Mandorle pralinate o addormenta suocere
Le Mandorle pralinate o addormenta suocere un ricordo speciale quando da piccola mia madre me le comprava al mercato in sacchettini di plastica che io finivo in un lampo.
Questi squisiti dolcetti sono come le ciliegie: una tira l'altra.
Come spiega lo stesso termine sono praline croccanti di mandorle "caramellizzate" con lo zucchero. Al posto delle mandorle si possono usare anche le nocciole o le arachidi.
Per prepararle bastano pochi ingredienti, sono di facile realizzazione e in questo periodo, diventano un simpatico e goloso regalo di Natale per ricordare la nostra infanzia.
La ricetta delle Mandorle pralinate o addormenta suocere
Naturalmente sulle nostre tavole non mancherà il Pandoro, la torta alle noci e cioccolato, ma le Mandorle pralinate o addormenta suocere sono un dolce sfizioso che incanterà anche i più piccoli.
Ingredienti per Mandorle pralinate o addormenta suocere
Quantità per 20/22 pirottini
- 200 g di mandorle tostate al forno a 170° per 5 minuti
- 100 g di zucchero
- 1 cucchiaio di acqua.
- pirottini di carta
Preparazione per Mandorle pralinate o addormenta suocere
Tostare le mandorle nel forno per circa 5 minuti.
In una pentola, a doppio fondo, versare lo zucchero e l'acqua e mettere a cuocere a fuoco moderato.
Attenzione a non farlo bruciare in quanto l'acrilammide è pericolosa per la nostra salute.
Lasciate sciogliere completamente e quando lo zucchero diventa biondo, versare le mandorle.
A questo punto mescolare continuamente, fino a quando lo zucchero si asciuga e si attacca perfettamente alle mandorle diventando farinoso.
A questo punto versare su carta forno e rigirare da una parte all'altra, finché non si sono completamente raffreddate e lo zucchero si sarà rappreso.
Servire le Mandorle pralinate o addormenta suocere in pirottini di carta. Potete conservare le mandorle pralinate in barattoli di vetro ermetici in frigorifero.
Nel mio caso valgono ancora le regole spontanee di vicinato e di scambio con gli amici.
I primi delle feste saranno di sicuro il riso venere con gamberi e zucchine e le tagliatelle con farina di castagne.