Alla piacevole scoperta dell’incantevole Villa d’Este a Tivoli

È una calda giornata d’estate e ci troviamo a Roma per una breve vacanza con lo scopo principale di visitare la mostra dei dipinti di Raffaello nel cinquecentenario dalla morte del grande pittore alla quale dedichiamo la prima giornata di vacanza romana.

Nella seconda giornata visitiamo il centro di Roma con un occhio particolare per le belle piazze e fontane della nostra splendida (anche se trascurata) Capitale:

da piazza del Popolo a piazza di Spagna, da piazza Navona a piazza San Pietro,

dalla fontana di Trevi alla fontana dei quattro fiumi di piazza Navona.

Roma appare triste e spopolata, pesa l’assenza degli stranieri e Roma senza americani, giapponesi, tedeschi, non sembra la stessa.

Villa d’Este a Tivoli

Villa d’Este a Tivoli
Villa d’Este a Tivoli

E così decidiamo di coronare un sogno da tempo coltivato: Visitare la bellissima Villa d’Este di Tivoli, mai visitata prima.

L’emergenza causata dal corona virus si è attenuata ma fa ancora paura e così, per attenuare il rischio contagio, decidiamo di andare a Tivoli in taxi.

Il tassista ci parla della crisi di lavoro dovuta all'epidemia e sembra esserci riconoscente per avergli chiesto un sevizio che gli avrebbe garantito un discreto guadagno in tempi di crisi così grave.

Arriviamo a Tivoli e subito andiamo a visitare la Villa d’Este, la meta del nostro viaggio a Tivoli.

Avevamo sentito parlare di una Villa bellissima, straordinaria, incantevole; ma quello che ci troviamo davanti agli occhi va oltre ogni rosea previsione, da restare increduli.

Particolare di Villa d’Este a Tivoli 1
Particolare di Villa d’Este a Tivoli 1
Villa d’Este a Tivoli particolare 2
Villa d’Este a Tivoli particolare 2
Particolare di Villa d’Este 3
Particolare di Villa d’Este 3

La tentazione è quella di non scrivere nulla, di far parlare le foto nella convinzione che qualunque cosa avessimo scritto non avrebbe potuto, né saputo rendere l’idea di una così grande bellezza, le meraviglie non si descrivono ma si ammirano.

Il reporter è tentato, seriamente tentato, di fare un passo indietro e lasciare al solo fotoreporter il compito di accompagnare i lettori che ci seguono su questo interessante magazine nella visita di questa meravigliosa Villa.

Ci sembrava, però, di fare un torto ai nostri lettori e così abbiamo pensato ad una sana via di mezzo:

Scrivere, ma scrivere poco, pochissimo, dando soltanto qualche sommaria indicazione al lettore e lasciare più spazio alle foto che meglio delle parole avrebbero illustrato la tanta e straordinaria bellezza che si mostrava ai nostri occhi.

La costruzione di questa bellissima Villa avvenne su un sito già sede di una villa romana ad opera del cardinale Ippolito d’Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, nato a Ferrara nel 1509 e morto a Roma nel 1572.

Oggi potremmo dire che alla base della nascita di questo capolavoro c’è stato uno scambio “elettorale”; infatti Papa Giulio III nominò il Cardinale Ippolito d’Este Governatore di Tivoli per ringraziarlo per il contributo da lui dato alla sua elezione al soglio pontificio.

Il Cardinale, come Governatore di Tivoli, avrebbe dovuto abitare in un vetusto convento annesso alla Chiesa di Santa Maria Maggiore, ma Ippolito d’Este era ambizioso, proveniva dalla sfarzosa Ferrara e decise subito di trasformare il convento in villa affinché potesse diventare il luogo di incontri informali, mentre un grandioso palazzo romano avrebbe ospitato quelli ufficiali.

I lavori furono affidati all’Arch. Pirro Ligorio che si avvalse della collaborazione di tantissimi artisti ed artigiani;

la costruzione della villa avvenne su un luogo chiamato “Valle Gaudente” e subì tante vicissitudini curiali tanto che potette essere inaugurata soltanto nel settembre del 1952 alla presenza di Pappa Gregorio XIII e soltanto pochi mesi prima della morte del Cardinale Ippolito d’Este.

La villa ha avuto una storia tormentata, i primi tre proprietari furono tre cardinali d’Este:

lo stesso Ippolito, Luigi e Alessandro che fecero importanti lavori di manutenzione e notevoli lavori decorativi.

Meritevole di essere ricordato è stato anche l’operato di Rinaldo d’Este (1641-1672) che fece realizzare da Gian Lorenzo Bernini la fontana del Bicchierone e la cascata della fontana dell'Organo.

Successivamente la villa passò agli Asburgo che la trascurarono tanto da farla degradare fino a quando il cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe, innamoratosi della bellissima villa, non la restituì al suo splendore fino alla sua morte avvenuta nel 1896.

Fra i frequentatori di quel periodo è da annoverare Franz Liszt che compose alcuni brani delle Années de Pèlerinage ispirandosi proprio alla villa.

Nel 1918, terminata la prima guerra mondiale, la villa passò allo Stato Italiano che negli anni 1920-1930 diede inizio ad importanti lavori di restauro e di integrale ripristino a seguito dei quali venne aperta al pubblico.

