9 benefici del caffè d'orzo: a cosa fa bene e quando fa male

Scopriamo i 9 benefici del caffè d'orzo, per vedere quando fa bene una delle bevande calde più conosciute in Italia ed anche quando fa male.

Uno dei cereali più salutari e più benefici per il nostro corpo è l’orzo.

Questo cereale lo possiamo assumere in molti modi come ad esempio in zuppe, minestre, nel famoso caffè d’orzo ed anche come tè d’orzo, noto anche come mugicha, o nella altrettanto nota tisana di Ippocrate.

Fra le sue proprietà c’è un alto contenuto di fibra solubile (beta glucani) che favorisce il ritardo nell'assorbimento del glucosio e riduce, allo stesso tempo, l'assorbimento del colesterolo.

Inoltre il caffè d'orzo è privo di caffeina, adatto quindi a quelle persone che per motivi diversi non possono assumerla.

I 9 benefici del caffè d'orzo includono:

Ma ci sono molti altri fattori benefici che esponiamo qui di seguito.

9 benefici del caffè d'orzo: a cosa fa bene
9 benefici del caffè d'orzo: a cosa fa bene

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1. Capacità antiossidante

Contiene un buona quantità di composti antiossidanti, così come minerali essenziali come il selenio, che agiscono sul corpo per prevenire lo stress ossidativo e aiutano ad evitare le malattie croniche, tra cui il cancro e le malattie cardiache, tra gli altri.

2. Salute digestiva

Come antiacido naturale, il caffè d'orzo può aiutare a bilanciare l'eccesso di acidità nell'intestino e prevenire il reflusso acido. Inoltre, il caffè d'orzo conserva in buona parte la ricchezza di fibre del cereale che possono alleviare costipazione e promuovere movimenti intestinali sani.

3. Perdita di peso

Fra i benefici del caffè d'orzo rientra senz'altro il basso contenuto di calorie. Grazie alla ricca presenza di vitamine, di calcio utile ai bambini in crescita e alle donne in menopausa. Ricco di minerali, fibre e sostanze nutritive presenti può dare una sensazione di sazietà. Questo può aiutare ad evitare gli spuntini tra i pasti e l'eccesso di cibo, mentre stimola il metabolismo e la combustione dei grassi.

4. Infiammazione

I composti antinfiammatori ed antisettici presenti nel caffè d'orzo sono ottimi per dolori articolari, artriti, gotta, stress ossidativo e altri problemi di infiammazione in tutto il corpo. Gli antiossidanti che si trovano in esso sono ottimi per le condizioni infiammatorie di tutti i tipi, compresi quelli che colpiscono le malattie neurodegenerative e croniche.

5. Sistema immunitario

Gli alti livelli di vitamina C presenti nel caffè d'orzo  come nel succo d'uva, patate fresche possono essere d’aiuto al sistema immunitario.

6. Circolazione

Fra i benefici del caffè d'orzo c'è il suo effetto di stimolante naturale che può aumentare il flusso sanguigno, in particolare agendo come anticoagulante. Ciò può ridurre le possibilità di sviluppare coaguli di sangue e anche prevenire l'aterosclerosi, infarti, ictus e altre complicazioni cardiovascolari.

7. Aiuto per il sonno

I livelli di triptofano e melatonina trovati nel caffè d'orzo ne fanno un eccellente aiuto per chi soffre di insonnia. Notti agitate o di sonno regolarmente interrotto possono essere combattuti con questi composti che stimolano il rilascio di un neurotrasmettitore nel cervello propedeutico ad un sonno profondo e indisturbato.

8. Fertilità

Il selenio non è un minerale di cui si sente spesso parlare, ma è fondamentale per alcuni aspetti della fertilità maschile e può proteggere la salute della prostata. È anche legato alla prevenzione del cancro alla prostata e si trova in quantità elevate nel caffè d'orzo.

9. Diabete

Il caffè d'orzo è estremamente povero di zuccheri, nonostante la sua naturale dolcezza,  aiuta anche a regolare la glicemia e l'equilibrio insulinico nel corpo. Questa è importante per le persone che soffrono di diabete, così come quelle ad alto rischio.

Dopo aver visto i benefici del caffè d'orzo dobbiamo vederne le controindicazioni e scoprire non solo quando fa bene il caffè d’orzo, ma anche quando fa male.

Ma quando fa male il caffè d’orzo?

Per quanto riguarda il caffè d’orzo si deve prestare particolare attenzione a due aspetti:

  • Acrilammide: perché nella tostatura raggiungiamo le temperature che la rendono disponibile.
    L' acrilammide però è presente in poche quantità e quindi molto basso il fattore di rischio che rappresenta.
  • Il Glutine: nell’orzo è presente, come in molti cereali, e quindi è particolarmente da evitare per chi soffre di celiachia o per chi ne è intollerante.

Il tutti i casi è sempre bene chiedere al medico perché come persona che ci conosce meglio sa se possiamo essere allergici all'orzo come ad altri prodotti.