Cromoterapia: come arredare con i colori la propria casa
La cromoterapia rientra fra le medicine alternative però ha una lunga tradizione che risale all’antichità.
Precisiamo che non si possono vedere degli effetti immediati di un “bagno di luce”, anzi non credo si guarirà rapidamente, nemmeno da un raffreddore, guardando un raggio luminoso, magari blu.
Sappiamo, tuttavia, che lo stato d’animo di una persona può influire sul benessere di un paziente.
Sappiamo che ridere fa bene alla salute, ci sono studi recenti che lo confermano, ma non solo questo.
È evidente che quando siamo stressati reagiamo, dal punto di vista fisico, in modo meno efficiente nel nostro sistema immunitario.
Appurato, ormai che l’umore è importante per la nostra salute, lo stesso si può trasporre alla capacità dei colori di influenzare il nostro stato d’animo.
Se abitiamo in un ambiente scuro tendiamo ad intristirci e impigrirci, la poca luce ci rende più svogliati, mentre un ambiente luminoso genera forti stimoli e motivazioni.
Cosa consigliano gli esperti per arredare con i colori
Ci sono colori che hanno degli effetti particolari così come l’intensità della luce.
Ad esempio, se volessimo darci coraggio o stimolarci quando siamo giù di morale gli esperti di cromoterapia consigliano colori come il rosso, l’arancione o il giallo: i cosi detti colori caldi.
Se invece ci immergiamo in un ambiente azzurro saremo più portati alla calma e alla tranquillità.
Il verde è un colore che aumenta la concentrazione e sprigiona l’energia “sportiva”, non a caso molti tavoli sono verdi, quelli da ping-pong o da biliardo, ad esempio.
Arredare con i colori: l’ambiente
Ogni colore, seguendo questi principi, può essere usato per stimolare reazioni differenti.
Certo rendere la nostra casa “cromo-terapica” non è semplice, dovremmo dividere i vari ambienti e colorarli a seconda di quello che desideriamo provare quando li viviamo.
Per far questo ci vorrebbe una casa molto grande…
Però in commercio ci sono soluzioni che non solo ci rendono la vita più semplice, ma in questo caso la colorano come desideriamo.
Magari i mobili e tessuti che usiamo dovrebbero essere scelti seguendo almeno le regole di base di interior design (il design degli interni), però esistono delle lampade che possono cambiarne i colori.
La cosa piacevole è che spesso queste lampade sono abbinate a diffusori di aromi.
In pratica abbiniamo la cromoterapia con l’aromaterapia ponendo dei soprammobili luminosi come la lampada del sale dell’Himalaya.
Anche gli odori, inutile dirlo, esercitano una grande forza sul nostro inconscio.
Di lampade ne esistono davvero per tutti i gusti, dimensioni e costi.
Se facciamo una rapida ricerca su Amazon o Ebay, ad esempio, è facile trovare questi particolari soprammobili a costi che vanno dalle poche decine di euro a delle lampade elaborate e decisamente più costose.
Come arredare con i colori il bagno
Un aspetto che piace in questo senso molto nella cromoterapia è la doccia di luce.
Nel mercato esistono dei soffioni doccia predisposti per la cromoterapia.
Certo per realizzare una doccia con cambi di luce occorre l’aiuto di un tecnico e il costo può raggiungere anche le diverse centinaia di euro e forse dieci volte di più se realizziamo un vero e proprio impianto dedicato.
Ma queste sono le soluzioni più complesse e costose mentre esistono dei soffioni doccia a led che sviluppano splendidi ed efficaci effetti cromatici con pochi euro.
Che siano costosi impianti o semplici oggetti, resta essenziale che offrano una vasta gamma di colori importanti per la cromoterapia e la praticità nell’uso.
Quali colori scegliere per una buona cromoterapia
Avere a disposizione un oggetto che permette la scelta di molti colori ci lascia il dubbio appunto della scelta: quale usare?
Tutto dipende dallo stato d’animo e dal momento della giornata.
Se ci facciamo una bella doccia di mattina e vogliamo caricarci di energia per affrontare la giornata dovremo preferire il giallo o l’arancione, i famosi colori caldi di prima.
Pensiamo a quando rientriamo stanchi la sera... se dobbiamo scaricarci dallo stress di una giornata impegnativa le tonalità sull'azzurro sono la nostra scelta ideale.
La cromoterapia nella nostra casa ha questo di buono, può migliorare il nostro umore senza effetti collaterali.
Il gioco di colori, se ben assecondato anche nell’arredamento, può essere piacevole ed efficace, spesso senza che neppure ce ne rendiamo conto.
Può aiutare un’indicazione che spesso danno gli esperti di cromoterapia per la casa.
I colori delle mattonelle è preferibile siano neutri in modo che non modificano l‘effetto cromatico, delle luci che poi andremo a posizionare.
Certo questo è qualcosa a cui si può porre attenzione solo in fase di ristrutturazione dell’ambiente.
Però la cromoterapia in casa, se ben predisposta può trasmettere delle sensazioni incredibili come quella di camminare sull'acqua o di essere circondati dall’energia.
Come arredare con i colori: le stanze
La cromoterapia la possiamo applicare in tutte le stanze non solo in bagno.
La logica che seguiremo è qualcosa di molto familiari ai pittori.
Ritorniamo alle indicazioni di massima di cui abbiamo già parlato: quando vogliamo creare un ambiente accogliente usiamo colori che ricordano il legno, sono le tonalità più calde in natura.
Per la tranquillità e il relax sono ideali l’azzurro o l’indaco.
Le reazioni che ci provocano i colori hanno una stretta relazione con i nostri ricordi primordiali per cui certe tonalità di verde e di blu ci ricordano l’acqua o la natura nel suo insieme.
I toni troppo scuri sono da evitare, non solo intristiscono, ma ci tolgono anche molte possibili variazione di colore.
Se vogliamo arredare la nostra casa con una buona attenzione alle tinte delle pareti e dei mobili dobbiamo sapere che i colori chiari sulle pareti possono trasmette sensazione di calma e pulizia.
Ecco che al “comfort” della luminosità possiamo aggiungere dei particolari che vivacizzino l’ambiente, oppure fare esattamente l’opposto quando l’ambiente è molto piccolo.
Arredare con i colori: come scegliere i punti luce
I punti luce sono una scelta logica da... architetti potremmo dire, ma dalla teoria abbastanza semplice.
L’ideale è porli dove amiamo leggere e dove andiamo a riposarci.
Delle lampade di facile controllo in camera sul comodino, per esempio, possono essere gestite per favorire il sonno o la lettura, a seconda del nostro stato d’animo.
Certo la camera da letto di suo è fatta per rilassarci e riposare, ma e la passione? Non ricorda niente la luce rossa?
Il rosso è colore stimolante sulla volontà a fare qualcosa di intenso.
È il colore che attira maggiormente l’attenzione (e questo è il motivo per cui molte aziende lo usano nei propri punti vendita), invoglia ad agire.
È naturale che se nella stessa camera desidero riposarmi sceglierei il blu con tonalità non troppo scure.
Per concludere è giusto a ricordare che le medicine alternative come la cromoterapia o l’aromaterapia: non hanno superato o non sono state sottoposte a una sperimentazione clinica secondo i principi scientifici ed etici del caso.
È importante seguire sempre i consigli del proprio medico.
In quest’articolo non si danno consigli medici, ma è un articolo di design e arredamento!