Nel 1928 lo Stato diede l’incarico di eseguire un affresco di una sala del palazzo, sul tema delle arti e dei mestieri al pittore futurista Emilio Notte.

Emilio Notte Villa d’Este a Tivoli

Emilio Notte Villa d’Este a Tivoli
Emilio Notte Villa d’Este a Tivoli
Quadri e affreschi a Villa d’Este a Tivoli 2
Quadri e affreschi a Villa d’Este a Tivoli 2
Villa d’Este Quadri e affreschi 3
Villa d’Este Quadri e affreschi 3
Interno Villa d’Este a Tivoli Quadri e affreschi 4
Interno Villa d’Este a Tivoli Quadri e affreschi 4
Quadri e affreschi 5
Quadri e affreschi 5

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Altri restauri furono poi eseguiti nel secondo dopoguerra per riparare i danni causati dalle bombe cadute sulla struttura durante l’ultima guerra mondiale.

La Villa è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità ed è unanimemente considerata un gioiello scenografico e architettonico di Tivoli e uno dei simboli del Rinascimento Italiano.

Fontana dell'ovato a Villa d’Este
Fontana dell'ovato a Villa d’Este

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Ai nostri giorni questo meraviglioso complesso, che si estende per 4 ettari e comprende il palazzo residenziale e un giardino con viali alberati e numerose fontane, è considerato il giardino “all'italiana” più ammirato in tutta l’Europa e, grazie alle sue splendide fontane caratterizzate da fantastici “giochi d’acqua”, gode di una notevole fama internazionale.

Le cento fontane a Villa d’Este a Tivoli

Le cento fontane a Villa d’Este a Tivoli
Le cento fontane a Villa d’Este a Tivoli

Il visitatore, ad esempio, davanti alle spettacolari “cento fontane” rimane estasiato e quasi quasi l’occhio umano si sente inadeguato ad apprezzare una bellezza così straordinaria che gli appare come collocata quasi ai confini del soprannaturale.

Del Palazzo d’Este meritano di essere segnalati l’elegante facciata, il salone di rappresentanza, gli affreschi dell’Appartamento Nobile, l’Appartamento Vecchio, la sala delle Storie di Salomone e l’Appartamento Inferiore con il Salone della Fontana e l’Affresco di “Ercole Sassano”.

Come fontane, considerate dei veri e propri teatri d’acqua, vanno citate

la Rometta, con la scultura di Roma in trono,

la Fontana dell’Ovato che conclude il già menzionato e straordinario Viale delle cento Fontane

e la fontana del Bicchierone e la cascata della fontana dell'Organo, realizzate, come detto prima, dal grandissimo Gian Lorenzo Bernini.

Non è retorica se ripetiamo che con la mera descrizione non si rende neanche lontanamente l’idea della straordinaria bellezza di questo meraviglioso complesso, meglio possono assolvere a questo compito le foto a corredo di questo breve reportage.

Particolare di una fontana della villa
Particolare di una fontana della villa

Ma per apprezzare ancora meglio la bellezza del complesso rinascimentale serve visitarlo e noi consigliamo fortemente ai nostri lettori, almeno ai quei pochissimi che non l’hanno fatto, di visitare questa straordinaria villa d’Este, siamo sicuri che non avranno modo di pentirsene nel resto dei giorni della loro vita.

Fontana nel giardino di Villa d’Este a Tivoli 4
Fontana nel giardino di Villa d’Este a Tivoli 4

È una villa che ha un fascino che affascina, una vera, grande emozione da vivere specialmente in questa anomala estate del 2020.

Sarà una visita utile per tirarci su il morale che, a causa del virus maledetto che è ancora in circolazione, fa fatica, enorme fatica a sollevarsi da terra!
Buona visita a tutti!

Foto Reportage di Villa d’Este a Tivoli di Michelangelo La Rocca

Particolare del giardino 1
Particolare del giardino 1
Le cento fontane nel giardino di Villa d’Este
Le cento fontane nel giardino di Villa d’Este
Particolare del giardino di Villa d’Este 2
Particolare del giardino di Villa d’Este 2
La fontana La rometta
La fontana La rometta
Giardino di Villa d’Este 5
Giardino di Villa d’Este 5
Un Particolare del Giardino di Villa d’Este a Tivoli 6
Un Particolare del Giardino di Villa d’Este a Tivoli 6
Le peschiere di Villa d’Este 2
Le peschiere di Villa d’Este 2
Particolare del giardino di Villa d’Este a Tivoli
Particolare del giardino di Villa d’Este a Tivoli
Particolare nel Giardino di Villa d’Este a Tivoli 8
Particolare nel Giardino di Villa d’Este a Tivoli 8
Villa d’Este a Tivoli Fontana nel Giardino
Villa d’Este a Tivoli Fontana nel Giardino
Particolare nel Giardino di Villa d’Este 10
Particolare nel Giardino di Villa d’Este 10
Fontana nel Giardino di Villa d’Este a Tivoli 7
Fontana nel Giardino di Villa d’Este a Tivoli 7
Giardino particolare 11
Giardino particolare 11
Particolare nel Giardino 12
Particolare nel Giardino 12