7 Coppie di artisti, amore e arte: fra passione, gelosia e infedeltà

Il seme delle creazioni che chiamiamo arte sono il risultato del contesto che circonda l'artista, il suo tempo e la sua gente, ma, con la morte, esiste qualcos’altro di più umano e più potente dell'amore?

E se l’amore è fra due artisti cosa può accadere?

Queste coppie di artisti hanno vissuto amore e arte con passione e intensità, ma altre volte con gelosia e infedeltà. Spesso uno dei due ha prevaricato l’altra (l’uomo sulla donna, anche nell’arte, come nel sentimento...)

Però chissà alla fine anche chi da questi amori tumultuosi ha avuto la parte migliore alla fine avrà dovuto riconoscere, certo non pubblicamente, che senza quell’incontro non si sarebbe mai potuto esprimere in quel modo.

Da Frida Kahlo e Diego Rivera a Jackson Pollock e Lee Krasner la vita artistica e sentimentale insieme significava quasi sempre rompere dei confini e sconvolgere delle potenziali creazioni: queste coppie di artisti si amavano e si odiavano l'un l'altro, si ammiravano e si tradivano e, a volte, si distruggevano.

Coppie di artisti, amore e arte: Amedeo Modigliani e Jeanne Hébuterne

7 Coppie di artisti, amore e arte: Amedeo Modigliani e Jeanne Hébuterne
Amedeo Modigliani e Jeanne Hébuterne

È il 24 gennaio 1920, all'Ospedale della Carità a Parigi, Amedeo Modigliani è appena morto di tubercolosi.

Prima di venir ricoverato in ospedale aveva trascorso una settimana gravemente malato nel suo studio sulla Grande Chaumière, a Montparnasse.

Alcuni vicini preoccupati di non vederlo per giorni vanno a bussare alla porta. Lo trovano a letto agonizzante e accanto a lui, mentre gli tiene ancora la mano c’è Jeanne Hébuterne che è incinta di otto mesi.

Amedeo Modigliani (Amedeo Clemente Modigliani, noto anche come Modì e Dedo, Livorno, 12 luglio 1884 – Parigi, 24 gennaio 1920) e Jeanne Hébuterne (Meaux, 6 aprile 1898 – Parigi, 26 gennaio 1920) non si erano rivolti a nessuno e vivevano in uno stato di completa miseria.

Modigliani si ubriacava e si drogava diventando violento cosa che poi lo portava a cadere in uno stato di profonda tristezza. Quando era normale sembrava, invece, piuttosto timido, piacevole e seducente.

Ha 32 anni quando la sua amica ed ex amante, la scultrice ucraina Chana Orloff, gli presenta una ragazza di 18 anni che ha posato per Foujita, il pittore giapponese. Lei è Jeanne Hébuterne.

Lei si innamora follemente di lui, ma suo padre, quando lo scopre, si arrabbia e smette di inviarle denaro.

È un uomo di “austere” usanze, un cattolico, e non è disposto ad assecondare che la figlia abbia una relazione con un ebreo ubriaco e libertino.

Le sfortune economiche, l’alcolismo e la malattia di Amedeo non impediranno ai due di amarsi intensamente.

Dopo la morte di Amedeo Modigliani, i familiari di Jeanne Hébuterne la riportarono nella casa paterna, ma, il giorno dopo, al nono mese di gravidanza, Jeanne si suicidò lanciandosi dalla finestra.

Coppie di artisti, amore e arte: Gerda Taro e Robert Capa

1 agosto 1937, era il giorno di un appuntamento con Robert Capa a Parigi per festeggiare il compleanno di Gerda Taro: poi sarebbero partiti per la Cina.

7 Coppie di artisti, amore e arte: Gerda Taro e Robert Capa
Gerda Taro e Robert Capa

Lei non vi giunse mai.

