Manie del trasformismo linguistico e dell'ossessivo politically correct.

Nell'articolo precedente ci si era soffermati sugli inganni che l'uso un po' “disinvolto” per non dire distorto di una lingua e dei suoi relativi significati può essere fatto.

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Miloud Oukili, di origini franco-algerine, ha vent’anni quando nel 1992 arriva a Bucarest (la Romania è uscita solo tre anni prima dal regime di Ceauşescu).

È un clown itinerante e con la valigia dei trucchi è pronto a portare la sua arte per le strade della capitale rumena.

E proprio in queste strade incontra quello che sarà il suo destino.

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Una notte mi misi in viaggio per andare… non so dove. Nel mio andare incontravo persone senza volto vestite di nero.

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Comienza la leyenda”, titola il Marca, parlando di Iker Casillas che lascia il Real Madrid dopo 16 “temporadas” e 19 “títulos” conquistati per andare a giocare nel Porto.

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Scegliere il personaggio per la stesura di un racconto in funzione dei lettori non è facile, soprattutto se è il genere Romance a cui aspiriamo.

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Con la caduta del regime napoleonico e la Restaurazione, in Italia, gli intellettuali che avevano assunto ruoli di funzionari pubblici nel passato, rifiutano la collaborazione con i nuovi regimi e cercano forme di rapporto e di iniziative indipendenti. 

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Deep Web ecco in cosa consiste

Da Focus

Cos'è il deep web

In parole semplici è quella parte di internet inaccessibile ai comuni strumenti che usiamo per navigare e che non può essere indicizzata dai motori di ricerca come Google. Per spiegarlo è utile la metafora dell'iceberg: al di sopra del mare c'è la parte più piccola, il web accessibile. Il grosso dell'iceberg, cioè il deep web, si trova invece sotto la superficie del mare. Infine ci sono le profondità marine, nelle quali si agita il mistero di internet e dove in pochi riescono a immergersi.

2. In cosa è diverso dal web che conosciamo tutti?

Gli esperti dividono il web in 6 livelli:

il web comune;
il surface web dove operano i server informatici e siti come Reddit;
il bergie web, ultimo livello accessibile senza particolari strumenti e conoscenze, ospita risultati nascosti di Google e siti di video e immagini senza censure;
il deep web dove si entra solo usando software speciali e dove si trovano i canali di comunicazione degli hacker;
il charter web nei cui forum si muovono con disinvoltura hacker, trafficanti di armi e droga, jihadisti, estremisti e pornografi. È il mercato nero del mondo; e
il marianas web che - si dice - comprenda l'80% di internet. Il suo contenuto è in parte sconosciuto e fonte di leggende metropolitane).

Su Wikipedia leggiamo

Il web sommerso (o in inglese deep web, "profondo web") è l'insieme delle risorse informative del World Wide Web non indicizzate dai normali motori di ricerca. Per spiegare la mole di dati presente nel deep web si utilizza la metafora dell'iceberg, dove la parte al di sopra dell'acqua corrisponde a tutte le pagine del web indicizzate dai motori di ricerca: il cosiddetto web accessibile; mentre la parte sostanziale dell'iceberg si trova sommersa e corrisponde al web sommerso.
Secondo una ricerca sulle dimensioni della rete condotta nel 2000 da Bright Planet[1], un'organizzazione degli Stati Uniti d'America, il Web è costituito da oltre 550 miliardi di documenti e 18 milioni di GB, mentre Google ne indicizza solo 2 miliardi, ossia meno dell'uno per cento. Questi dati rimangono approssimativi in quanto il direttore dell'istituto di informatica e telematica CNR di Pisa, Domenico Laforenza, ha ammesso che non esistono metriche e tecnologie per misurare l'effettiva ampiezza del Web sommerso.

