nell'articolo aggiungiamo qualche collegamento per poter approfondire nel magazine proprio alcuni di questi "retroscena".
Il palazzo di Topkapi potrebbe essere un buon punto dal quale partire.
15 Cose da sapere sulla storia della Turchia
1 Il palazzo di Topkapi
È uno dei luoghi più famosi di Istanbul e nel passato è stato la residenza del sultano ottomano e centro amministrativo dell'Impero ottomano. La costruzione fu voluta da Maometto II ed in seguito divenne noto con il nome di "Palazzo della Felicità", ma fu veramente tale?
La successione al sultanato poteva essere molto cruenta. Mehmed, ad esempio, risolse la controversia stabilendo l’usanza del fratricidio nel 1451.
Il problema venne risolto in seguito alloggiando nel palazzo di Topkapi tutti i principi ottomani che potevano essere fra i pretendenti al trono rinchiudendoli in speciali stanze chiamate kafes (gabbie).
Si, nel Palazzo della Felicita, i principi ottomani vivevano rinchiusi… anche se in gabbie dorate.
Quando i principi ottomani vivevano rinchiusi nelle gabbie dorate
Ad Istanbul c’è la türbe (cappella funeraria) di Roxellana e si trova nel cimitero della Moschea di Solimano il Magnifico.
Ma chi era Roxellana?
2 La Moschea di Solimano il Magnifico
Era una ragazza e schiava di soli 15 anni che si chiamava Aleksandra Lisowska, che divenne la concubina prima e la moglie poi di Solimano I detto il Magnifico con il nome di Roxelana e con lui avrebbe guidato l’Impero Ottomano.
Roxelana da schiava a donna che cambiò l’Impero Ottomano
Però in Turchia ci sono anche delle tradizioni conosciute in tutto il mondo che magari farebbe piacere poterle apprezzare sul posto.
Di certo una delle più note è il caffè turco, la sua preparazione è inserita nella lista del Patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco.
3 Il caffè turco
Il caffè turco: storia, arte e preparazione
Gli amanti del caffè turco hanno dovuto attraversare anche alcuni momenti che potremmo definire pericolosi.
Murad IV che fu sultano dell’Impero ottomano dal 1623 al 1640, non amava molto le “distrazioni” e sotto il suo sultanato ordinò la chiusura di tutte le caffetterie bandendo anche l’alcol, il tabacco e il caffè.
Quando si poteva morire per una tazzina di caffè turco
4 Le case per gli uccelli
Le case degli uccelli piccoli palazzi dell’impero ottomano
Per quanto nessun sultano fosse dotato di cuore tenero, così doveva essere evidentemente se volevano sopravvivere, Mehmet il Conquistatore, pare amasse particolarmente gli uccelli.
Seguiva di certo l’amore degli ottomani per questi animali ed è per questo che in Turchia possiamo ammirare delle belle case per gli uccelli, la più antica di tutte è attaccata al muro esterno del ponte Büyükçekmece a Istanbul.
5 La Torre di Galata
Se vi troverete ad Istanbul, è probabile che ammirerete il Bosforo e magari lo farete dalla Torre di Galata (Galata Kulesi): pensate che da lì, Hezarfen, attraversò lo stretto in volo nel 1640.
Hezarfen, l’uomo che volò sopra il Bosforo e il suo cartone animato
Ma se pensate che Hezarfen avesse fatto un’impresa incredibile per l’epoca… avete ragione, ma non più di tanto: suo fratello Lagâri Hasan Çelebi era stato capace di volare su un razzo nel 1633!
Lagâri Hasan Çelebi, il turco che volò su un razzo nel 1633
6 I dervisci rotanti
Ma se parliamo di spettacoli da vedere certamente imperdibile è quello dei dervisci rotanti.
Come per molte tradizioni turche per incontrarne le origini dovremo risalire di qualche centinaio e come per il caffè sono da collegare ai Sufi.
Quasi tutto quello fin qui raccontato si può respirare ad Istanbul. Girando per le strade di questa immensa città troveremo i molti suoi riferimenti al passato ottomano.
7 Le piramidi di Göreme in Cappadocia
Però se lo scopo del viaggio in Turchia è anche ammirarne le bellezze naturali certamente le piramidi di Göreme in Cappadocia dovrebbero rientrare fra le nostre mete.
