Miserere di Zucchero e Luciano Pavarotti

Miserere di Zucchero e Luciano Pavarotti è come una calamita di aneddoti sulla musica italiana e internazionale.

Non sempre le versioni coincidono, ma è il bello dei racconti dei protagonisti, tutti contengono una parte di fantasia e una di verità.

Miserere dà anche il titolo all'album di Zucchero che, pubblicato nel 1992, avrebbe venduto più di un milione di copie in Europa confermando il cantautore di Roncocesi autentica star del Vecchio continente e anticipando Spirito DiVino (e con brani come Per colpa di chi? e Il volo) col quale sarebbe sbarcato anche in America con un notevole successo.

Ma tornando all'aneddotica del brano tutto, probabilmente, comincia con la volontà dell’autore di coinvolgere nella registrazione del brano Pavarotti.

Video di Miserere di Zucchero e Luciano Pavarotti

https://youtu.be/iBv-qqqjY_A

In questo c’è un senso non solo musicale, chiaro che la fama e le doti del Maestro sono universalmente conosciute e apprezzate, ma è anche la solennità del brano a richiedere un interprete della musica più alta, appunto quella classica.

Pare che Pavarotti avesse inizialmente declinato l’invito. Nelle varie versioni emerge una certa titubanza nell'affrontare una situazione totalmente nuova per lui:

si trattava di interpretare un brano pop (o comunque di un autore della cosiddetta musica leggera).

Per Michele Torpedine, ex manager di Zucchero, fu decisiva la sua collaborazione. Nella versione di uno dei manager più noti della musica italiana, Luciano Pavarotti voleva organizzare un evento benefico, che sarebbe poi diventato il Pavarotti & Friends, e uno scambio di partecipazioni aiutò alla creazione del celebre duetto.

Per il cantautore e autore del brano contò molto il buon rapporto che si era creato con il grande tenore.

Probabilmente pesarono tutti gli aspetti insieme: un bella stima reciproca, la volontà di creare qualcosa di nuovo e diverso, certamente anche delle accurate trattative e, perché dimenticarlo, un brano davvero molto bello.

Testo di Miserere di Zucchero e Luciano Pavarotti

Testo di Miserere di Zucchero e Luciano Pavarotti
Testo di Miserere di Zucchero e Luciano Pavarotti

Zucchero diventato molto amico del tenore modenese partecipò all'organizzazione di Pavarotti & Friends più volte.

Un altro aspetto positivo di Misere di Zucchero è che ha fatto scoprire Bocelli al grande pubblico.
Quando Pavarotti ascoltò il nastro inciso da Zucchero e Bocelli ne riconobbe subito il talento.

Per dimostrare a Pavarotti che si trattava di una composizione scritta su misura per il suo disco vocale avevano ascoltato diversi tenori per registrarne e portarla al Maestro.

Il vincitore di questo strano concorso fu Bocelli. Dopo aver ascoltato la canzone, Pavarotti rimase così colpito dalla voce di quel cantante anonimo che disse agli autori che era Bocelli che avrebbe dovuto cantarla.

Alla fine, Pavarotti registrò la canzone e Bocelli la eseguì nel tour del 1993. L’anno successivo con Il mare calmo della sera avrebbe trionfato a Sanremo dando il via alla sua incredibile carriera (ma chi non ha ascoltato Con te partirò o Vivo per lei?).

Per completare il cerchio degli illustri interpreti di questo brano manca solo Bono degli U2 che esegue Miserere insieme a Zucchero e al tenore davanti al pubblico del Pavarotti & Friends 2003.

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Video di Miserere Bono degli U2, Zucchero e Pavarotti

Foto Wikipedia elaborazione CaffèBook.