Rachel Carson: una pioniera nella lotta contro i pesticidi

Nel 1962, Rachel Carson pubblicava Primavera silenziosa, una denuncia sui pericoli del DDT e dei pesticidi in generale.

Rachel Carson

Rachel Carson autrice di Primavera silenziosa (Silent Spring)
Rachel Carson autrice di Primavera silenziosa (Silent Spring)

Il titolo si riferiva all'innaturale silenzio primaverile delle campagne statunitensi, svuotate da uccelli e insetti a causa dei fitofarmaci. La scrittrice è stata tra le prime a comprendere l'insostenibilità dell'azione umana nei confronti della natura, consapevole che quel comportamento si sarebbe ritorto contro.

La sua è una visione moderna e, purtroppo, attuale nell'emergenza ambientale che stiamo vivendo, causata dall'attività umana che frantuma il perfetto equilibrio della Natura.

Rachel Carson nasce nel 1907 in Pennsylvania e, fin da piccola, ama leggere e scrivere:

alle scuole medie pubblica, sul giornale dell'istituto, storie con protagonisti gli animali che osservava nei terreni della fattoria paterna.

Al college, frequentato solo da ragazze, studia biologia e si laurea, nel 1932, alla John Hopkins, l'università del Maryland, facendo l'assistente di laboratorio per mantenersi.

Non disponendo di mezzi per conseguire il dottorato, per pagare gli studi insegna alla scuola estiva universitaria e fa ricerche al Dipartimento di zoologia dell'Università del Maryland.

Purtroppo, nel 1934 muore il padre e la ragazza deve cercare un terzo lavoro per mantenere anche la madre e la sorella, trovandolo al Bureau of Fisheries, ente governativo a tutela del patrimonio ittico, dove elabora 52 sceneggiature di sette minuti l’una per una rubrica radiofonica educativa.

La serie ottiene un notevole successo e, grazie ad esso e agli articoli che scrive per diversi giornali, viene assunta, seconda donna nella storia del Bureau, come biologa marina.

Diventata una giornalista apprezzata e ben pagata, nel 1937 viene colpita da un altro lutto, la morte della sorella di cui mantiene i due figli, dato che il padre non se ne interessa, così come il fratello che non l'aiuta nella gestione familiare.

Rachel Carson nel 1940
Rachel Carson nel 1940

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Nonostante le difficoltà, è nominata direttrice delle pubblicazioni del Bureau e scrive due libri che avranno grande successo:

nel 1941 Under the Sea Wind, mentre nel 1951 The Sea around us. Quest'ultimo vince numerosi riconoscimenti e, adattato per il cinema, conquista l'Oscar come miglior documentario nel 1953.

Con i proventi, acquista un potente microscopio e un cottage a Southport Island, nel Maine, dove decide di fare la scrittrice a tempo pieno.

Negli anni Sessanta era in corso un dibattito, nella comunità scientifica, sulla pericolosità del DDT:

una parte riteneva che i benefici per l’agricoltura dovessero prevalere su una tossicità “ancora da dimostrare”, mentre la maggioranza ne temeva gli effetti nocivi.

Il DDT, entrato in uso negli Stati Uniti nel 1942, si era rivelato un prodotto utile contro malattie quali tifo, febbre gialla e malaria:

durante la Seconda guerra mondiale venne utilizzato con successo per evitare decessi che, durante la Grande guerra, riguardarono cinque milioni di persone.

La sua particolare capacità di combattere la malaria lo fece assurgere a rimedio mondiale da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, permettendo di debellare la malattia in Europa e Nord America.

Uso indiscriminato del DDT
Uso indiscriminato del DDT

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Nel dopoguerra, il DDT venne usato anche come insetticida per proteggere le coltivazioni agricole e le derrate alimentari: il suo abuso, però, comportò la necessità di utilizzarne dosi sempre maggiori per ottenere gli stessi risultati, dato che molti insetti dannosi diventavano resistenti al principio attivo.

Rachel Carson e l'uso del DDT come pesticida

Rachel Carson e l'uso del DDT come pesticida
Rachel Carson e l'uso del DDT come pesticida

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Le normative del periodo non prevedevano leggi a difesa dell'ambiente ed era normale che gli aerei spargessero nubi di insetticida sulle colture per conto del Ministero dell'agricoltura o di aziende agroalimentari.

Rachel Carson interviene in questa discussione:

effettua diversi esperimenti e ne commissiona altri a ricercatori con cui si mette in contatto,

rivelando che le tossine che uccidono i parassiti si accumulano nei loro organismi e in quelli degli animali che se ne nutrono all'interno della catena alimentare.

