Lady Anne Blunt: la signora dei cavalli

Anne Isabelle Noel Blunt (nota come Lady Anne Blunt), Baronessa Wentworth, era figlia della grande matematica Ada Lovelace e nipote di Lord Byron.

Nata il 22 settembre 1837, perde la madre quando ha quindici anni e viene allevata dalla nonna, ma spesso il padre la porta con sé nei numerosi viaggi in Europa, dove impara francese, tedesco, italiano e spagnolo.

Lady Anne Blunt era un'artista:

scriveva i resoconti dei viaggi illustrandoli con le immagini che dipingeva, essendo un'abile pittrice.

Foto di Lady Anne Blunt
Lady Anne Blunt

Era anche una talentuosa violinista e suonava uno Stradivari, costruito nel 1721, che prenderà il suo nome e verrà venduto, nel 2011, in un'asta giapponese ad un prezzo che costituisce un record mondiale, ossia 9,8 milioni di sterline.

Un'altra sua grande passione era costituita dai cavalli, in particolare quelli di razza araba:

oltre ad essere un'ottima amazzone, ne apprezzava morfologia e genealogia.

Durante un viaggio conosce Wilfrid Blunt che sposa a 32 anni, nel 1869.

Foto per Lady Anne Blunt
Cavallo arabo per Lady Anne Blunt: la signora dei cavalli

La coppia gira l'Europa arrivando anche in India ma ciò che li accomuna è soprattutto la passione per la cultura araba che la moglie concretizza nei cavalli mentre il marito nella politica.

Disegno Lady Anne Blunt: la signora dei cavalli
Disegno Lady Anne Blunt

Nel 1872 Wilfrid eredita la tenuta inglese di Crabbet Park e, nel 1877, partono per un avventuroso viaggio nel Medio Oriente, da Beirut attraverso Siria e Mesopotamia per giungere a Baghdad, nell'attuale Iraq.

Il viaggio era stato studiato quattro anni prima,

assieme al console britannico ad Aleppo,

con l'intenzione di acquistare i migliori cavalli arabi con cui migliorare il purosangue inglese, nato dall'incrocio con un arabo, e preservare la purezza della razza orientale, creando un allevamento a Crabbet Park.

Cultura araba e cavalli al tempo di Lady Anne Blunt
Cultura araba e cavalli al tempo di Lady Anne Blunt

Il console guida la comitiva e il tragitto viene effettuato in zone caratterizzate da guerre cruente tra tribù beduine.

I Blunt conoscono pochissime parole nella lingua locale ma Anne comprende che gli arabi sono molto legati ai loro cavalli e scopre che difficilmente se ne separano:

vendevano solo gli scarti dell'allevamento, fornendo anche false genealogie e tenendo il meglio per sé.

Lady Anne Blunt impara velocemente la lingua studiando anche i testi sacri, riuscendo a carpire la fiducia e il rispetto dei beduini, di cui impara abitudini e mentalità.

Grazie alla fiducia conquistata dalla moglie, nel 1878 la coppia acquista il primo cavallo,

una femmina di nome La Dajania e, subito dopo, il primo stallone, Azrek, con i quali danno vita al Crabbet Arabian Stud,

un allevamento di cavalli arabi dalla grande bellezza e capacità sportiva, che saranno venduti in tutto il mondo.

Nel 1881 un secondo viaggio viene effettuato nel cuore dell'Arabia Saudita, nell'altipiano del Najd, una zona molto difficile da raggiungere:

Anne sarà la prima donna a farlo, e racconterà i suoi viaggi in due libri, Bedouin Tribes of the Euphrates e A Pilgrimage to Najd.

Si recano anche in Egitto per procurarsi altri cavalli e, nel 1882, acquistano una tenuta vicina al Cairo chiamata Sheykh Obeyd in cui allevano un'altra linea di prestigiosi destrieri arabi.

Nella coppia iniziano a mostrarsi i primi contrasti.

Lady Anne Blunt e un cavallo razza araba
Lady Anne Blunt e un cavallo razza araba

Essendo i coniugi sempre in viaggio in Arabia, le tenute inglese ed egiziana vengono lasciate in mano a personale non capace, assunto dal marito, che le gestisce in maniera non corretta seguendo le direttive dell'uomo, con la conseguenza di provocare la morte o il deperimento di molti soggetti.