Differenza tra deep web e dark web

Il deep web è quella parte del World Wide Web non indicizzata dai comuni motori di ricerca. Di questa categoria fanno quindi parte nuovi siti non ancora indicizzati, pagine web a contenuto dinamico, web software e siti privati aziendali. Il dark web è un sottoinsieme del deep web, solitamente irraggiungibile attraverso una normale connessione Internet senza far uso di software particolari perché giacente su reti sovrapposte ad Internet chiamate genericamente darknet. Le darknet più comuni sono Tor, I2P e Freenet. L'accesso a queste reti avviene tramite software particolari che fanno da ponte tra Internet e la darknet. Uno dei più famosi è Tor che, oltre a fornire accesso all'omonima rete, garantisce l'anonimato all'utente, permettendogli di navigare anonimamente anche sul normale World Wide Web da uno dei nodi della rete Tor. Le darknet sono usate, in alcuni casi, per attività illegali: famoso è il caso di Silk Road, un sito di commercio elettronico sulla rete Tor che effettuava attività criminali.

Tor, come funziona (software)

In informatica Tor (acronimo di The Onion Router) è un sistema di comunicazione anonima per Internet basato sulla seconda generazione del protocollo di rete di onion routing. Tramite l'utilizzo di Tor è molto più difficile tracciare l'attività Internet dell'utente; difatti l'uso di Tor è finalizzato a proteggere la privacy degli utenti, la loro libertà e la possibilità di condurre delle comunicazioni confidenziali senza che vengano monitorate.
Tor è disponibile per Windows, OS X, Android e diversi sistemi operativi unix-like, principalmente tramite le distribuzioni Lightweight Portable Security (una distro leggera che si lancia da chiavetta USB o CD senza installare nulla, e realizzata dal Dipartimento della Difesa US e dalla Software Protection Initiative) e Tails, interamente pensata per privacy e riservatezza, in cui è già pre-installato il browser.
Tor è un software libero e si basa sulla licenza BSD. È anche disponibile un'interfaccia di gestione: Vidalia.

 

Articolo in aggiornamento

Scrivere un articolo è un’arte o forse un mestiere, come amano definirlo i giornalisti più legati alla tradizione. Arte o mestiere che sia, certo ha un’infinità di sfaccettature e stili da rendere ogni classificazione estremamente complicata.

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Welcome to our first appointment with our culinary stories. 

Our philosophy of life is socializing, sharing emotions, and enjoying healthy, good food. Since the 1900s in Italy there have been many small revolutions in the food sector that have changed our eating habits. They haven’t always contributed to our quality of life in a positive way, especially when it comes to the most important meal of the day: breakfast.

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La trasmissione di microonde per trasportare elettricità dallo spazio ha fatto un passo avanti per merito di ricercatori giapponesi.

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Potremmo riassumere la storia di Peppino Impastato (o Giuseppe Impastato) con un breve elenco di quello che è stato nella sua vita:

poeta, attivista politico-culturale e "persona che denunciava le attività della mafia", ma questo ne lascerebbe fuori l'insegnamento che ha trasmesso,

il suo messaggio che ha superato anche la tragica fine della sua vita.

Biografia di Peppino Impastato

Foto Peppino Impastato
Peppino Impastato

L’aria che si respira in casa Impastato è quella della mafia vista da dentro.

Nella Cinisi in cui nasce Peppino Impastato il 5 gennaio 1948, il padre, lo zio e vari parenti sono mafiosi.

Hanno anche la loro morte eccellente, in una divergenza di opinioni mafiose, Cesare Manzella, cognato del padre e capomafia, finisce la sua esistenza saltando in aria con un auto al tritolo quando Giuseppe ha solo 15 anni.

Le idee di Peppino non possono durare molto in quella famiglia, il padre, infatti lo caccia di casa quando è ancora un ragazzo.

Intraprenderà il suo attivismo politico fondando il giornalino “L’Idea socialista” nel 1965 e militando nei gruppi di Nuova Sinistra nel 1968.

Di quel periodo scrive:

“...Approdai al PSIUP con la rabbia e la disperazione di chi, al tempo stesso, vuole rompere tutto e cerca protezione.

Creammo un forte nucleo giovanile, fondammo un giornale e un movimento d'opinione, finimmo in tribunale e su tutti i giornali.

Lasciai il PSIUP due anni dopo, quando d'autorità fu sciolta la Federazione Giovanile.

Erano i tempi della rivoluzione culturale e del "Che"[…]

Aderisco a "Lotta Continua" nell'estate del '73, partecipo a quasi tutte le riunioni di scuola-quadri dell'organizzazione […]

Si riparte con l'iniziativa politica a Cinisi, si apre una sede e si dà luogo a quella meravigliosa, anche se molto parziale, esperienza di organizzazione degli edili. L'inverno è freddo, la mia disperazione è tiepida...”.

