L’età delle tenebre
Dieci anni dopo la nascita della setta del lupo oscuro nel 2051, Vladmir Pestrov era diventato un personaggio che dava fastidio a molti ed esisteva una lotta interna per chi avrebbe dovuto prendere realmente il potere in Russia.
La Russia del resto non aveva mai ammesso pubblicamente di essere un paese che ha aderito a quel tipo di ideologia. La Russia diventò ufficialmente il paese della setta di estrema destra solamente a patire dai fatti degli anni 70’, quando l’Europa aveva incominciato le restrizioni e allo stesso tempo aveva iniziato una specie di guerra.
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A quel punto sulla bandiera russa era comparso per la prima volta lo stemma della setta del lupo. Ma cosa era successo nel frattempo?
Nel frattempo a capo della setta c’era finito Seelenmaeher ed era nato il famoso social: l’età delle tenebre.
Seelenmaeher è una persona molto particolare. Era nato da una famiglia povera russa con lontani parenti tedeschi nel 2030. Sua madre e suo padre lavoravano per degli imprenditori di Pietroburgo, ma venivano pagati poco.
I suoi anni da giovane li ha vissuti malissimo.
Quando era a scuola lo chiamavano ‘il lupo’ perché un giorno quando alcuni compagni lo avevano legato ad una sedia e gli avevano impresso un marchio di fuoco con lo stemma del lupo, qualcuno quel giorno lo aveva sentito ululare come un lupo, ma era un urlo di dolore.
Ad alcuni suoi compagni era successo di peggio. Uno era stato buttato sotto un treno e aveva perso le gambe. Un altro era stato accecato completamente agli occhi.
A quei tempi esisteva tanta violenza in Russia, talmente tanta che una cosa come quella che era successa a questi ragazzi poteva passare quasi come normale.
La violenza è nata dopo la morte di Pestrov, l’inizio della guerra tra gli oligarchi russi, movimenti delle minoranze presenti in Russia contro i russi stessi e un governo di sinistra che invece di portare ordine, sembra alimentare il disordine armando le minoranze e facendo la guerra contro gli oligarchi.
Questo clima ha forgiato la mente del nostro personaggio.
Seelenmaeher ha conosciuto un mondo dove esistono solo due tipi di persone:
quelli che comandano e opprimono esercitando una forza sugli altri;
quelli che subiscono la forza e obbediscono.
Siccome lui non era forte fisicamente e aveva difficoltà a difendersi dai soprusi, aveva scelto un’altra strada.
Seelenmaeher vedeva come unica forma di emancipazione la tecnologia, perciò si era lanciato sul computer.
Il primo computer che possedeva non era suo, l’aveva rubato. Da quel momento si era dato all'arte del furto informatico ed era riuscito a rubare una grande quantità di rubli da una banca, diventando un po’ alla volta uno dei migliori hacker russi.
Un russo lo aveva scoperto, ma aveva giurato che non avrebbe detto nulla se Seelenmaeher fosse venuto con lui e avesse lavorato per lui. Quel giorno aveva scelto di scappare e andarsene dalla famiglia.
Quando proverà a tornare dai suoi, scoprirà che erano entrambi morti perché assassinati selvaggiamente con un’accetta da un nemico dell’imprenditore per cui loro stessi lavoravano.
L’uomo che aveva preso Seelenmaeher era Kazimir, un uomo ricco, che gestiva una grande azienda informatica russa.
L’uomo aveva colto il potenziale del ragazzo e voleva usarlo a suo vantaggio.
Kazimir non era solo un imprenditore, ma anche un membro di un partito di destra russo dal nome ‘la scure nera russa’.
Si tratta di un partito nazionalista russo che vorrebbe tornare al modello di Pestrov. È questo il partito che verrà appoggiato dai membri della setta del lupo oscuro le giornate successive alla strage dei politici di sinistra. Politici che erano parte di un partito comunista finanziato dalla Cina.
Questo legame ha permesso a Seelenmaeher di entrare nel mondo della politica, senza essere un politico, ma svolgendo comunque un ruolo di potere forte alle spalle di quel partito.