Lady Anne Blunt possiede maggiori capacità imprenditoriali e conoscenze allevatoriali ma deve sottostare alla volontà del marito.

Dall'unione nascono quattro figli ma solo uno di loro, Judith, sopravvive.

Nel frattempo Wilfrid ha numerose amanti che non nasconde e, quando una di loro entra in casa, Anne abbandona il marito per ottenere il divorzio nel 1906.

I cavalli vengono divisi:

Lady Anne Blunt ottiene quelli di Crabbet mentre Wilfrid quelli presenti in una seconda proprietà inglese, Newbuildings.

La donna trascorrerà quasi tutto il tempo nella casa egiziana di Sheykh Obeyd mentre l'uomo, sempre pieno di debiti, venderà molti dei propri cavalli per saldarli, rovinando i rapporti con la famiglia a causa di un atteggiamento dispotico che risente degli effetti di droghe come l'hashish.

L'eredità di Lady Anne Blunt

Il 15 dicembre 1917 Lady Anne Blunt muore al Cairo e la figlia Judith eredita il titolo nobiliare mentre la proprietà di Crabbet va alle nipoti - figlie di Judith – e gestita da un curatore.

La figlia coltiva la passione della madre per i cavalli e, nel 1945, pubblicherà un volume, The autentic Arabian Horses, utilizzando gli appunti di Lady Anne.

Wilfrid, però, impugna le disposizioni testamentarie e inizia una battaglia legale che lo porta a rubare i soggetti presenti a Crabbet e ad ucciderne alcuni per non lasciarli in mano alla figlia.

Judith si dà da fare per riacquistare e recuperare gli animali ceduti dal padre, ottenendo anche un'ingiunzione nei suoi confronti per impedirgli di vendere quelli in suo possesso.

Solo nel 1920 il tribunale darà ragione a Judith, consentendole di riprendersi i soggetti della scuderia.

La nobildonna impiegherà molti anni per cercare e riacquistare i cavalli dispersi dal padre per ricostruire l'allevamento.

Quando Wilfrid muore, nel 1922, si era riconciliato con la figlia ma senza lasciare nuove disposizioni testamentarie:

Judith è pertanto costretta a vendere alcuni dei migliori soggetti presenti a Sheykh Obeyd per poter acquistare la tenuta di Newbuildings e riunire definitivamente l'allevamento.

Anche Judith non ha un matrimonio felice e, dopo il divorzio nel 1923, si dedica alla gestione delle scuderie,

rivelando grande abilità e riuscendo a comprare, in Polonia,

un grande stallone di nome Skowronek per rinvigorire il sangue dei suoi cavalli arabi.

Judith muore nel 1957 e l'allevamento viene portato avanti dal manager Geoffrey Covey e dal figlio Cecil.

Lady Anne Blunt: Cavalla allevata a Crabbet Park
Lady Anne Blunt: Cavalla allevata a Crabbet Park

La qualità degli animali fa sì che molti soggetti vengano acquistati in varie parti del mondo,

come Stati Uniti, Sud Africa e Australia

ma anche in molte nazioni europee, trasmettendo il patrimonio genetico alle generazioni successive.

In America esistono alcuni allevatori che producono linee di sangue "Crabbet" di cui mantengono le caratteristiche originarie.

Agli inizi degli anni Settanta, il governo inglese deliberò la costruzione di un'autostrada per collegare la parte meridionale di Londra con l'aereoporto di Gatwick, dividendo in due il parco di Crabbet.

La perdita della maggior parte dei pascoli portò Covey a vendere, con enorme dispiacere, i terreni dell'allevamento creato da Lady Anne Blunt, come gli esemplari presenti.

Il Crabbet Arabian Stud è scomparso fisicamente ma l'opera di Lady Anne Blunt e della figlia Judith non è svanita:

il 90% dei cavalli arabi odierni ha, infatti, una o più linee di sangue che originano proprio da questi esemplari indicando qualità fisiche e caratteriali di notevole pregio.