(Dal sito peppinoimpastato.com)

Beppino Impastato e Radio Aut

Quello che tutti anche oggi conoscono di Beppino Impastato sono i suoi programmi contro la mafia che trasmette dal 1977 su Radio Aut.

Da lì denuncia i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, e in primo luogo del capomafia Gaetano Badalamenti.

Onda pazza, è la sua trasmissione più conosciuta che incomincia con la sigla Facciamo finta che... cantata da Ombretta Colli in modo allegro ma dal testo molto significativo anche per Impastato.

Con la stessa ironia della canzone Beppino Impastato sbeffeggiava mafiosi e politici, chiama Gaetano Badalamenti “Tano Seduto” e Cinisi diventa Mafiopoli.

Conduce una lotta improbabile per quei tempi per i contadini espropriati per la costruzione della terza pista dell’aeroporto di Palermo, in territorio di Cinisi e per i disoccupati.

Registrazione Radio Aut: Onda Pazza

La morte di Beppino Impastato

Nel 1978 Peppino Impastato si candida nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali, non arriverà vivo alle elezioni.

C'erano stati vari avvertimenti che non lo avevano intimidito, il più inquietante di tutti fu la morte del padre in un incidente che lascia molti dubbi.

Una carica di tritolo posta sui binari della ferrovia ne dilania il corpo nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1978.

Lo stesso giorno compare il corpo di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse che da un lato distrae l'attenzione dei giornali e dall'altro agevola il depistaggio verso la conclusione che Impastato fosse un terrorista suicida.

Il procuratore capo Gaetano Martorana dichiara che si tratta di un

“Attentato alla sicurezza dei trasporti mediante esplosione dinamitarda".

I compagni di Peppino parlano da subito di delitto di mafia ma i carabinieri li interrogano come complici dell’attentatore.

Non servono, ne vengono analizzate neppure le pietre sporche di sangue, trovate dagli amici mentre cercavano i pezzi del corpo straziato.

Con quelle probabilmente era stato ucciso. E gli occhiali ritrovati intatti mentre il volto era straziato dalla bomba?

I carabinieri del futuro generale Antonio Subranni, chiusero sbrigativamente l'indagine, come possiamo leggere sulla Repubblica perché quello era per loro il cadavere di un bombarolo morto durante la preparazione di un ordigno.

In seguito si sospetta che l'esplosivo fosse quello che si utilizza nelle cave, ma non vengono perquisite quelle della zona, notoriamente gestite da mafiosi.

Un manifesto a Palermo, dice: “Peppino Impastato è stato assassinato dalla mafia”.

Un buon numero di elettori di Cinisi lo votò lo stesso e il suo nome che risultò essere tra gli eletti al consiglio comunale.

Come avrebbe detto suo fratello Giovanni Impastato sulle pagine dell’Espresso “...i mafiosi hanno commesso un errore, perché mettendolo a tacere, hanno amplificato la sua voce”.

Il fratello, la madre (che presero da subito una posizione netta contro la mafia) e i suoi amici e compagni anche di Radio Aut hanno lottato a lungo perché l’omicidio non fosse da prima considerato il frutto di un fallito attentato e poi archiviato, quando la verità dell’omicidio mafioso emerse, come delitto dai colpevoli ignoti.

I colpevoli erano più che noti e saranno condannati il 5 marzo 2001 Vito Palazzolo a 30 anni di reclusione e l’11 aprile 2002 Gaetano Badalamenti all’ergastolo.

3 poesie di Peppino Impastato

L'anima poetica di Peppino Impastato è poco nota.

È vero che non ebbe modo di scrivere molte poesie, ma quelle che in seguito furono ritrovate ci lasciano stralci di sentimenti che non potevano apparire nei suoi articoli di lotta contro la mafia e impegno politico e sociale.

Peppino Impastato e Danilo Dolci: Marcia della protesta e della pace
Peppino Impastato e Danilo Dolci: Marcia della protesta e della pace

E venne da noi un adolescente
dagli occhi trasparenti
e dalle labra carnose,
alla nostra giovinezza
consunta nel paese e nei bordelli.
Non disse una sola parola
nè fece gesto alcuno:
questo suo silenzio
e questa sua immobilità
hanno aperto una ferita mortale
nella nostra consunta giovinezza.
Nessuno ci vendicherà:
la nostra pena non ha testimoni.