Nell'azienda c’era una grossa libreria piena di libri.
Seelenmaeher aveva incominciato a leggere.
Ai tempi aveva 18 anni quando ha incominciato a lavorare ad un progetto enorme: un social network che avrebbe radunato tutte le destre del mondo, ma allo stesso tempo che fosse un e-commerce per vendere un sacco di merci che in altri paesi sarebbero state illegali come armi, droghe, libri proibiti, ecc.
Kazimir, dunque, nascondeva una fitta attività criminale che era possibile in Russia perché il governo era venuto meno, perché non c’erano controlli e regnava il caos. Inoltre Kazimir aveva l’appoggio del partito.
Quando la setta del lupo oscuro ha cominciato ad avere influenza sul partito sia Kazimir che Seelenmaeher erano entrati nella setta. Dopo di che era nata la squadra del lupo, ossia delle milizie vestite di nero che operavano per la setta con lo stemma del lupo bianco.
Queste milizie si davano al saccheggio, alla violenza e ai rapimenti. Tutto questo entrò a far parte del business di quello che sarebbe diventato nel 54 il sito della destra: ‘L’età delle tenebre’.
Il nome del sito viene da Seelenmaeher stesso e dalle sue letture.
Da un lato una versione oscura dell’età dell’oro, dall’altro un nuovo medioevo come nuovo secolo oscuro. Seelenmaeher non era tanto interessato al fascismo o a cose simili, come si potrebbe pensare. Vladmir era piuttosto un fascista esoterico, non Seelenmaeher.
In realtà lui si è sempre dichiarato un anarchico di destra. Molto del suo pensiero sostiene sia ispirato al testo ‘L’unico e la sua proprietà’ di Max Stirner.
Teoricamente, quindi, Seelenmaeher sarebbe un anarcoegoista.
Lui sostiene che il desiderio si riferisce all’individuo, che l’individuo è assoluto, che non esiste nulla che può essere prima di lui o sopra di lui.
Il vero problema del desiderio è la morale.
L’invenzione della morale ha creato un recinto per il desiderio e ne ha impedito la sua realizzazione. Secondo Seelenmaeher la morale è falsa perché non esiste un bene comune. Il bene è un fatto soggettivo, bene è soltanto ciò che alletta il mio desiderio, ciò che lo realizza e mi rende più potente.
Per questo motivo il bene differisce da individuo a individuo.
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Lo stesso per il male, il male non è altro che ciò che impedisce la realizzazione del mio desiderio, per esempio la morale.
Per questo motivo Seelenmaeher è convinto che lui può fare qualsiasi cosa per realizzare il suo desiderio e ogni paletto che viene posto tra il suo desiderio e ciò che lui desidera è un’imposizione sbagliata derivata dalla morale che deve essere eliminata.
Seelenmaeher crede nella libertà e pensa che la libertà non sia cedibile in ogni modo a nessuno, se non volontariamente. Questo significa che la servitù è sempre volontaria. Nel caso più estremo in cui sei minacciato di morte, hai sempre la libertà di morire, piuttosto che sottometterti a qualcuno.
Il vero sogno di Seelenmaeher in realtà sarebbe quello di un mondo fatto di individui egoisti che liberamente possono soddisfare tutti i loro desideri senza alcuna restrizione.
Tuttavia questa visione è molto naif.
Per avere un mondo del genere, sostiene Seelenmaeher, tutti dovrebbero avere la capacità di comandare se stessi e di essere dei veri leader. Tuttavia nel mondo moltissime persone non hanno queste qualità, forse solo il 10% o molto meno, potrebbe avere delle qualità simili.
Per essere signori di se stessi bisognerebbe saper accettare la morte e qualsiasi pericolo pur di voler vivere una vita libera e non da servi.
Ma le persone preferiscono spesso non occuparsi di certe faccende, preferiscono obbedire, non dover governare nemmeno se stesse, ma essere governate, per avere in cambio la sicurezza e la sopravvivenza.
