I paesi dell’Alta Langa: le passeggiate a braccetto con la natura ad un passo dal cielo - (prima parte)

Siamo nell’ultima settimana di luglio, nel bel mezzo della stagione estiva; gli altri anni di questi tempi eravamo ad abbronzarci sulle spiagge della Sicilia, la regione dove siamo nati e dove abbiamo vissuto i primi vent’anni della nostra vita.

Ma il 2020 è un anno diverso; è un anno bisesto e si usa dire che l’anno bisesto sia un anno funesto. E funesto lo è stato davvero a causa della grave pandemia del corona virus che ha portato malattie, morti, crisi economica, paura, tremenda paura di essere contagiati.

I paesi dell’Alta Langa (Ad alta quota)

E così, per prudenza e per non correre rischi, abbiamo deciso di restare anche in estate in Piemonte, la Regione dove ormai abbiamo trascorso due terzi della nostra vita.

Scegliamo una vacanza alternativa, senza mare, senza laghi, cercando aria pura e pulita, recependo in tal modo la lezione che ci ha impartito la pandemia dato che è chiaro come il sole come il virus abbia sviluppato la sua maggiore virulenza nei luoghi più industrializzati e inquinati.

La scelta cade sulle Langhe che spesso sono state la meta di nostre vacanze brevi e per fare una scelta ancora più ecologista abbiamo scelto di recarci nell’Alta Langa, mediamente a circa 600 metri dal livello del mare, dove si respira aria pulita e il rischio di assembramenti è pressoché nullo.

I Comuni delle Langhe

Le Langhe sono situate tra le province di Cuneo e Asti e sono costituite da un vasto sistema collinare che confina con l’Astesana, il Monferrato e il Roero ed è delimitato dai fiumi Tanaro, Belbo e Bormida.

Si suddividono in:

1. - Paesi delle Langhe a bassa quota (di norma sotto i 600 metri) che è una zona di vini e tartufi.
2. - Paesi delle langhe ad alta quota (arrivano fino a 896 metri) che è una zona caratterizzata dalla presenza di boschi e dalla coltivazione di una rinomata varietà di nocciole denominata “tonda gentile delle Langhe”.
3. - Langhe astigiane ubicate nel sud della Provincia di Asti e che si spingono fino agli 851 metri.

Le Langhe nella loro interezza unitamente al Monferrato e al Roero dal 22 giugno del 2014 fanno parte a pieno titolo e con pieno merito del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

La meta di questa nostra breve vacanza tra la fine di luglio e l’inizio di agosto 2020 è, come abbiamo detto prima, proprio l’Alta Langa che è costituita da 38 comuni

(Albaretto Torre, Arguello, Belvedere Langhe, Benevello, Bergolo, Bonvicino, Borgomale, Bosia, Bossolasco, Camerana, Castelletto Uzzone, Castino, Cerretto Langhe,

Cissone, Cortemilia, Cossano Belbo, Cravanzana, Feisoglio, Gorzegno, Gottasecca, Igliano, Lequio Berria, Levice,

Mombarcaro, Monesiglio, Murazzano, Niella Belbo, Paroldo, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Prunetto, Rocchetta Belbo, San Benedetto Belbo, Santo Stefano Belbo,

Serravalle Langhe, Somano, Torre Bormida, Trezzo Tinella).

In questo breve reportage non possiamo ovviamente parlare di tutti i 38 comuni ma ci limiteremo a parlare brevemente dei comuni visitati lasciando poi alle foto il compito di documentare la bellezza, soprattutto naturalistica, dei luoghi visitati.

La prima passeggiata si è svolta a Murazzano, la mattina stessa dell’arrivo, prima di andare a fare il check-in presso la struttura che ci avrebbe ospitato.

A Murazzano, che è un piccolo centro delle Alte Langhe ed ha circa 800 abitanti, però c’eravamo già stati in precedenza;

eravamo già stati anche a Bossolasco che è considerato il capoluogo, la vera perla dell’Alta Langa.

Di Bossolasco, Murazzano e Belvedere Langhe abbiamo parlato in un nostro precedente reportage che potete trovare su questo magazine e vi rinviamo a esso in modo da lasciare più spazio ad altri piccoli gioielli dell’Alta Langa e in particolare a quelli visitati per la prima volta.

