I Tulou degli Hakka, le case rotonde cinesi, da fortezze a co-housing

Nella regione cinese del Fujian l’antico popolo degli Hakka ha costruito circa 3.000 edifici residenziali di forma circolare, chiamati "case rotonde" o "tulou".

I Tulou degli Hakka le case rotonde patrimonio dell'UNESCO

Dal 2008 le 46 costruzioni più grandi e dalle strutture più complete sono diventate patrimonio dell'UNESCO che le ha ritenute:

“esempi eccezionali di tradizione e funzione edilizia che esemplificano un particolare tipo di vita comunitaria e organizzazione difensiva e, in termini di relazioni armoniose con il loro ambiente, un eccezionale esempio di insediamento umano”.

I Tulou piccolo regno per la famiglia o vivace cittadina

Purtroppo le altre costruzioni conosciute come "piccolo regno per la famiglia" o "vivace cittadina" non godono né del riconoscimento internazionale, né dell’appoggio governativo e solo alcune iniziative che potremmo definire private stanno cercando di difenderne la conservazione.

Il popolo degli Hakka (significa “famiglie invitate” in quanto nomadi) è di etnia Han e oggi vive principalmente nelle province del Guangdong, Jiangxi, e Fujian (ma anche in altre nazioni). Quando si trasferirono nella regione edificarono queste fortezze di forma circolare per proteggersi durante un assedio e per rendere più armoniosa la vita del clan.

Le case rotonde cinesi vere fortezze di forma circolare

I primi tulou risalgono al XII secolo, si sviluppano su diversi piani da una pianta circolare o quadrata e possono ospitare fino a 800 persone. La forma era motivata dalla forte coesione del popolo Hakka e dalla sua intenzione di creare delle comunità autosufficienti.

Incastonati tra campi di tè, tabacco o risaie (che nel Fujian giungono creare splendidi paesaggi come le terrazze a Sanming) le case circolari degli Hakka sono delle strutture massicce con i muri esterni che giungono a spessori di oltre 3 metri e altezze fra i 10 e i 17 metri.
Ogni tulou ha solo un’entrata a livello del suolo. Per la maggior parte sono rotondi, alcuni quadrati, e le finestre sono generalmente piccole e iniziano dal terzo piano.

Il piano terra di un tulou è utilizzato per cucinare e come sala da pranzo. Il secondo piano è usato come magazzino degli alimenti mentre le persone dormono ai piani superiori.

La bellezza del tulou (edificio in terra illuminata) risiede nella sua semplicità. Queste case rotonde di terra, pietra, legno e mattoni sono rimaste in piedi per centinaia di anni.

La bellezza del Tulou le case rotonde di terra

Il popolo Hakka (ma anche altre etnie nella zona) ha usato la terra dei campi di riso per costruire le mura, le grandi pietre per costruire le basi e altre rocce più piccole per coprire il terreno.

Gli Hakka sapevano che:

"L'acqua non appassisce il pino, il vento non fa crollare l'abete".

Ancora oggi il legno degli abeti cinesi è utilizzato per costruire porte, finestre, corridoi, scale...

Quello che incanta di questi edifici sono le loro forme peculiari. Se la osserviamo dall'alto, la sua grondaia in mattoni neri disegna un bellissimo arco e i corridoi collegano tutte le stanze danno un senso di unione collettiva.

L'asse centrale del tulou è molto caratteristico, e la simmetria di questa grande fortezza circolare è una forma che non esisteva tradizionalmente nella regione.

Al centro gli spazi comuni anticipano il moderno concetto di co-housing e allo stesso tempo conservano l’identità culturale di un popolo.