Forse le persone sono troppo deboli, non hanno il coraggio di pensare con la propria testa, di mettersi di traverso rispetto al padrone, ecc. Fatto sta che Seelenmaeher vede questo e si convince che il suo anarchismo potrebbe essere destinato probabilmente ad una stregua elite di persone. Gli altri, molto probabilmente per scelta loro, si sarebbero sottomessi all'elite e basta.
Molto meglio un governo con un'elite di saggi, sostiene Seelenmaeher, che un governo della folla. Ciò che odia di più Seelenmaeher, infatti, è la democrazia, perché egli vede nella democrazia il governo della massa irrazionale.
Un governo molto inefficiente dove il più stupido può andare al governo e nessuno ha i pieni poteri per fare le cose che servono quando servono, avendo la democrazia una macchina molto lenta e piena di passaggi inutili.
Ma in cosa consiste questa età delle tenebre?
Seelenmaeher in questo caso si ispira alla divisione classica della storia per età: età dell’oro, età dell’argento, età del ferro.
L’età delle tenebre sarebbe la vera l’età dell’oro attraverso il sentiero delle tenebre. Questa età dell’oro dovrebbe arrivare quando l’intero pianeta si sarebbe sottomesso al volere della setta del lupo oscuro e dell’elite illuminata di uomini e donne superiori destinati a governare il mondo, in quanto naturalmente portati ad essere dei leader e a comandare sulle cose.
Seelenmaeher è convinto che questi individui sono sempre esistiti nella storia e ne vede alcune figure in Giuglio Cesare, Dario I di Persia, Alessandro Magno, Carlo Magno, Dracula, Napoleone, ecc.
Se il mondo fosse abitato solamente da individui come Napoleone, questo mondo potrebbe vivere nell’anarchia, nell’unione perfetta degli individui egoisti. Tuttavia di persone del genere ce ne sono molto poche e sono molto rare. L’umanità sarebbe guidata da uomini forti, intelligenti, con grandi doti.
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Questa è l’età dell’oro.
Ma l’età dell’oro passerà per una via oscura, ossia per l’abolizione definitiva della morale oggettiva. Non esiste morale oggettiva perché non esistono bene e male. Esistono solo il meglio o il peggio. Ciò che è meglio sarà d’ora in poi il bene di coloro che sanno governare se stessi, quindi dell’elite.
L’elite farà le regole del gioco e il suo desiderio non avrà confini.
Questo immaginario ha portato il nostro Seelenmaeher a diventare quasi un nostalgico del medioevo, l’età oscura dell’umanità. Del medioevo lui non apprezza la religione, la superstizione, la natura, l’assenza di scienza e la presenza della magia. Egli piuttosto guarda gaio verso la vecchia classe nobiliare. La classe borghese è corrotta, è capace esclusivamente di pensare solamente al profitto e alle cose materiali. La vera classe nobiliare non è nobile per nascita, lo è perché è nobile nell’animo, come accade nei grandi cavalieri.
Questa percezione del sono ricco e potente perché sono nobile dentro, è ciò che si è perduto a partire dalla nascita del capitalismo. Nonostante questo Seelenmaeher non è completamente contro il capitalismo. Lui vedrebbe di buon occhio una classe di imprenditori e di CEO leader capaci veramente di controllare un’azienda come si deve.
Proprio questa classe di persone scelte per le capacità e la nobiltà interiore deve diventare la nuova elite.
Seelenmaeher non ha affatto una concezione statica dell’elite. Nell’elite non si entra per provenienza familiare, per conoscenza, per bellezza o denaro. Nell’elite accede chiunque, anche l’ultimo dei poveri purché abbia le capacità di comandare e di essere leader. Questo significa che sebbene Seelenmaeher prospetti una società a caste, la scalata sociale è sempre possibile e del tutto necessaria, perché i leader del domani possono nascere anche nelle caste più basse.
Quando Seelemaeher era entrato a far parte della setta, tra l’altro, ha avuto modo di rincontrare alcuni dei suoi compagni di classe.
