25 anni di Wonderwall degli Oasis

25 anni fa, nell'ottobre del 1995, gli Oasis pubblicavano il brano Wonderwall destinato a diventare la canzone più conosciuta della rock band inglese.

Il video e il testo di Wonderwall degli Oasis

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Testo di Wonderwall degli Oasis
Testo di Wonderwall degli Oasis

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Wonderwall fa parte dell’album (What's the Story) Morning Glory? ed è stata composta da Noel Gallagher che in più occasioni ha raccontato la genesi del brano come un gesto non cercato ma del tutto naturale e inatteso.

Il titolo doveva essere Wishing Stone, ma non piaceva e quello strano nonsense, Wonderwall, finì col essere il titolo definitivo.

La canzone piacque subito al pubblico tanto che arrivò al secondo posto delle classifiche del Regno Unito dove sono state vendute oltre 1,8 milioni copie.

Anche nei più ostici Stati Uniti (nel confronto dei gruppi inglesi) ebbe un ottimo riscontro di vendite. Inutile poi ricordare il grande successo ottenuto in tutto il mondo, in particolare in Australia, Nuova Zelanda, Spagna e naturalmente è un pezzo molto amato anche nel nostro Paese.

Secondo alcuni giornali Wonderwall era dedicata alla fidanzata di allora di Noel Gallagher, Meg Mathews, secondo lo stesso musicista (dopo la rottura del rapporto) il brano invece si riferiva ad un amico immaginario che l’avrebbe salvato da se stesso.

Da Wonderwall degli Oasis (e traduzione)

And all the roads we have to walk are winding
And all the lights that lead us there are blinding
There are many things that I would like to say to you
But I don't know how

E tutte le strade che dobbiamo percorrere sono tortuose
E tutte le luci che ci portano lì sono accecanti
Ci sono molte cose che vorrei dirti
Ma non so come

Noel Gallagher dichiarò infatti: "Il significato di quella canzone mi è stato distorto dai media che ci sono saltati sopra, e poi come fai a dire alla tua donna che non è su di lei una volta che lo ha letto ovunque? È una canzone su un amico immaginario che verrà e ti salverà da te stesso".

Noel Gallagher racconta in un'intervista di essere stato ispirato da un brano di George Harrison al quale comunque voleva rendere omaggio.