Circa 8 milioni di anni fa i vulcani Hasan Dagi e l'Erciyes Daği depositarono cenere con le loro eruzioni diventate tufo.
L’erosione ha creato questi camini delle fate che hanno qualcosa in comune anche in Italia come nelle piramidi di Zone vicino al lago di Iseo.
Oggi le piramidi di Göreme sono patrimonio dell'umanità protetta dall'UNESCO.
8 Costruzioni nella roccia in Cappadocia
Però alcune di queste piramidi in Cappadocia hanno una particolare in più: sono state scavate e abitate.
Parlando delle varie religioni che sono presenti o lo sono state in Turchia, questi luoghi dalla bellezza mozzafiato fin dal IV secolo a.C. hanno accolto prima gli anacoreti e poi molti eremiti cristiani e quindi intere popolazioni.
Il periodo bizantino ci ha lasciato molti edifici come chiese e monasteri in cui possiamo trovare bellissimi affreschi.
9 Il volo sulle Mongolfiere
Una delle emozioni che più intensamente rimangono ai turisti sono i voli in mongolfiera sopra la Cappadocia.
Sono spesso parte del viaggio organizzato e (a meno che non si soffre di vertigini) sono di certo una delle esperienze da provare in questa regione al centro della Turchia.
10 Aşure o budino di Noè
Aşure o budino di Noè è un dolce tipico turco di cui esistono molte varianti a seconda della regione.
È un piatto che potremmo definire vegetariano e include una decina di ingredienti fra i quali vari cereali e poi cannella, mandorle, noci, pinoli, uvetta. Alcune varianti prevedono anche mele, melograno e nocciole.
La leggenda vuole che sia stato il piatto fatto con gli ultimi ingredienti disponibili sull’Arca di Noè.
11 Il mausoleo di Kemal Ataturk ad Ankara
La capitale della Turchia è Ankara.
È la seconda città per grandezza del Paese con oltre cinque milioni di abitanti e vi possiamo trovare molte attrazioni interessanti.
Senza dubbio il mausoleo del padre della Repubblica turca è quello più importante. È un grande monumento celebrativo che fu costruito nel 1953 ed oggi è considerato uno dei simboli della Turchia.
12 Museo delle Civiltà Anatoliche e il Museo Etnografico
Ma in questa antica e bella città meritano di essere visitati anche il Museo delle Civiltà Anatoliche e il Museo Etnografico.
Nel Museo delle Civiltà Anatoliche troviamo pitture murali neolitiche datate tra il 6500 a.C. e il 5720 a.C, reperti dell’età del bronzo e sculture del periodo ittita.
13 Il Castello di Ankara
Il Castello di Ankara è un esempio di come la storia della Turchia sia densa dei passaggi di molti popoli differenti e tutti vi hanno lasciato delle tracce affascinanti.
Il Castello è una fortificazione conosciuta anche come la Cittadella che è ancora ben conservata.
Ha ospitato, cambiando forma e ingrandendosi, Romani, Bizantini, Turchi Selgiuchidi, Crociati e infini ancora i turchi. L’ultima e più importante ristrutturazione avvenne nel 1832.
Tutta la fortificazione protegge la Vecchia Ankara (l’antica Angora) con le sue mura e le sue torri pentagonali, che (attenzione) sono prive di parapetti e quindi un po’ pericolose. Molto caratteristiche e interessanti possono essere le stradine attorno con negozi che vendono prodotti tipici.
Ci sono ancora due luoghi che rappresentano qualcosa di veramente particolare e bello nella storia della Turchia e sono Le terme di Pamukkale e la città di Hierapolis.
14 Le Terme Naturali Pamukkale
Le Terme Naturali Pamukkale sono molto famose e sono quel genere attrazione naturale destinate a restare nella memoria di chi le ha provate, a volte anche quando la natura stessa poi torna a nasconderle come le Terrazze rosa in Nuova Zelanda.
Si trovano nella Turchia sud-occidentale, nella provincia di Denizli e sono Patrimonio Culturale dell’Unesco
15 Hierapolis
Hierapolis, conosciuta anche come Ierapoli o Gerapoli e vi possiamo trovare un patrimonio architettonico considerevole con un teatro romano molto ben conservato e una vasta necropoli.
Foto Articolo da Flickr e Pixabay e su Gentile cortesia liberamente inviate.