C’era quello che aveva perso le gambe in carrozzino che nel frattempo aveva studiato economia ed era riuscito ad entrare nel partito. Quello che aveva perso la vista, invece, era diventato anche un membro della setta del lupo.
Dieci anni dopo la presa del potere di Vladmir nella setta come capo e fondatore della setta del lupo oscuro, Seelenmaeher era diventato il suo successore.
Aveva conquistato molta fiducia da parte degli altri membri del partito e della setta, aveva eliminato Vladmir e sua moglie dopo aver prima hackerato il suo cellulare. Quando Seelenmaeher era diventato la figura più illustre della setta del lupo, la sua ideologia era diventata quella del partito, per quanto le vecchie idee sulla magia non fossero state abbandonate.
In quel momento Seelenmaeher fece pubblicare il libro delle trasformazioni del signor B e il libro ‘età delle tenebre’ sulla propria ideologia sul sito ‘l’età delle tenebre’.
Il sito era nato in un contesto dove l’Europa aveva deciso che sui social e le varie piattaforme, per paura della polarizzazione e per contrastare le ideologie, non si potesse parlare di politica.
Così le piattaforme bloccavano qualsiasi video che parlasse di politica o fosse ideologizzato, a meno che non si trattasse dei canali dei giornali. I malcapitati ricevevano degli avvertimenti di essere stati bollati come ‘pericolosi estremisti’, magari semplicemente perché avevano detto qualcosa che non piaceva a qualcuno o perché avevano fatto qualcosa che doveva essere di competenza dei giornalisti soli. Così tutti quelli che sono stati cacciati hanno cercato di costruirsi delle piattaforme indipendenti.
Per esempio i comunisti europei avevano il loro social che si chiamava ‘Red star’.
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Il sito dell’età delle tenebre, era nato prima di tutto questo, ma quando questo è accaduto, chi era di destra si è spostato su quel social.
Il social in questione è gerarchico.
Ha numerosi gruppi, gruppi di comunicazione, di propaganda, ecc. In questi gruppi ci sono dei moderatori e dei capi. Sopra questi capi ci sono persone che gestiscono intere pagine, intere sezioni del sito, interi negozi, ecc. Questa gerarchia poi rimanda a quella delle squadre del lupo, le milizie del lupo oscuro, sino ad arrivare ai grandi membri del partito e della setta lupo, che sono i veri amministratori del sito.
L’informazione cade dall’alto. Sebbene chiunque può esprimersi in questo social mantenendo l’anonimato, tutte le informazioni su eventi, proteste, eventuali attacchi, sarebbero arrivate come notifiche dall’alto, con informazioni più o meno complete a seconda del grado di appartenenza.
Da quando era nata la setta del lupo erano nate altre sette che si richiamavano alla setta del lupo:
- L’ordine del serpente (Finlandia)
- L’ordine del lupo bianco (Germania/Inghilterra/Austria)
- L’ordine del gallo nero (Francia)
- L’ordine del drago dorato (Romania/Bulgaria/Ungheria)
- L’ordine delle scimmie nere (Africa)
Tutti questi ordini riuscivano a intercettare le ideologie di destra e allo stesso tempo un sacco di gente scontenta che, per vari motivi trovavano nella setta un’opportunità di emancipazione. Molte persone venivano da paesi come la Polonia, dunque paesi dell’Est non troppo lontani dalla Russia.
La Romania è uno di quei paesi dell’est Europa che hanno seguito maggiormente la setta del lupo oscuro. In quel paese un partito noto come ‘sangue e patria’ era divenuto a capo del paese. Attorno e alle spalle di quel partito si era formato l’ordine del drago d’oro.
Il drago era semplicemente un simbolo che rimandava al medioevo.
La setta era nata da alcuni biologi che erano rimasti impressionati dalla scoperta di Vladmir e dalla sua droga WW.
Loro si chiedevano questo: se è possibile convertire un umano in lupo, almeno per una notte, perché non si potrebbe fare la stessa cosa con il vampiro.
