Angelo Borrelli: Intelligenza e intuizione all’insegna della riservatezza

Biografia e analisi grafologica di alcuni campioni della grafia di Angelo Borrelli noto per essere, nell'emergenza Coronavirus, il Capo della Protezione Civile.

Il suo nome e il suo volto sono entrati prepotentemente nelle case di ognuno di noi nelle ultime settimane.

La Grafia di Angelo Borrelli
La Grafia di Angelo Borrelli

Angelo Borrelli è il Capo della Protezione Civile e a causa dell’emergenza CoVid-19, che ha profondamente cambiato la nostra vita dalla fine del mese di febbraio, è iniziata forse l’impresa più difficile della sua carriera.

Sempre in prima linea cerca quotidianamente far fronte all'emergenza, di informarci, di istruirci e al tempo stesso di tranquillizzarci. Ma chi è questo uomo dall'aspetto serio, calmo e pacato, coinvolto ma apparentemente imperturbabile, che ha raggiunto una notevole fama, di cui confessa farebbe volentieri a meno?

Biografia e analisi della grafia di Angelo Borrelli

Di lui si conoscono davvero poche informazioni che non siano riferite ai suoi studi e alla sua carriera.

Nasce il 18 novembre 1964 a Santi Cosma e Damiano, nei dintorni della città di Latina. La sua infanzia è avvolta dal mistero e allo stesso modo sembra vigere il massimo riserbo per quel che riguarda la sua vita privata, della quale non si conoscono molti dettagli.

La sua riservatezza è estrema. Non ama i social, non ha un profilo su Facebook, ne su Instagram, non si sa dove viva, se sia sposato, sappiamo che non ha figli per sua stessa ammissione e nulla di più. Dopo aver conseguito il titolo di studio superiore in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Cassino, Angelo Borrelli sceglie di diventare revisore dei conti e dottore commercialista, iscrivendosi all'Albo dei Revisori contabili.

La svolta professionale arriva veramente nell'anno 2000, quando entra a far parte dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile e solo due anni dopo viene nominato dirigente del Dipartimento della Protezione Civile.

Dal punto di vista professionale, gli anni compresi tra il 2016 e il 2018 si rivelano sicuramente molto complessi, poiché si trova a gestire il terremoto di Ischia e la situazione drammatica e in costante evoluzione dell'esigenza di rispondere alle necessità abitative delle popolazioni terremotate, l'incidente ferroviario di Pioltello e gli allagamenti a catena che si verificano nell'estate del 2018 e il crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto nella stessa estate.

La sua sfida più importante si verifica però indubbiamente con la gestione dell'emergenza Coronavirus in Italia nel ruolo di Commissario con:

l’obiettivo del contenimento del diffondersi del cosiddetto Covid-19, virus che in poco tempo ha contagiato una larga parte delle regioni del Nord Italia e che si sta diffonde rapidamente anche nel resto del Bel Paese e in tutto il mondo.

Analisi grafologica di alcuni campioni della grafia di Angelo Borrelli

Da un uomo così riservato non possiamo aspettarci di trovare abbondanti campioni di grafia. Abbiamo individuato poche parole manoscritte e firmate su una comunicazione inviata in qualità di Capo della protezione Civile al senatore Vito Crimi, capo politico del Movimento 5 Stelle, in data 10 marzo 2020 e una delle tante sigle apposte su comunicazioni ufficiali degli ultimi frenetici giorni.

Mancano molti elementi per poter stilare un vero e proprio ritratto del carattere. Non possiamo per esempio descrivere e interpretare l’occupazione dello spazio nel foglio e non possiamo esaminare la qualità del tratto essendo un documento non in originale.

Campioni della Grafia di Angelo Borrelli

Campioni della Grafia di Angelo Borrelli
Campioni della Grafia di Angelo Borrelli

Siamo in grado però di cogliere alcuni aspetti riguardanti la forma e il movimento del gesto grafico e di osservare la modalità con cui è tracciata la Firma.

La grafia di Angelo Borrelli è piccola, sobria, legata, rapida, essenziale. Possiamo utilizzare il termine coniato da Girolamo Moretti (fondatore della Grafologia italiana), che ben la riassume: una scrittura disugualmente metodica. La scrittura disuguale metodicamente è quella che ha una disuguaglianza di lettere nel calibro, cioè quella che ha alcune lettere più piccole, altre più grandi, ma sempre in modo metodico, cioè la disuguaglianza si deve ripetere omogeneamente.