Robert Capa (pseudonimo di Endre Ernő Friedmann, Budapest, 22 ottobre 1913 – Thai Binh, 25 maggio 1954) e Gerda Taro (pseudonmo di Gerta Pohorylle, Stoccarda, 1º agosto 1910 – Brunete, 26 luglio 1937) vissero un'appassionata storia d'amore e di guerra. Gerta Pohorylle era nata nel 1910 a Stoccardae per sfuggire al nazismo, questa ragazza ebrea, si era trasferita a Parigi nel '33.

Nel 1934 incontrò un giovane fotografo ungherese, anche lui ebreo, André Friedmann (questo è vero nome di chi poi sarebbe stato conosciuto come Robert Capa), tre anni più giovane di lei.

Entrambi erano belli, seducenti e ambiziosi: volevano conquistare Parigi e il mondo e viaggiarono insieme in Spagna per coprire coi propri scatti la guerra civile (spesso usavano entrambi il nome di Robert Capa).

Gerda Taro, "la piccola bionda", uscì indenne dalla battaglia di Brunete solo per morire durante la ritirata travolta da un carro armato: era il 25 luglio 1937. Robert Capa morì, invece, nel 1953, calpestando una mina in Indocina.

Coppie di artisti, amore e arte: Frida Kahlo e Diego Rivera

Non c'è romanzo più narrato o mitizzato in Messico del XX secolo di quello di Diego Rivera e Frida Kahlo , due figure monumentali dell'arte di questo tormentato Paese.

7Coppie di artisti, amore e arte: Frida Kahlo e Diego Rivera
Frida Kahlo e Diego Rivera

Kahlo (6 luglio 1907 – Coyoacán, 13 luglio 1954) incontrò Rivera (Guanajuato, 8 dicembre 1886 – Città del Messico, 24 novembre 1957) da adolescente, nel 1922, quando il pittore stava realizzando il primo dei suoi grandi murales, nell'anfiteatro Anfiteatro Simón Bolívar de la Escuela Preparatoria Nacional.

Le loro strade si incrociarono di nuovo pochi anni dopo, quando Kahlo iniziò la sua carriera artistica.

La donna chiese a Rivera un consiglio, un artista già affermato in Messico, che rimase affascinato dalla sua creatività e dalla sua personalità.

Si sposarono nel 1929. Lei aveva 22 anni e lui era al suo terzo matrimonio, sarebbe diventato un romanzo tumultuoso, violento, pieno di intensità creativa, sorretto da un’ammirazione reciproca e minato dall’infedeltà.

Divorziarono nel 1939 per risposarsi un anno dopo in un secondo matrimonio ugualmente agitato. Sarebbero stati poi conosciuti come "l'unione di un elefante con una colomba".

Coppie di artisti, amore e arte: Camille Claudel e Auguste Rodin

Più triste è la figura di Camille Claudel anch’essa sempre oscurata dal suo maestro Auguste Rodin.

7 Coppie di artisti, amore e arte: Camille Claudel e Auguste Rodin
Camille Claudel e Auguste Rodin

Ancora oggi per molti rimane solo "l'amante di Rodin", ma fu molto di più

Per seguire il grande scultore, affrontò la sua famiglia e un'intera era in cui non mancavano certo i bigotti e le ristrettezze mentali.

Voleva seguire la sua grande vocazione, la scultura, e vivere insieme al grande amore della sua vita, Rodin.

C’erano gelosie amorose e artistiche che minavano la relazione, alcuni dicono che Auguste Rodin (Parigi, 12 novembre 1840 – Meudon, 17 novembre 1917) temesse addirittura che Camille ne avrebbe adombrata la fama e che fosse per questo che non la tenesse incatenata con false promesse.

In seguito qualcuno lo incolpò persino della follia della giovane donna, quando la costrinse ad abortire.

Camille Claudel (Fère-en-Tardenois, 8 dicembre 1864 – Montfavet, 19 ottobre 1943) avrebbe finito la sua vita in un ospedale psichiatrico passandoci gli ultimi trent'anni della sua vita.

Coppie di artisti, amore e arte: Lee Krasner e Jackson Pollock

Lee Krasner è stato una figura chiave nella transizione dall'arte figurativa all'astrazione negli Stati Uniti del dopoguerra.