Esiste una droga per trasformare le persone in vampiri?
Questo gruppo di biologi era gruppo di folli ossessionati dalla figura del vampiro che andavano alla ricerca della genetica del vampiro e delle varie creature gotiche. Questo gruppo di folli biologi aveva incontrato degli altri folli che erano disposti a sottoporsi a questi esperimenti pur di vedere coronato il sogno di diventare ‘vampiri’ o di diventare ‘potenti mostri’.
Così è nata la grande fabbrica dei mostri, come un laboratorio segreto biologico della setta.
Seelenmaeher una volta aveva fatto visita in questi posti, perché in fondo ne era anche attratto. Ci era andato con una grande macchina nera seguito da una lunga scorta.
Era un momento abbastanza atteso dai membri del partito ‘patria e sangue’. Volevano accoglierlo in modo speciale e quindi lo avrebbero portato in un castello della zona dove si sarebbe tenuto un incontro con tanto di festa.
Quando era entrato Seelenmaeher lo aspettava uno splendido tappeto rosso e delle stanze dalle mura che sembravano dorate. Sulla lunga tavola c’erano seduti molti uomini in un abbigliamento che voleva richiamare in tutti i modi la figura del vampiro. Quando lo hanno visto si sono tutti alzati con dei calici rossi e hanno alzato le braccia in aria sollevando i calici.
Il presidente della Romania cominciò un discorso:
“È un onore avere il leggendario capo della setta del lupo oscuro con noi. Bevete sangue perché ora il vero re dei vampiri è in mezzo a noi. Seelenmaeher il potente è venuto a farci visita.”
Seelenmaeher sghignazzò per conto suo disse: “E così siete diventati dei veri vampiri? Così lontano vi ha portato la vostra libera follia?”.
A quel punto fu silenzio. Le squadre del lupo che avevano accompagnato Seelenmaeher si sono fatte avanti. Poi Seelenmaeher continuò: “Questa camera d’oro è il luogo dove ogni membro dell’elite e della setta ha sempre sognato di entrare.
L’oro è il segno della durevolezza del nostro grande regno e il dispiegamento del nostro desiderio.”
Seelenmaeher si guardava attorno nella stanza e vide molti affreschi che rappresentavano uomini che diventavano lupi mannari o vampiri, come se fosse la naturale evoluzione dell’umanità. In alcuni di quegli affreschi gli sembrava di vedere la figura del signor B nei giorni delle sue trasformazioni.
Dopo quel momento gli venne un’improvvisa voglia di danzare roteando, facendo in modo che tutte le immagini degli affreschi potessero alla sua visione mescolarsi una con l’altra. In questa visione incantata sembrava come se tutte le scene diventassero una sola. Tutti gli altri si sono messi a ballare con lui, lo consideravano un modo per omaggiare il grande ospite e la sua volontà di danza. Dopo il ballo tutti si erano seduti per mangiare pietanze di carne.
La carne veniva tagliata appositamente con dei coltelli medioevali e mangiata con le mani come era usanza nel tempo delle tenebre.
Dopo il grande pranzo Seelenmaeher volle essere condotto nella grande fabbrica dei mostri.
Entrato nella fabbrica si trovò di fronte alla meraviglia di orrori: un enorme edificio pieno di macchinari di ogni genere, medici e biologi che corrono da ogni parte con un sorriso malizioso, pazienti umani e animali su cui vengono fatti esperimenti, alcuni del tutto deformi sono aver subito effetti collaterali di medicine o altre sostanze chimiche.
Era meravigliato del fatto che ci fosse gente abbastanza folle da voler sperimentare su se stessa tutte quelle sostanze, anche a rischio di morire.
Il biologo che accompagnava Seelenmaeher spiegava a Seelenmaeher che il piano della setta era quello di esportare queste fabbriche, che il compito della fabbrica è fare degli esperimenti per generare una nuova umanità fatta di persone più intelligenti e forti.
Questa umanità un giorno avrebbe probabilmente preso il posto di quella precedente e dell’uomo attuale imperfetto.
