Cavallucci Marini e Cetrioli di Mare: una strage nei mari

Il cavalluccio marino, il cui nome scientifico è Hippocampus, è un animale schivo la cui presenza costituisce l'indicatore della salubrità delle acque marine.

Si nutre, infatti, di krill, piccoli gamberetti e plancton che vivono in acque pulite.

Il cavalluccio marino o Hippocampus

Il cavalluccio marino o Hippocampus
Il cavalluccio marino o Hippocampus

Oltre ad essere monogamo e dar vita a una danza nuziale prima dell'accoppiamento,

costituisce l'unico esempio del mondo animale in cui il maschio partorisce i piccoli,

dato che la femmina deposita le uova nella sacca del compagno che le cova per alcune settimane.

In Italia, i cavallucci marini hanno trovato un habitat ottimale nel tratto di mare presso Marina di Gioiosa Ionica, in Calabria, dove l'assenza di inquinamento e l'irregolarità del fondale (che impedisce la pesca a strascico) escludono due dei pericoli che li minacciano. Sono molti i turisti stranieri che giungono fin qui per ammirarli.

Il cavalluccio marino essiccato

Il cavalluccio marino essiccato
Il cavalluccio marino essiccato

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Un'altra zona in cui gli ippocampi sono presenti è la Puglia dove, però, sono oggetto di una pesca incontrollata con lo scopo di venderli nei paesi asiatici dove sono molto richiesti, in quanto considerati un potente afrodisiaco.

Questo nonostante si tratti di una specie protetta - al pari di rinoceronte, tigre e pangolino - dai paesi aderenti al Cities, un accordo internazionale per la salvaguardia delle specie in via d'estinzione.

I cavallucci marini essiccati per spedizione

I cavallucci marini essiccati per spedizione
I cavallucci marini essiccati per spedizione

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Una volta pescati, vengono essiccati e spediti in sacchi di plastica ai mercati come quello di Guangzhou, vicino Hong Kong, dove esistono negozi specializzati nella vendita di rimedi tradizionali:

la polvere dei cavallucci marini viene utilizzata come il Viagra contro l'impotenza maschile e, in generale, come stimolante.

Una richiesta che causa la scomparsa di più di 35 milioni di esemplari l'anno e la diminuzione di circa il 30% della popolazione mondiale negli ultimi decenni.

Come avviene con le ossa di tigre, i cavallucci marini vengono messi a macerare nell'alcool per produrre un liquore mentre quelli vivi sono sigillati in una bustina di plastica con acqua e gel per diventare un portachiavi o un gadget fino a quando muoiono. Una moda che definire aberrante è poco.

In molti negozi orientali i cavallucci marini essiccati, esposti in barattoli di vetro come caramelle, sono considerati uno snack che si sgranocchia come le patatine.

Le oloturie o cetrioli di mare
Le oloturie o cetrioli di mare

Anche le oloturie, i "cetrioli di mare", sono una specie protetta al pari degli ippocampi che viene acquistata illegalmente nei mercati orientali

per uso alimentare, cosmetico e per produrre rimedi non riconosciuti dalla farmacopea ufficiale.

I pescatori pugliesi ricevono 80 centesimi al chilo da chi li pulisce e li rivende a sette euro allo spedizioniere mentre, sul mercato cinese, il prezzo si aggira dai 200 ai 600 dollari, sempre al chilo.

Il commercio clandestino di queste specie procura danni incalcolabili ai mari del nostro pianeta:

le oloturie svolgono un ruolo fondamentale nell'ecosistema poiché, scavando nei fondali, ingeriscono sedimento e digeriscono la materia organica contenuta, ossigenando l'acqua.

Negli ultimi mesi del 2019, al largo del porto di Callao, in Perù, è stata effettuata un'operazione di controllo su una nave che ha portato al sequestro di dodici milioni di cavallucci marini destinati al mercato cinese.

Purtroppo, il denaro che si ricava da questi traffici incentiva, in tutto il mondo, un'azione sconsiderata che sta mettendo in pericolo la sopravvivenza degli ippocampi con un danno incalcolabile all'ecosistema marino che, alla fine, si ripercuoterà sull'uomo.

cavalluccio marino 7
cavalluccio marino 7

La scomparsa o la diminuzione di una specie incide sulla delicata catena ambientale, scardinando un meccanismo perfetto che difficilmente si può riparare.

Un effetto non solo "materiale" ma anche "morale", poichè mostra come "normale" l'azione che non rispetta un altro essere vivente, minando i valori su cui si fonda una società sana.

Foto da Wikipedia. Elaborazioni CaffèBook.