Ha però bisogno di prove solide per poter contrastare il potere dell'industria chimica.

Le ricerche dimostrarono che, degradandosi molto lentamente, il DDT permane sul suolo per molti anni ed essendo insolubile nell'acqua ma solubile nei grassi, resta nei tessuti degli animali, aumentando la sua concentrazione man mano che si sale nella catena alimentare, originando problemi. Negli uccelli che si nutrono di insetti, ad esempio, provoca diminuzione del calcio e, quindi, l'assottigliamento del guscio delle uova che si rompono durante la cova.

Silent Spring il saggio di Rachel Carson

Silent Spring il saggio di Rachel Carson
Silent Spring il saggio di Rachel Carson

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Mentre sta scrivendo i capitoli fondamentali del libro, la Carson si ammala di cancro al seno. Molti scienziati la aiutano a terminare il libro che esce nell'estate del 1962. Le prime pagine di Primavera silenziosa sono pubblicate dal «New Yorker».

I produttori di pesticidi intervengono minacciando di querelare i media che ne parlano e un loro comitato di scienziati mette in discussione l'affidabilità dell'autrice, contro cui inizia una pesante campagna denigratoria.

Nonostante sia indebolita dalla chemioterapia, Rachel testimonia davanti alla commissione del Congresso e al comitato di esperti convocati dal presidente Kennedy per accertare la validità delle sue affermazioni. Nel maggio 1963, il loro rapporto finale le dà ragione.

Primavera silenziosa è subito un best-seller, sempre ristampato negli Stati Uniti come in Europa, diffondendo una conoscenza ed una consapevolezza che stimolerà la produzione di leggi contro l’inquinamento e la fondazione dell’Agenzia Americana per la Protezione dell’Ambiente nonché dell'agenzia per la Ricerca sugli Oceani e l’Atmosfera.

Purtroppo, il tumore ha la meglio e Rachel muore nel 1964.

Le sue idee ispirano un movimento per la messa al bando del DDT e di altri composti chimici come il defoliante Agent Orange che porterà la Svezia, prima nazione europea, a bandirne l'uso nel 1970, seguita dagli Stati Uniti due anni dopo. Nel 1978, una direttiva europea proibirà la commercializzazione e l'uso di prodotti per l'agricoltura contenenti DDT.
Rachel Carson, però, non chiedeva la scomparsa del DDT ma solo di farne un uso «saggio».

La saggezza è ciò che manca al sistema consumistico che, con l'obiettivo del profitto, tende a un utilizzo "intensivo" e "insostenibile" di tecnologia e scoperte.

Rachel Carson muore a Silver Spring il 14 aprile 1964

Rachel Carson muore a Silver Spring il 14 aprile 1964
Rachel Carson muore a Silver Spring il 14 aprile 1964

La Carson era una scienziata ostile all'atteggiamento con cui le grandi industrie interpretano il concetto di progresso, ma favorevole a un impiego onesto della scienza a beneficio dell'umanità.

Se oggi il DDT è vietato in agricoltura, viene tuttavia autorizzato, nelle zone ancora colpite dalla malaria, per rallentare la progressione della zanzara che la trasmette.

Rachel Carson era contraria a considerare il degrado ambientale come un "male necessario" conseguente allo sviluppo economico, perché causa di malessere e sottosviluppo per tutti e, soprattutto, per i più poveri. L'amore per la bellezza della Natura e delle sue creature era la ragione che la spronava ad agire, nonostante le difficoltà familiari e la malattia.

Nell'attuale periodo in cui si cerca una soluzione ai cambiamenti climatici, le parole di Rachel sono ancora moderne,

in particolare nella battaglia che gli ambientalisti stanno portando avanti contro il glifosato,

un diserbante tra i più utilizzati al mondo della cui tossicità si discute nelle aule dei tribunali e tra i legislatori delle diverse nazioni.

Come per il DDT negli anni Sessanta, il potere economico delle industrie chimiche e farmaceutiche è un ostacolo al diritto alla salute del pianeta e di tutti i suoi abitanti.

L’area di Southport Island, in cui la scienziata ha vissuto e che ha descritto nel libro The Edge of The Sea, è diventata oggi il "Rachel Carson National Wildlife Refuge" in sua memoria.

Targa al Rachel Carson National Wildlife Refuge
Targa al Rachel Carson National Wildlife Refuge

Foto da Wikipedia.