7 Coppie di artisti, amore e arte: Lee Krasner e Jackson Pollock
Lee Krasner e Jackson Pollock

Artista di grande abilità e con profonde conoscenze teoriche, il suo lavoro fu per decenni nascosto dalla luce di suo marito, Jackson Pollock, il più famoso nome di espressionismo astratto, che la stessa Krasner influenzò e aiutò moltissimo.

Dalla sua residenza negli Hamptons, dove entrambi studiavano, Krasner si diede da fare per curare e organizzare la creazione di Pollock (Cody, Wyoming, 28 gennaio 1912 – Long Island, 11 agosto 1956), un artista turbolento, alcolista e infedele.

La sua prematura scomparsa in un incidente stradale lasciò a Lee Krasner (nata come Lenore Krasner Brooklyn, 27 ottobre 1908 – New York, 19 giugno 1984) a capo della sua eredità.

Nel pieno del femminismo negli anni '70, l'opera di Krasner fu riscoperta e, fino alla sua morte nel 1984, godette di un ampio riconoscimento artistico.

Coppie di artisti, amore e arte: Elaine Fried e Willem de Kooning

Elaine Fried avrebbe potuto essere una delle artiste più famose del ventesimo secolo se non avesse vissuto all'ombra di uno dei grandi geni dell'espressionismo astratto, Willem de Kooning.

7 Coppie di artisti, amore e arte: Elaine Fried e Willem de Kooning
Elaine Fried e Willem de Kooning

Era un’intrepida artista ventenne quando si incontrarono nel 1938 mentre lui, un pittore immigrato, offuscato dalle sue creazioni.

È stato amore a prima vista e inizio di un intenso rapporto sentimentale e artistico.

De Kooning (Rotterdam, 24 aprile 1904 – New York, 19 marzo 1997) divenne non solo un'amante, ma anche il suo insegnante, e lei, il centro della modernità artistica di New York degli anni '40, la sua principale promotrice.

Era un'agitatrice culturale, oltre che una pittrice, insegnante e giornalista.

Vissero un matrimonio turbolento, con infedeltà e frequenti scontri, ma non divorziarono collaborando e ispirandosi a vicenda fino alla fine dei loro giorni.

Oggi Elaine de Kooning (Brooklyn, 12 marzo 1918 – Southampton, 1º febbraio 1989) è al centro di molti riconoscimenti e le sue opere sono apprezzate nel mercato dell'arte ed esposte in importanti mostre.

Coppie di artisti, amore e arte: Leonora Carrington e Max Ernst

Nel 2011, all'età di 94 anni, moriva la pittrice britannica Leonora Carrington, in Messico, che Octavio Paz definì "un poema che cammina".

7 Coppie di artisti, amore e arte: Leonora Carrington e Max Ernst
Leonora Carrington e Max Ernst

Nel 1937 Carrington (Lancaster, 6 aprile 1917 – Città del Messico, 25 maggio 2011) aveva incontrato a Londra il pittore Max Ernst (Brühl, 2 aprile 1891 – Parigi, 1º aprile 1976), 27 anni più grande di lei.

Vissero un rapporto appassionato e tempestoso.

Nel 1939 Max Ernst fu arrestato e internato in un campo di concentramento mentre lei, nel 1940, fuggiva in Spagna, dove in preda ad un esaurimento nervoso venne ricoverata in un ospedale psichiatrico a Santander.

Da lì in poi ognuno dei due avrebbe proseguito la propria vita separatamente.

Lei sposandosi con lo scrittore e diplomatico Renato Leduc e lui, con la mecenate e collezionista Peggy Guggenheim, prima, e con la pittrice Dorothea Tanning, più tardi.

Max però non dimenticò mai Leonora.

La storia dell'arte mostra spesso l'amore come motore della creazione. In molti casi, dire che la passione amorosa ispira l'arte, e pensarla come una semplice musa, è molto riduttivo.