Dopo un ottimo pranzo presso un locale ristorante di Murazzano partiamo per Cerretto Langhe dove si trova il bed & breakfast che ci avrebbe ospitati. Si tratta di una bella dimora storica risalente al 1600 che originariamente era un convento francescano e che agli inizi del ‘900 è stato trasformato in Albergo d’Italia.

Qualche anno fa questo bel complesso è stato ristrutturato senza stravolgere le tracce del suo passato ed effettivamente l’abbiamo trovato di una straordinaria bellezza, accogliente e molto confortevole.

Ovviamente la mattina del giorno dopo abbiamo subito visitato Cerretto Langhe che ci è molto piaciuto per le sue caratteristiche paesaggistiche ed ambientali e ci ha subito dato la possibilità di immergerci in un ambiente ancora incontaminato.

I paesi dell’Alta Langa: Cerretto Langhe

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Nonostante sia un piccolissimo Comune di neanche 500 abitanti Cerretto L. può vantare un ricco patrimonio architettonico e artistico;

in particolare ci ha colpito la straordinaria bellezza della Chiesa della S.S. Annunziata che non sfigurerebbe affatto anche come cattedrale di una grande città.

Nel pomeriggio abbiamo visitato il piccolo paesino di Serravalle Langhe che si trova a pochi chilometri sia da Cerretto Langhe che da Bossolasco.
È un comune di circa 300 abitanti e gli edifici meritevoli di essere segnalati sono il Palazzo marchionale, la Cappella di San Michele Arcangelo, la Chiesa della Maria Vergine Assunta e l’Oratorio di San Michele.

I paesi dell’Alta Langa, Serravalle Langhe

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La terza passeggiata l’abbiamo fatta visitando ben quattro Comuni: Cravanzana, Niella Belbo, Mombarcaro e Paroldo!

Cravanzana è un paesino con meno di 400 abitanti nel quale meritano di essere visitati il Castello dei Marchesi Fontana, la Chiesa parrocchiale, la Chiesa dei battuti e l’abside della Chiesa Parrocchiale.

I paesi dell’Alta Langa: Cravanzana, Niella Belbo, Mombarcaro e Paroldo

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Niella Belbo ha poco meno di 400 abitanti e visitando questo bel paesino abbiamo potuto ammirare in tutta la sua bellezza la Chiesa Parrocchiale le cui prime notizie risalgono al 1574 ma che poi è stata completamente ristrutturata nel 1864.

Mombarcaro è considerata la vetta delle Langhe

dato che la sua altitudine (896 s.l.m.) è la più elevata tra tutti i comuni del territorio dell’Alta Langa tanto che nelle giornate più limpide, specialmente dopo che ha soffiato il Maestrale, dal belvedere dietro l'abitato è possibile vedere il riverbero del mare.

Bellissima la Chiesa Parrocchiale ma tutto è tutto il suo paesaggio che affascina il visitatore per la sua incredibile bellezza naturalistica.

Paroldo è un piccolissimo Comune con poco più di 200 abitanti che è noto per essere un borgo medievale intriso di magia nera.

Il 30 luglio il nostro piccolo tour in Alta Langa continua con altre due tappe:

Monesiglio e Saliceto

A Monesiglio l'abitato è dominato dall'antico castello medioevale, un maestoso complesso, ben conservato, dal quale emergono le due torri merlate.

Questo bellissimo castello, che purtroppo abbiamo potuto ammirare solo esternamente, all'inizio ebbe soltanto una funzione di difesa, successivamente divenne l’abitazione residenziale dei Signori di Monesiglio: i conti Caldera e i Marchesi di Saluzzo.

Saliceto
Saliceto è un Comune di oltre 1200 abitanti all’interno del quale si possono ammirare ben chiese ben 10 chiese e cappelle.

Questo reportage finisce qui ma contiamo di farvi conoscere nelle prossime settimane altri paesi dell'Alta Langa ma anche delle Langhe Astigiane e delle Langhe di bassa quota, quelle conosciute nel mondo per il vino di qualità ( Barolo, Barbaresco, ecc..), per il tartufo, per i paesaggi incantevoli, le vigne incantate.

Lo faremo perché da anni siamo convinti che questi siano luoghi di bellezza straordinaria e perché ora, dopo la tragica pandemia, si apriranno scenari nuovi per il turismo e andare a braccetto con la natura, oltre che piacevole, diventerà una salutare necessità:

E in questi luoghi la natura è di casa, la sua casa!

Foto reportage di viaggio di Michelangelo La Rocca