Le parole più usate durante l’emergenza Coronavirus

Tra le parole più usate durante l’emergenza Coronavirus ci sono termini come distanziamento sociale, infodemia, assembramento cosa significano?

Sono le parole più usate durante questa difficile emergenza Coronavirus ma anche gli acronimi delle varie istituzioni che hanno attratto le ricerche degli italiani;

termini come infodemia, assembramento, pandemia o come Avigan o DPCM cosa sono e cosa significano?

La Treccani ha di recente confermato che gli italiani, sempre più attratti da bollettini e conferenze stampa, hanno anche sentito la necessità di conoscere il significato di molte parole utilizzate spesso per descrivere la situazione e degli acronimi che indicano i protagonisti in campo.

Ecco quindi un elenco in ordine alfabetico degli acronimi e delle parole più usate durante l’emergenza Coronavirus:

Asintomatico è quando un soggetto risulta positivo al Coronavirus o Covid-19, ma non manifesta i sintomi. Esiste, tuttavia, la possibilità che possa trasmettere il virus agli altri per cui deve prendere le stesse precauzioni di qualunque persona contagiata.

Assembramento: questa parola è comparsa spesso durante l'emergenza Coronavirus nei decreti. La via che rende più rapido il contagio è la vicinanza fra le persone e l'assembramento è una riunione di persone che può avvenire sia all'aperto sia al chiuso dove aumenterebbe il rischio di diffusione. Nei vari DPCM è stato via via proibito l'assembramento o riunione: nei parchi cittadini, negli eventi sportivi e dello spettacolo e nelle scuole, università e ambienti di lavoro.

Avigan è un farmaco diventato popolare in Italia per un video girato a Tokyo da un italiano. Spacciato come soluzione contro il virus in realtà in Giappone è utilizzato per curare l’influenza, ma solo sotto stretto controllo del governo giapponese e non è reperibile in farmacia.
L’Avigan è sotto sperimentazione in diversi Paesi fra i quali l’Italia ma per ora sembra solo sui pazienti già ammalati di Covid-19, con febbre sopra i 37,5 gradi e che hanno già sviluppato la polmonite. Il farmaco dovrebbe bloccare l’enzima che permette la riproduzione del virus nella cellula infetta ma non sono ancora noti né i risultati né gli effetti collaterali.

Covid-19 è un Coronavirus.

Il Covid-19 è una malattia infettiva respiratoria ed il virus è il SARS-CoV-2. I coronavirus sono una famiglia di virus che agiscono sulle vie respiratorie e visti al microscopio elettronico hanno un aspetto simile a una corona.

Altri noti coronavirus sono:

la MERS (sindrome respiratoria mediorientale) e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave).

La parola Covid-19 viene da: CO per corona, VI per virus, D per disease (malattia) e 19 indica l'anno perché si pensa iniziata alla fine di dicembre 2019.

Le parole più usate durante l’emergenza Coronavirus: Covid-19

Le parole più usate durante l’emergenza Coronavirus: Covid-19
Le parole più usate durante l’emergenza Coronavirus: Covid-19

La dispnea è con la febbre l’altro sintomo sintomo più comune del Covid-19. Con questo termine si indica quando una persona trova molta fatica a respirare, la nota fame d’aria. Il virus può causare infatti polmonite interstiziale o la sindrome respiratoria acuta grave.

Il distanziamento sociale sono tutte quelle misure che, tenendo separate le persone, intendono ridurre la diffusione del virus. Dalla quarantena dei contagiati (conosciuta ormai da secoli, anche se non con la consapevolezza attuale) alla chiusura di negozi, scuole e luoghi di incontro come parchi. L’intento è di abbassare il picco epidemico, cioè il massimo livello di contagio, allungarne l’effetto nel tempo e dare più tempo al sistema sanitario per poter curare tutti i malati.

Le parole più usate durante l’emergenza Coronavirus: distanziamento sociale
Le parole più usate durante l’emergenza Coronavirus: distanziamento sociale

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Il DPCM è il decreto emanato dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

I DPI sono i Dispositivi di Protezione Individuale dal contagio quali: mascherine, guanti e, soprattutto in caso di operatori sanitari, anche le protezioni per gli occhi e gli indumenti. Possono avere vari livelli di protezione come nelle mascherine in cui quelle denominate FFP2 filtrano il 92% delle particelle sospese nell'aria mentre le FFP3 possono superare il 98%.

La parola Draconiano significa severissimo e rigido ed è riferito di solito a leggi. Il termine deriva da Dracone, antico legislatore di Atene, che scrisse un severo codice per la città intorno al 600 a. C..

In molti hanno sentito parlare dell’espressione Immunità di gregge dal primo ministro inglese Boris Johnson.

L’Immunità di gregge è una scelta politica in cui invece attuare una quarantena per rallentare l’epidemia si punta sull'immunità che gradualmente le persone acquisiranno. Parte dal presupposto che chi ha superato la malattia, ed ha quindi anticorpi efficaci contro il virus, limiti la circolazione dell’infezione proteggendo anche chi non è stato vaccinato o non ancora immunizzato. Nel caso del Covid-19 però non esistono persone vaccinate e quelli che hanno superato la malattia sono ancora molto pochi e quindi l’effetto più probabile è una larga diffusione del virus con conseguenti notevoli difficoltà per il sistema sanitario a farvi fronte.

