Murales palestinesi, Banksy e gli altri

Qualunque sia il motivo per cui un turista va a Betlemme fra i luoghi da vedere non può mancare la visita al muro e con esso lo sguardo ai più conosciuti murales palestinesi.

Sul muro che divide Israele dalla Palestina ci sono lavori spettacolari ma di certo il più noto è il murales di Banksy, lo street artist più famoso al mondo.

I Murales Palestinesi: Banksy, Leila Khaled e Ahed Tamimi di Jorit Agoch

I Murales Palestinesi Banksy
I Murales Palestinesi Banksy

Banksy è un personaggio la cui vera identità è sconosciuta (o forse non tanto) di cui abbiamo parlato nell'articolo “Banksy, tutto quello che non sappiamo” è diventato un vero fenomeno mediatico quando nel 2005 apparvero nove sue graffiti proprio sul muro palestinese.

È proprio il muro la tela di alcuni di questi murales. Eretto col pretesto di impedire il passaggio dei terroristi, qualcosa che anticipa di anni l’odierna ottusità di Trump, è, in pratica, un ostacolo invalicabile che impedisce la libertà di movimento e qualsiasi possibilità di sviluppo al popolo di un’intera regione.

Quali che siano le idee politiche o religiose che ci portano a questo viaggio, vedere Banksy a Betlemme e gli altri murales palestinesi dovrebbe rientrare fra le mete da non dimenticare.

Quante volte il noto writer inglese Banksy è stato in Palestina?

A dire il vero qui ritorna in gioco il suo mistero, ma di certo questo territorio è particolarmente caro allo street artist inglese.

In Cisgiordania ha collaborato anche a realizzare un’opera importante che ha avuto molto riscontro mediatico: Il Walled Off Hotel, albergo che vanta la peggiore vista del mondo perché si affaccia sul muro di Gaza.

Però parlando non solo dei murales di Banksy arriviamo anche a quello con l’immagine di Laila Khaled.

I Murales Palestinesi Leila Khaled
I Murales Palestinesi Leila Khaled

Leila Khaled è un personaggio molto controverso che fa ancora paura nonostante siano passati anni dal suo attivismo armato. Quando si muove per una conferenza, nonostante sia a livello legale libera come chiunque altro, sui media si scatenano polemiche e il mondo politico italiano, come al solito con le sue posizioni di sola facciata, si divide in due ugualmente ottusi (si proprio come Trump) schieramenti.

Così nascono petizioni che impediscono conferenze perché la considerano un’ex terrorista e altre che invece la sostengono, entrambe dimenticandosi di cogliere opportunità di dialogo e confronto.

Un altro murales sul muro palestinese molto noto è quello di Jorit in cui ritrae Ahed Tamimi.

I Murales Palestinesi Ahed Tamimi di Jorit Agoch
I Murales Palestinesi Ahed Tamimi di Jorit Agoch

Lo street artist italiano conosciuto come Jorit Agoch ha realizzato un murale gigantesco dedicato alla giovane attivista palestinese di 17 anni finita in carcere per aver schiaffeggiato un soldato.

La reazione alla prevaricazione che stava subendo di Ahed Tamimi è diventata un simbolo della resistenza per il popolo palestinese grazie al video ripreso mentre nel giardino della sua abitazione in Cisgiordania protestava contro il militare.

ll video divenne virale ma la ragazza fu arrestata e condannata a otto mesi di carcere da una Corte militare israeliana. Per molti oggi Ahed Tamimi è la Rosa Parks della Palestina.

Murales sul muro in Palestina di Ahed Tamimi
Murales sul muro in Palestina di Ahed Tamimi

Ma il muro, è pieno di immagini. Alcuni murales palestinesi lentamente scompaiono, su altri compaiono scritte, forse sono solo altri messaggi o grida silenziose. Alla fine, come tutti i muri, anche questo crollerà, ma quanto dovranno attendere due popoli per riappacificarsi e porre fine a queste divisioni?

Foto di Cristiano Moretti

Murales Palestinesi
Murales Palestinesi
Murales sul muro in Palestina 2
Murales sul muro in Palestina 2
I Murales Palestinesi 3
I Murales Palestinesi 3
Murales in Palestina 4
Murales in Palestina 4
I Murales Palestinesi 5
I Murales Palestinesi 5