Seelenmaeher era colpito da queste cose e gli aveva detto che loro non avevano fatto altro che anticipare il suo desiderio.
A quel punto il biologo riferisce il fatto che il loro lavoro non consiste semplicemente nella mutazione genetica dell’uomo, ma che si sta investendo anche nelle tecnologie, nei robot e soprattutto nell’intelligenza artificiale.
Poi il biologo aggiunse che voleva fargli vedere una cosa che lo avrebbe lasciato a bocca aperta. Lo condusse in una grande stanza dove poté incontrare un uomo alto tre metri biondo con i cappelli lunghi.
Quest’uomo aveva qualcosa di strano: aveva gli occhi rossi, due denti lunghi canini che uscivano leggermente dalla bocca. Inoltre aveva un sacco di pezzi di tecnologia che sembravano far parte del suo corpo come accessori tecnologici che potenziavano il suo corpo.
L’uomo parla a Seelenmaeher e incomincia tra loro un dialogo:
Io sono l’uomo del futuro, quell’uomo che presto prenderà il sopravvento sul vecchio uomo. Io sono l’uomo nuovo.
Stupefacente! Ma dove risiede la tua grande forza e intelligenza?
La mia mente è un potete calcolatore quantistico, il mio corpo è stato geneticamente modificato per avere la forza del lupo oscuro e la grandezza sanguinaria del vampiro.
Un potente calcolatore hai nella testa? Ma senti un po’ che cosa puoi pensare tu che hai un calcolatore quantistico nella testa?
Riesco a compiere calcoli complicatissimi, posso accedere a tutta la conoscenza che voi trovate nell’internet, ma sono anche capace di una grande immaginazione e di grandi intuizioni. Queste mie grandi competenze mi permettono anche di profetizzare il futuro con un buon grado di accuratezza, con piccoli margini di errori.
E allora dimmi, dimmi! Cosa accadrà nel futuro, uomo del futuro?
Oh Seelenmaeher, nel futuro saremo noi uomini del futuro a comandare, voi uomini vecchi non potrete fare altro che entrare a far parte di noi. Sarete assorbiti nel nostro grande essere.
Il futuro sarà il mondo in cui l’umanità potrà formare la più grande anarchia, l’anarchia degli uomini nuovi, poiché solo l’elite vera esisterà nel futuro. Ogni cosa che non è elite dovrà diventare parte di esseri superiori, saranno il nostro sangue, i nostri neuroni e la nostra carne. Ma ovviamente quello che ti dico è ciò che si avvererà non appena noi saremo creati in grandi quantità. Il mio futuro è sempre un futuro probabile, non un futuro certo.
Oh uomo del futuro, fammi vedere cosa è davvero il futuro.
L’uomo gli mette una mano sulla testa e Seelenmaeher comincia a vedere cose. Egli incomincia a vedere un luogo desolato, vede un mondo futuro fatto di questi grandi esseri biondi che dominano il mondo e mangiano corpi umani che vengono assorbiti come se le persone stesse dovessero entrare a far parte dell’anima della grande bestia bionda.
Seelenmaeher vede anche se stesso un giorno entrare e diventare una cosa sola con uno di quegli esseri superiori, vede se stesso come un grande flusso di sangue che presto nutre la bestia e gli entra dentro per diventare parte di un’anima maggiore. Ma a quel punto non era distinguibile dal pilota. A lui sembrava effettivamente di essere quella creatura e non più se stesso.
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Dopo questa grande visione Seelenmaeher fu portato via dalla fabbrica dei mostri. Era in uno stato intontito e non capiva bene se tutto quello che aveva visto fosse stato reale, anche quello che aveva visto nel castello.
Ora era semplicemente via, molto lontano dalla Romania sulla sua grande macchina nera di ritorno, coltivando questo suo grande sogno di una nuova umanità fatta di queste grandi bestie bionde con dei calcolatori nel cervello.
Foto da Wikipedia. Elaborazioni Roberto Roverselli per CaffèBook.