Guido van Helten i grandi murales che raccontano storie

Guido van Helten è australiano ed appartiene a quella generazione di artisti che partendo dalle strade di Melbourne ha saputo colpire l’attenzione internazionale con opere uniche e nel suo caso spesso gigantesche.

La street art di Guido van Helten

La street art di Guido van Helten
La street art di Guido van Helten

È nato a Canberra nel 1986 e già in giovane età ha cominciato a frequentare i tradizionali movimenti urbani del mondo dei graffiti.

Ritratti tanto giganteschi quanto lo permettono le “tele” fuori dal comune su cui crea:

un muro di una grande città, l'interno di un capannone industriale, in realtà il supporto per Guido van Helten sembra contare poco, non quanto il contenuto che non lascia indifferenti.

Per l’artista australiano la realizzazione di quei volti e corpi giganteschi passa prima per un momento di studio delle persone che vivono quel luogo. Non vuole porre un volto qualunque ma quello di qualcuno che lo ha colpito mentre scopre il territorio e le sue peculiarità.

In Spagna prima di realizzare dei ritratti nei Paesi Baschi ha addirittura cercato le persone da dipingere con un casting, in altre occasioni la sua ricerca era per le strade con macchina fotografica alla mano.

Il Silo Project Brim Victoria di Guido van Helten

Brim Silo Project Victoria, Australia, 2016, Guido van Helten
Brim Silo Project Victoria, Australia, 2016, Guido van Helten

Il lavoro sul silo Brim del 2015 è stato il primo dipinto che vede la partecipazione dell’artista nello stato di Victoria. Anche in questa occasione c’è stata prima la raccolta di immagini fotografate localmente in cui l’autore cercava qualcuno a rappresentare la generazione agricola della regione di Wimmera.

Un progetto molto particolare ha visto, nel 2019, l’australiano di Canberra collaborare con Fintan Magee, altro famoso e apprezzato street artist del continente (originario di Lismore). Il luogo inusuale è stata la città di Teheran, capitale dell'Iran. Era la prima volta che artisti stranieri venivano incaricati di lavorare nel Paese.

Il Murales gigante di Guido van Helten a Teheran, Iran

Il Murales gigante di Guido van Helten a Teheran, Iran
Il Murales gigante di Guido van Helten a Teheran, Iran

I murales sono molto comuni a Teheran dopo la rivoluzione del 1979, ma affrontano temi politici e propagandistici (martiri caduti, la guerra Iran-Iraq o leader politici) mentre l’opera realizzata dai due artisti è basata sulla vita quotidiana dei lavoratori. Il gigantesco murales vede protagonisti due riparatori di tappeti persiani famosi in tutto il mondo per la loro qualità e artigianalità.

Murales a Reykjavik

Murales a Reykjavik
Murales a Reykjavik

Tuttavia in alcune occasioni il progetto parte da altre ispirazioni. Per un ex spazio teatrale a Reykjavik, il lavoro è basato sulle immagini scattate dal fotografo islandese Andrés Kolbeinsson (1919-2008) per l'opera teatrale di Jean-Paul Sartre del 1968 "No Exit".

L’immagine che sembra essere quotidiana e reale a volte lancia un messaggio semplice ma particolarmente intenso.

Murales gigante a Avdeevka di Guido van Helten

Murales gigante a Avdeevka di Guido van Helten
Murales gigante a Avdeevka

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Il murale ad Avdiyivka (o Avdeevka) raffigura Marina Marchenko, un'insegnante di 73 anni.

Detto così non sembra nulla di fuori dal comune se non fosse stato realizzato in una zona di conflitto. Nel 2016, Guido van Helten ha realizzato il suo murales gigante nella città ucraina quando nella regione si svolgevano ancora i combattimenti tra separatisti sostenuti dalla Russia e truppe governative, una guerra che nei primi due anni e mezzo costò la vita ad oltre 9.600 persone.

Due giorni di intenso lavoro indossando un giubbotto antiproiettile e un casco su un muro rivolto verso le linee e visibile ai cecchini.

A muovere l’artista il desiderio di dare gioia alle persone che vivevano lì, che nell'occasione ha commentato:

"Se posso dare loro qualcosa a cui pensare che non è la guerra, anche per un momento, ne vale la pena".

Un murales di Guido van Helten dentro un reattore di Chernobyl

Murales di Guido van Helten dentro un reattore di Chernobyl
Murales di Guido van Helten dentro un reattore di Chernobyl

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L'artista di strada australiano ha lavorato anche dentro un reattore abbandonato nella zona del disastro di Chernobyl dove ha realizzato un enorme murales.
30 anni fa un’esplosione uccise 31 persone e lo street artist ha voluto ricordare il terribile incidente all’interno del “Reactor 52" con un'opera ispirata da una foto di un medico scattata dal fotoreporter Igor Kostin. Lo scopo era evidenziare il pericolo insito nell'energia nucleare e onorare il lavoro del fotografo che trascorse molti anni a documentare il disastro.

"È solo una sensazione inquietante sapere che esiste la costante minaccia delle radiazioni", ha dichiarato in seguito.

Leiria (Portogallo 2019) Ragusa (Italia 2019), New South Wales (Australia, 2018) Melbourne, Victoria (Australia, 2017), Panjim City, Goa e Mumbai (India, 2017) e Limerick, (Ireland, 2014) sono solo alcuni dei luoghi in cui l'artista australiano ha realizzato le sue enormi opere.

Usando pitture spray e acriliche Guido van Helten ha trasformato la sua passione artistica in un lavoro che lo ha portato a viaggiare per tutto il mondo e a realizzare grandi murales che raccontano storie che restano nella memoria.

Guido Van Helten, Reykjavik
Reykjavik
Nave Islanda
Nave Islanda
Murales a Ostenda Belgio
Murales a Ostenda Belgio

Il pescatore di Ostenda, Norbert Desmit (82 nel 2016) ha trascorso 48 anni a pescare gamberetti a bordo della nave di famiglia, oggi è famoso in tutto il mondo per aver fatto da modello al murales realizzato per il festival di strada 'La nave di cristallo' a Ostenda, in Belgio.

Melbourne, Victoria, Australia, 2017
Melbourne, Victoria, Australia, 2017
Guido van Helten murales gigante
Guido van Helten murales gigante
Murales in Minsk Bielorussia
Murales in Minsk Bielorussia

Foto murales da Wikipedia, Flickr, wiredforlego, Luc Saffre, Linda De Volder. Sito dell'artista, Facebook, Instagram. Siti Streetartunitedstates (.com).