Passeggio per i campi
con il cuore sospeso
nel sole.
Il pensiero,
avvolto a spirale,
ricerca il cuore
della nebbia.

Un mare di gente
a flutti disordinati
s'è riversato nelle piazze,
nelle strade e nei sobborghi.
E' tutto un gran vociare
che gela il sangue,
come uno scricchiolo di ossa rotte.
Non si può volere e pensare
nel frastuono assordante;
nell'odore di calca
c'è aria di festa

Poesia di Peppino Impastato

Poesia di Peppino Impastato
Poesia di Peppino Impastato

Jorge Mario Pedro Vargas Llosa, autore de La casa verde, è nato a Arequipa in Perù il 28 marzo 1936.

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Quelle palustri e nostrane sono le Emys Orbicularis, ma se non siamo uno dei tanti appassionati naturalisti o allevatori le chiameremmo tartarughe e con questo risveglieremmo, senza accorgercene, una storia lunga centinaia di milioni di anni e un simbolo universale dell’uomo.

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Scrivere per ricordare i vecchi tempi.

Un giovedì del duemila ero a giocare a tombola con delle amiche, una di loro mi disse: ”Perché non scrivi per raccontare un ricordo del tuo passato?”.

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La poesia, la vita e lo stile di Linton Kwesi Johnson, scrittore e poeta giamaicano pioniere della poesia dub che ha vissuto nella sua stessa carne la storia del colonialismo, dell'emigrazione e del razzismo. (altro…)

Scrivere un articolo sul web è ben diverso dallo scrivere per esempio su una rivista cartacea o un libro. I differenti tipo di pubblico, di lunghezza del testo e di supporto, “consigliano” come dovrebbe essere scritto il testo.

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Le parole d’autore, in questo caso, sono quelle di Dante Alighieri. A 750 anni dalla nascita sono molte le espressioni del Sommo Poeta ormai parte della lingua italiana.

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Manu Chao da Wikipedia leggiamo

Manu Chao, pseudonimo di José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega (Parigi,

21 giugno 1961), è un cantautore e chitarrista francese figlio di immigrati spagnoli. È interprete di musica folk, reggae e latinoamericana.

Biografia Manu Chao

Chao è nato a Parigi il 21 giugno 1961 figlio di Ramón Chao, giornalista spagnolo originario di Vilalba, e di Felisa Ortega, basca originaria di Bilbao. La coppia si trasferisce a Parigi per sfuggire alla dittatura di Francisco Franco, che durò fino alla morte del dittatore, nel 1975. Manu crebbe nella zona suburbana della capitale francese, tra Boulogne-Billancourt e Sèvres. La sua casa era molto pittoresca poiché il padre già ospitava molti rifugiati delle dittature sudamericane da cui poté ricavare esperienze dirette, anche di artisti.

Esordì nella musica alternativa parigina con le band Hot Pants e Los Carayos in esibizioni underground gratuite nelle periferie. Nel 1987, Chao, il fratello Antoine Chao e il loro cugino Santiago Casariego fondarono la band Mano Negra. Manu assume lo pseudonimo di Oscar Tramor: il nome deriva da una vecchia canzone di Irma Serrano detta La Tigressa, regina della canzone messicana; ella cantava "Busca otro amor", Manu traduce sbrigativamente Oscar Tramor, la canzone gli piace così tanto da assumere quello stesso nome per molti anni. La band ebbe subito successo in Francia con il singolo Mala vida.

Dopo un tour in Sudamerica nel 1995, la band si divise causa "esaurimento delle motivazioni originarie", a detta dello stesso Manu. Il quale a questo punto si dedica a viaggiare in Africa e poi in America Latina: da questi viaggi trae esperienze importantissime e svariata cultura. Tre anni dopo inizia la sua promettente carriera da solista con i Radio Bemba Sound System.

Manu Chao possiede un bar a Barcellona, il Mariatchi, situato nel quartiere Barrio Gotico, dove lo si può incontrare mentre improvvisa una jam session con amici e fan.

               Articolo in aggiornamento

Leggi anche: Pablo Neruda poesie, vita e amori.