Sostenibilità ecologica, guarire l'ambiente per lottare contro la povertà

La Sostenibilità Ecologica di: Greta Thunberg, Abiy Ahmed Ali e l'importanza dell'azione di tutti per l'ambiente contro la siccità e la povertà.

Quest'anno Greta Thunberg era tra i candidati al premio Nobel per la Pace.

Molti ragazzi che partecipano ai Friday for future, le giornate in cui si protesta contro l'incapacità dei governi a contrastare i cambiamenti climatici, hanno forse accolto con delusione l'assegnazione del premio al primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali.

Sostenibilità Ecologica: Greta Thunberg, Abiy Ahmed Ali e Papa Francesco

Sostenibilità Ecologica: Greta Thunberg, Abiy Ahmed Ali e Papa Francesco
Sostenibilità Ecologica: Greta Thunberg, Abiy Ahmed Ali e Papa Francesco

In realtà, l'opera del premier africano deve essere considerata positivamente da chi combatte per sensibilizzare i politici dato che Abiy sta mettendo in pratica quanto auspicato da Greta.

Abiy Ahmed Ali è stato premiato per aver posto fine alla sanguinosa guerra con l'Eritrea ma, allo stesso tempo, ha dato vita a una politica innovativa di riforme che ha previsto anche iniziative per contrastare i cambiamenti climatici causati da deforestazione e avanzamento del deserto.

Il premier ha approvato una linea tesa al recupero della biodiversità come prevenzione alle variazioni del clima, proclamando l'obiettivo di piantare quattro miliardi di alberi: un piano ambizioso condiviso da altre venti nazioni africane che ha portato, in un solo giorno, il 29 luglio 2019, a piantumarne 350 milioni grazie all'aiuto di migliaia di volontari.

Sostenibilità Ecologica: Abiy Ahmed Ali mentre pianta un albero

Sostenibilità Ecologica: Abiy Ahmed Ali mentre pianta un albero
Sostenibilità Ecologica: Abiy Ahmed Ali mentre pianta un albero

Perché Abiy vuole piantare un numero così elevato di piante?

Oggi, meno del 4% del territorio dell'Etiopia è coperto da foreste mentre, alla fine del XIX secolo, si arrivava al 30%. Il governo etiope vuole piantare quaranta alberi per ogni abitante perché riforestare il pianeta sembra la soluzione più efficace per contrastare i cambiamenti climatici, assorbire CO2 e ridurre i gas serra.

Un'azione che dimostra come anche nei paesi africani si stia rafforzando la consapevolezza dei pericoli che le mutazioni del clima apportano, stimolando comportamenti sostenibili con cui preservare le risorse del pianeta per trasmetterle alle generazioni future, come invocato da Greta Thunberg e dai movimenti dei Fridays for Future.

Una condotta sostenuta anche da Papa Francesco che considera la sostenibilità ecologica strettamente connessa a quella sociale in quanto consapevole che le condizioni ambientali estreme rendono difficile la vita delle popolazioni, soprattutto quelle più povere.

La cronaca conferma, ogni giorno, le modifiche subite dal nostro pianeta.
Le cascate Vittoria, dichiarate patrimonio dell'umanità dall'Unesco e situate al confine tra Zambia e Zimbabwe, sono oggi colpite da una pesante siccità che ha drammaticamente ridotto la portata del corso d'acqua che si tuffa, con un salto di 108 metri, da una parete lunga un chilometro e mezzo.

La siccità minaccia un'attrazione turistica che porta prezioso denaro al paese e riduce la capacità del bacino idrico che rifornisce la centrale idroelettrica di Kariba, principale responsabile dell’approvvigionamento di elettricità di Zimbabwe e Zambia ma, soprattutto, mette in pericolo la sopravvivenza di uomini e animali.

Sostenibilità Ecologica: il parco Hwange

Sostenibilità Ecologica: parco Hwange
Sostenibilità Ecologica: parco Hwange

Nel famoso parco Hwange, nello Zimbabwe, a ottobre sono morti 55 elefanti mentre, a novembre, altri 200 pachidermi sono periti per fame e sete, riducendo ulteriormente una specie minacciata di estinzione. Anche nel parco di Mana Pools sono morti elefanti, oltre a zebre e bufali.

La carenza di acqua riduce la produzione di elettricità, costringendo il governo a razionalizzarla, e rallenta l'attività produttiva. L’imprevedibilità delle piogge e il calo dei livelli delle acque nel fiume Zambesi hanno creato disfunzioni sempre più pesanti che stanno mettendo in ginocchio l'attività agricola di nazioni come Angola, Zimbabwe, Mozambico, Madagascar, Malawi, Namibia, Eswatini e Lesotho.

Nella zona del Sahel, la fascia di oltre cinquemila chilometri a sud del Sahara, piove sempre meno e l'aumento delle temperature rende più difficile coltivare la terra.

Tra pastori e agricoltori nascono conflitti per l'utilizzo dei terreni.
Una situazione che alimenta tensioni sociali in cui trova spazio il terrorismo jihadista che individua nel cambiamento climatico un prezioso alleato. Le Nazioni Unite classificano i territori del Sahel come l'area più vulnerabile al mondo agli effetti del cambiamento climatico, con temperature che crescono a un ritmo superiore di 1,5 volte rispetto alla media globale.

Siccità, povertà e aumento demografico contribuiscono a rendere questa e altre zone instabili.

Sostenibilità Ecologica: Amina J. Mohammed e l'importanza dell'azione di tutti

Sostenibilità Ecologica: Amina J. Mohammed e l'importanza dell'azione di tutti
Sostenibilità Ecologica: Amina J. Mohammed e l'importanza dell'azione di tutti

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Alla luce di ciò, l'azione del premio Nobel per la Pace 2019 Abiy Ahmed Ali di piantare alberi condividendola con altri stati acquista grande importanza, così come le parole di Amina J. Mohammed, ex ministra nigeriana dell'ambiente e ora deputata alle Nazioni Unite: «Possiamo contrastare gli effetti della deforestazione e dei cambiamenti climatici. Ognuna delle nostre azioni, grandi e piccole, conta per le persone e per il pianeta».

Entrambi questi politici hanno compreso il concetto di ecologia sociale espresso da Papa Francesco secondo cui ogni essere vivente è strettamente interconnesso con gli altri e con l'ambiente: aiutare il pianeta a guarire le ferite inferte dall'azione umana consente all'uomo di vivere in condizioni migliori e allontana da scelte estreme dettate da povertà e disperazione.

Foto da Office of the Prime Minister Ethiopia, Wikipedia, Twitter.