Moretti dice:

”Appartiene a coloro che possiedono le capacità inventive dell’intelligenza e del sentimento che riescono a combinare in modo sempre differente ma armonico, senza cadere nel “disordine”.

La creatività, per questi soggetti non è della mente o del cuore, ma appare quasi magicamente quando le potenti forze della ragione, della motivazione e dell’ispirazione operano in modo congiunto all'interno del sé:

Quella di Borrelli è un’intelligenza intuitiva, che ha in sé “la potenza di scorgere le profonde relazioni tra le cose”.

“L’intuitivo con un semplice sguardo abbraccia tutto un complesso di cose e vola alla parte conclusiva pur non perdendo di vista i dettagli.

È necessario sottolineare che queste persone hanno bisogno di grande libertà espressiva, intesa come bisogno di scegliere per sé, fin da giovani, contenuti, metodi, percorsi ed esperienze (trattino della “t” sopra l’asta), sempre all'insegna della prudenza e della moderazione (piccola, finali brevi), spinti dalla ricerca della propria essenza unica, senza tenere conto di ciò hanno fatto gli altri.

Sono soggetti privi quindi di qualsiasi forma di invidia rispetto a ciò che è stato raggiunto da altri.

Da adolescenti sembrano quasi poco intelligenti perché assumono atteggiamenti tendenzialmente introversi e poco espansivi e preferiscono compagnie e discorsi di persone più adulte di cui ascoltano e approfondiscono interiormente e senza tregua ogni elemento, alla ricerca di risposte e del proprio “posto” nella società.

Borrelli possiede continuità di pensiero, di coordinazione mentale e operativa, di linearità e coerenza, spirito critico adeguato e rifugge dalla menzogna(legata, ben spaziata tra righe e parole). Se però si tentasse di abusare della sua sincerità, della sua avvedutezza, della sua profondità non esiterebbe a servirsene mostrando anche la parte più suscettibile del suo carattere.

La componente affettiva è quella maggiormente sacrificata e relegata in posizione di secondo piano e risulta vissuta in maniera più faticosa e se possibile ancor più riservata (ovali piccoli e a volte ciechi, schiacciati e arrotolati).

Interessante osservare la firma di Borrelli.

Essa viene tracciata privilegiando il Nome, che viene rappresentato per intero e in modo leggibile, mentre il Cognome è solo accennato e presenta un uncino, piccolo e sottile trattino superfluo, nel tratto iniziale della lettera “A” di Angelo (primo campione). Ritroviamo un uncino anche alla base di un deciso tratto verticale della Sigla, ridotta ad un breve accenno del Cognome, che sembra quasi reciderla in modo perentorio (secondo campione).

Campioni dell'analisi grafologica della scrittura di Angelo Borrelli

Campioni dell'analisi grafologica della scrittura di Angelo Borrelli
Campioni dell'analisi grafologica della scrittura di Angelo Borrelli


Grafologicamente questa modalità ci racconta di come Angelo Borrelli desideri distinguersi e sottolineare con tenacia e costanza, l’essersi fatto da sé, di non dovere niente a nessuno prendendo distanza dalle proprie origini, soprattutto in linea paterna, lasciando trapelare una punta di egoismo. Un uomo intelligente, intuitivo, riservato. Un uomo come tutti noi con punti forti (molti) e fragilità (poche) che vengono celate dietro la sua aria pacata e controllata.

Cynthia Ozick, scrittrice statunitense dice:

“Noi diamo spesso per scontate proprio le cose che più meritano la nostra gratitudine”.

Spesso ci arroghiamo il diritto di giudicare e criticare tutto e tutti senza possedere né le informazioni adeguate né le competenze. In un’emergenza come quella che stiamo vivendo vogliamo concludere con un “Grazie” a Borrelli con i suoi pregi e debolezze e un “Grazie” a tutte le donne e a tutti gli uomini che in questo momento incredibilmente difficile sono in prima linea, mettendo a rischio anche la loro vita e quella dei loro familiari per riportarci alla normalità.

Campioni grafia Barbara Taglioni. Elaborazioni CaffèBook. Foto Angelo Borrelli Wikipedia.