Alaniz il mistero di un’identità per continuare a colpire le coscienze

Alaniz è presumibilmente il suo vero nome, il che potrebbe rivelarsi troppo audace da parte sua perché potrebbe portare al suo arresto.

Tuttavia provocare le autorità fa parte della vita di uno street artist che ancora oggi, nonostante il suo nome sia già conosciuto, continua a nascondere la sua vera identità. Si, per certi artisti di strada la sfida più è rischiosa e più ha un gusto a cui non si non può rinunciare.

Alaniz

Alaniz for Memorieurbane in Terracina, Italy, 2017
Alaniz for Memorieurbane in Terracina, Italy, 2017

In realtà i suoi interventi artistici oggi si sviluppano per lo più su pareti con una evidente mancanza di manutenzione, pareti di solito scrostate, ma lui racconta così la sua idea di illegalità nella street art:

“Usare quel termine è come una specie di slogan commerciale, devo ammetterlo. Molte persone lo usano e ho anche provato a usarlo per fare la differenza rispetto ad altri artisti. La metto così: quello che faccio non credo sia illegale; il più delle volte chiedo il permesso di dipingere e non tocco i pezzi di altri artisti. ...

Quello che faccio molto è dipingere muri deteriorati, abbandonati e cerco di dipingere per migliorarli e invitare al dialogo. In Germania la burocrazia è molto complessa, a volte è difficile chiedere l'autorizzazione, quindi mi permetto di migliorare lo spazio (ride) ”.

Alaniz è un artista argentino di 34 anni che ha scelto di vivere a Berlino da più di sette anni. Il suo lavoro attira l'attenzione per la sua durezza, per il suo approccio alla realtà politica e sociale in cui viviamo.

Nei suoi murales si riflettono delle situazioni attuali, sono immagini che trova sui giornali, in Internet o lui stesso scatta per strada durante i suoi viaggi.

Ma per Alaniz non si tratta di promuovere una protesta ma di rendere consapevoli anche nella più tranquilla Europa (e Berlino) le persone di quanto sta accadendo altrove o lì vicino a loro.

Nato e cresciuto in Argentina, l’artista argentino ha vissuto la disuguaglianza economica che colpisce tutti i paesi dell'America Latina sulla propria pelle. Le sue origini risiedono in un quartiere molto povero e questo lo ha portato a vedere da vicino lo sfruttamento dei più deboli e indifesi.

Ha dichiarato:

“...Non potrei parlare di qualcosa che non conosco. In Europa ti dimentichi cosa succede nel resto del mondo, proprio perché ti trovi in una posizione molto più comoda... proprio come dovrebbe essere ovunque!

La mia intenzione è che le disuguaglianze non vengano dimenticate”.

Sebbene senta le sue radici argentine, lo street artist ha sentito una forte spinta ad andare dall'altra parte del mondo e lavorare in una città che respira l'arte di strada. “I graffiti stanno esplodendo qui: quasi trent'anni dopo la caduta del Muro dipinto”.

Alaniz i murales dell'artista argentino a Berlino

Alaniz i murales dell'artista argentino a Berlino
Alaniz i murales dell'artista argentino a Berlino: "I media mi spaventano più del Corona"

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Nella capitale tedesca ha anche realizzato una mostra personale continuando a restare anonimo.

È stata un’esperienza diversa per lui di cui ha detto: “[Dei murales] ...devo lavorare velocemente e in modo piuttosto semplice perché li faccio illegalmente... Il passaggio alle tele per questa mostra mi ha dato più tempo per pensare a come eseguire effettivamente un dipinto. Puoi metterla così: quando sei in un grande spazio affollato, devi letteralmente urlare nell'orecchio di qualcuno per farti sentire. In una stanza piccola, però, non c'è bisogno di urlare: puoi parlare più piano e in generale essere una persona più gentile, giusto?”.

Alaniz ad  Isernia, Italia, 2019
Alaniz ad Isernia, Italia, 2019

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Alaniz ha lavorato anche per le strade di Londra, Parigi, Roma, Madrid, Barcellona, Città del Messico, Ibiza, Chiapas, Belize, Guatemala e in Italia. Guardando tutti questi luoghi si rimane ancor più sorpresi pensando al fatto che lo stia facendo illegalmente mantenendo la sua identità un completo mistero.

In un'epoca in cui troppi artisti di strada stanno facendo coming out e diventano persone pubbliche, abbiamo dimenticato quanto i graffiti siano strettamente legati all'anonimato e quanto potere possano avere quando non abbiamo la più pallida idea di chi li abbia dipinti.

L'artista (street artist) argentino Alaniz

Alaniz artista argentino
Alaniz artista argentino

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Alaniz stesso ha detto delle sue idee e del suo lavoro:

“Voglio essere una forza per il bene reale. So che ci sono forze cattive, forze che portano sofferenza agli altri e miseria al mondo, ma voglio essere la forza opposta. Voglio essere una forza veramente positiva”.

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Foto su Instagram dell'autore, Facebook, Ferdinand Feys.

I murales di Alaniz

Alanizart Nessun bambino nasce criminale
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Murales a Parigi Alaniz
Murales a Parigi
Alaniz Città vecchia di Phuket
Alaniz Città vecchia di Phuket
Murales dell'artista (street artist) argentino Alaniz
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Berlino Murales dell'artista argentino Alaniz
Berlino Murales dell'artista argentino Alaniz