Pavarotti: Genius is Forever il documentario sulla vita del grande tenore
La vita e la carriera di Luciano Pavarotti sono il soggetto dell'ultimo documentario del regista Ron Howard dal titolo Pavarotti: Genius is Forever.
Il regista del film premio Oscar A Wonderful Mind, aveva presentato in anteprima il 7 giugno negli Stati Uniti il documentario che racconta la vita e la carriera del tenore italiano attraverso le arie d'opera che cantava.
In Italia il documentario dovrebbe essere disponibile dalla fine di ottobre 2019.
Pavarotti: Genius is Forever è il terzo documentario musicale firmato da Ron Howard dopo il film sul rapper Jay-Z Made in America (2013) e The Beatles: Eight Days a Week-the Touring Years (2016).
Ron Howard non si considera un intenditore dell'opera, non ha mai visto Luciano Pavarotti esibirsi dal vivo, ma ha riconosciuto immediatamente il potenziale drammatico della vita e della carriera del grande tenore italiano (Modena 12 ottobre 1935- 6 settembre 2007).
Pavarotti: Genius is Forever è un’immersione totale del regista nella storia di Pavarotti.
È la vita del tenore dalla sua infanzia passando per il dopoguerra in Italia fino al raggiungimento della celebrità.
Il come sia giunto alla fama mondiale Pavarotti è fra i punti di interesse del documentario.
Il grande artista ha sempre cercato di mantenere la sua vita personale separata dalla carriera e dal successo che via via andava crescendo, ma di certo non sempre gli fu possibile difendere la sua sfera privata.
Il regista ha usato le interpretazioni di Pavarotti per fare un giro della sua vita. Così, Ron Howard per il suo documentario può contare su una una colonna sonora eccezionale composta dalle arie interpretate dal maestro durante la sua vita, ma nello specifico i testi ne raccontano la storia abbinati a certi momenti della carriera professionale del tenore come della sua vita.
È come se Pavarotti cantasse il suo stesso dramma.
In Pavarotti: Genius is Forever il tenore è ripreso mentre naviga sul Rio delle Amazzoni o in scene toccanti mentre esprime il suo rammarico per i suoi errori commessi come marito o padre.
Il documentario include una cinquantina di interviste, alcune appositamente realizzate per il documentario, tra cui quelle fatte alla sua prima moglie, Adua Veroni, e alle tre figlie che hanno avuto, Lorenza, Cristina e Giuliana.
È presente anche l’intervista alla sua ultima compagna di vita e moglie, Nicoletta Mantovani, nonché ad alcuni dei suoi più conosciuti amici e colleghi.
Non potevano mancare le parole di Plácido Domingo e Josep Carreras con cui aveva formato il trio dei Tre Tenori.
La pubblicazione cade in coincidenza con il 90° anniversario della Decca, la storica etichetta che pubblica la colonna sonora ufficiale del documentario.
Il doppio evento ha portato la Decca Records a celebrare la vita straordinaria di Pavarotti includendo tutte le sue più amate interpretazioni.
Pavarotti è stato un fenomeno unico, una voce di oro puro e innata bellezza, precisione ed espressività.
Accanto alle sue arie e canzoni più famose troviamo anche i brani Miserere con Zucchero e Andrea Bocelli e Ave Maria di Schubert con Bono degli U2.
Tutti i brani presenti nella colonna sonora di Pavarotti: Genius is Forever.
- Turandot: “Nessun dorma!”
- Voce ’e notte
- La fille du régiment: “Pour mon âme quel destin”
- L’elisir d’amore: “Una furtiva lagrima”
- Aida: “Celeste Aida”
- Me voglio fa "na casa (Arr. Chiaramello)
- Rigoletto: “Questa o quella”
- Rigoletto: “La donna è mobile”
- La Bohème: “O soave fanciulla”
- Tosca: “E lucevan le stelle”
- Pagliacci: “Vesti la giubba” (Live)
- Silenzio cantatore
- "A vucchella (Live)
- La traviata: "Libiamo ne’lieti calici" (Brindisi)
- O sole mio (Live)
- Manon Lescaut: “Donna non vidi mai” (Live)
- Miss Sarajevo (Live)
- Pietà, Signore (Live)
- Turandot: “Nessun dorma!” (Live)
- Ave Maria, dolce Maria (Live)
- Miserere (Live with Zucchero & Andrea Bocelli)
- Schubert: Ave Maria (Live with Bono; testo alternativo di Bono)
Quasi al termine del documentario il regista Ron Howard pone il tenore mentre canta E lucevan le stelle della Tosca di Puccini. Così con quelle emozionanti parole "E non ho amato mai tanto la vita!" sottolinea la figura di uno dei più grandi tenori del nostro tempo e allo stesso tempo di un uomo che amava intensamente la vita.