Infodemia: con questo termine si fa riferimento ad una quantità eccessiva di informazioni la cui provenienza non è verificata. Non è cominciata di recente e, se vogliamo, spesso è accompagnata dalle fake news (cioè dalle false notizie). Il termine è molto usato perché in una situazione di emergenza come questa da coronavirus le informazioni non verificate o poco attendibili comunicate insieme a quelle verificate rende difficile individuare fonti affidabili.

ISS è l’Istituto Superiore di Sanità un ente tecnico e scientifico specializzato nella ricerca, e sperimentazione e fornisce consulenza in materia di salute pubblica.

La differenza fra i termini tecnici Letalità e Mortalità è molto sottile e non di facile comprensione ma molto importante per capire la pericolosità di una malattia.
La letalità è il numero di morti rispetto al numero di malati di una certa malattia in un tempo definito.
La mortalità è il numero di morti per una determinata malattia sul totale della popolazione.
Quindi la letalità può essere ad esempio molto alta, perché chi viene colpito spesso muore, ma la mortalità essere bassa perché quella malattia non è molto diffusa fra la popolazione.

Le parole più usate durante l’emergenza Coronavirus: Lockdown e modulo di autocertificazione

I termini più utilizzati
I termini più utilizzati

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Lockdown è una parola inglese molto usata durante l’emergenza Coronavirus proprio perché riguarda tutte le misure di contenimento attuate. La traduzione letterale del termine sarebbe "blocco" o "isolamento".

Il modulo di autocertificazione è quel foglio che dobbiamo mostrare ad un controllo delle forze dell’ordine quando, durante uno spostamento, veniamo fermati (il link per scaricarlo è in coda all'articolo). È obbligatorio e sopra deve esserci scritto il motivo dello spostamento, ad esempio per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute.

OMS ( World Health Organization) è l’Organizzazione Mondiale della Sanità un’agenzia dell’ONU per la tutela della salute.

La Pandemia è quando una malattia epidemica giunge a coinvolgere la popolazione a livello mondiale diffondendosi in più regioni o Paesi.

Per l’OMS il COVID-19 è una pandemia. La differenza con l’epidemia è, sostanzialmente nelle dimensioni. Nell'epidemia un soggetto ammalato contagia più di una persona e il numero dei casi di malattia aumenta rapidamente in breve tempo, ma in una zona più circoscritta e per più breve tempo. Il focolaio epidemico è invece un inatteso aumento nel numero di casi di una comunità o di una regione ben circoscritta e di solito già colpita in precedenza.

Fra le conseguenze del Covid-19 c'è la polmonite interstiziale cioè un'infiammazione polmonare. Fra i sintomi più marcati c’è la dispnea o fame d’aria. Per contrastare la polmonite interstiziale si è pensato all'impiego di Tocilizumab un farmaco che agisce come antinfiammatorio. Di fatto questa medicina non è diretta a contrastare il virus ma solo una delle reazioni che avvengono nell'organismo, un’azione che si è rivelata importante nel processo di guarigione di alcuni pazienti. Un altra forma di aiuto al contagiato da Covid-19 è la ventilazione meccanica che può salvare la vita nei casi più gravi. I ventilatori polmonari aiutano i pazienti con insufficienza respiratoria perché funzionano come un respiratore automatico favorendo l’immissione e l’emissione dell’aria nei polmoni.

Quarantena è la parola più citata in questa emergenza coronavirus.

Con IO RESTO A CASA si è di fatto attuato un’ auto quarantena, cioè un periodo di isolamento anche se parziale, nel senso che naturalmente le persone escono per fare la spesa o andare al lavoro. L’origine del termine quarantena è molto lontana nel tempo e la sua storia è molto interessante.

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Il saturimetro è uno strumento che misura la quantità di ossigeno presente nel sangue. Anche se appare semplice le sue indicazioni dovrebbero essere interpretate da un esperto.

Le parole più usate: smart working
Le parole più usate: smart working

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Lo smart working è uno dei tanti termini inglesi usati durante l’emergenza coronavirus.

Significa lavoro agile e dovrebbe essere caratterizzato “dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi”. Un tipo di lavoro che si dovrebbe,quando possibile attuare da casa,ad esempio.

Lo stigma sociale, riferito alla salute, è l'associazione negativa di una persona contagiata con una forma discriminatoria. Le persone vengono etichettate, stereotipate e di conseguenza allontanate a causa del legame con la malattia.

La Zona Rossa è stata, forse, la prima definizione che abbiamo sentito all'inizio dell’emergenza Coronavirus. Si tratta di un'area che al centro di una situazione ad alto rischio (ambientale, sociale o in questo caso legato alla salute pubblica) che viene interdetta al pubblico.

Informazioni utili: Link per scaricare il Modulo di autocertificazione.

Foto da Pixabay elaborazione CaffèBook.