Viaggio nella Bassa Langa tra vigneti incantevoli e vini eccellenti (Seconda parte)

I vigneti i vini e i comuni della Bassa Langa: Barolo, Barbaresco, Monforte d’Alba, La Morra, Castiglione Tinella e Neive

Nella prima parte del reportage abbiamo parlato dei Comuni di Alba, Grinzane Cavour, Serralunga d’Alba e Roddino;

in questa seconda parte visiteremo

Barolo, Barbaresco, Monforte d’Alba, La Morra, Castiglione Tinella e Neive, altre autentiche perle della bassa Langa.

I vigneti incantevoli, vini eccellenti e i comuni della Bassa Langa

I vigneti incantevoli, vini eccellenti e i comuni della Bassa Langa
I vigneti incantevoli, vini eccellenti e i comuni della Bassa Langa

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Il viaggio riparte da Barolo, un comune di circa 700 abitanti noto per dare il nome al vino omonimo e che è circondato da uno stupendo paesaggio vitivinicolo che, a parte il vino pregiato che produce che è la vera ricchezza del territorio, rappresenta per se stesso un valore inestimabile per la sua bellezza e il suo incanto, non a caso e non per caso, infatti, fa parte del patrimonio dell’Umanità.

Tra i luoghi d’interesse del Comune di Barolo vanno segnalati le tante, bellissime chiese come la Chiesa parrocchiale di San Donato, la Chiesa della Madonna Assunta, la Chiesa di Sant'Agostino e quella di San Ponzo.

Merita di essere visitato il bellissimo Castello che nasce con destinazione militare, diventa residenza, viene trasformato in un collegio per divenire alla fine un museo del vino tra i più innovativi che ci siano in Italia.
Nel 1982, inoltre, nelle cantine del Castello è stata allestita l’Enoteca Regionale del Barolo.

Il Comune di Barolo e l’omonimo vino costituiscono un binomio indissolubile, tutto a Barolo ruota intorno al vino, alla sua economia, a volte non è facile trovare un bar per prendere un caffè o bere un bicchiere d’acqua;

mentre è facile, facilissimo alzare al cielo un calice di ottimo vino nelle tante vinerie esistenti.

I comuni della Bassa Langa: Barolo

I comuni della Bassa Langa: Barolo 1
I comuni della Bassa Langa: Barolo 1
2 I comuni e i vigneti della Bassa Langa: Barolo
2 I comuni e i vigneti della Bassa Langa: Barolo
3 I vigneti della Bassa Langa: Barolo
3 I vigneti della Bassa Langa: Barolo
4 I vigneti della Bassa Langa: Barolo
4 I vigneti della Bassa Langa: Barolo

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Proseguiamo il nostro viaggio salendo nella bellissima La Morra che è un Comune con più di 2.700 abitanti, che è una splendida terrazza della Bassa Langa e uno stupendo belvedere dal quale si ammirano paesaggi di rara e indescrivibile bellezza.

Il Comune di La Morra è diventato molto ricco grazie al vino Barolo venduto in tutto il mondo.

Ma non vive di solo vino, nei versanti collinari meno vocati alla viticoltura, infatti, da un ventennio si è diffusa la coltivazione della nocciola trilobata, che si fregia del marchio IGP e viene utilizzata per svariate preparazioni dolciarie e di alta pasticceria.

Tra i suoi monumenti ci sono da segnalare una bellissima torre campanaria costruita nel 1710 coi resti del castello abbattuto nel 1544 e la chiesa parrocchiale di San Martino.

Ma parlare di bellezza di questa o di quella opera si rischia di fare torto, un grosso torto alla bellezza complessiva di La Morra che è una bellezza di paesaggi vitivinicoli stupendi, di panorami mozza fiato, di orizzonti ampi che sembrano non avere confini, una bellezza che solo i poeti, i pittori, tutti quelli che hanno l’arte nell'anima e nel cuore, possono cogliere e comprendere nella sua pienezza.

I comuni della Bassa Langa: La Morra

5 I comuni della Bassa Langa: La Morra
5 I comuni della Bassa Langa: La Morra
6 I vigneti della Bassa Langa: La Morra
6 I vigneti della Bassa Langa: La Morra
7 I vigneti della Bassa Langa: La Morra
7 I vigneti della Bassa Langa: La Morra
8 I vigneti e i comuni della Bassa Langa: La Morra
8 I vigneti e i comuni della Bassa Langa: La Morra
10 I comuni della Bassa Langa: La Morra
10 I comuni della Bassa Langa: La Morra

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Da La Morra raggiungiamo il vicino Comune di Monforte d’Alba che ha poco più di 2000 abitanti ed è uno degli undici Comuni di produzione del vino Barolo.

Bellissima e meritevole di essere visitata è la Chiesa Parrocchiale dedicata alla Madonna della neve, in stile neo-gotico, che fu iniziata nel giugno del 1909 e portata a termine nell'ottobre del 1912.

Una menzione particolare merita il campanile alto 54 metri che è alleggerito in alto da bifore e terminante con una balaustra e una cupola. 

Al visitatore “popolare” Monforte d’Alba può persino apparire superba, altera, molto ricca, esageratamente elegante fino al punto di correre, magari inconsapevolmente, il rischio di apparire antipatica.

I comuni della Bassa Langa: Monforte d’Alba

9 I comuni della Bassa Langa: Monforte d’Alba
9 I comuni della Bassa Langa: Monforte d’Alba
11 I comuni della Bassa Langa: Monforte d’Alba
11 I comuni della Bassa Langa: Monforte d’Alba
12 I comuni della Bassa Langa: Monforte d’Alba
12 I comuni della Bassa Langa: Monforte d’Alba

Dalla bella e superba Monforte d’Alba scendiamo verso Dogliani che è considerata la porta delle Langhe e per la quale vi rimandiamo al mio reportage del 6 maggio 2019 che potete trovare su questo stesso magazine.
Nella giornata del 4 settembre impostiamo il navigatore per visitare prima Barbaresco e poi Castiglione Tinella.

Il Comune di Barbaresco ha poco più di 600 abitanti e, giova ripeterlo,

come tutti gli altri Comuni delle Langhe rientra con l’area del paesaggio vitivinicolo di Langhe-Roero e Monferrato tra i patrimoni dell’Unesco.

Barbaresco, come Barolo, ha dato il nome a un vino di altissima qualità, il Barbaresco appunto, che è un DOCG venduto in tutto il mondo grazie alle due principali associazioni vinicole esistenti nel suo territorio come quelle di Gaia e de I produttori del Barbaresco.

Per sottolineare l’importanza che ha il vino nell’economia di questo piccolo ma importante Comune, basti dire che la grandissima parte dei suoi cittadini si dedica alla viticoltura e sono quasi tutti soci della cantina sociale.
Una cosa che mi ha molto colpito è che una chiesa del ‘800, quella di San Donato, dopo essere stata sconsacrata è stata utilizzata come enoteca regionale, quasi che il vino assurga al ruolo di una quasi divinità.

I comuni della Bassa Langa: Barbaresco

13 I vigneti della Bassa Langa: Barbaresco
13 I vigneti della Bassa Langa: Barbaresco
14 I comuni della Bassa Langa: Barbaresco
14 I comuni della Bassa Langa: Barbaresco
15 I vigneti e i comuni della Bassa Langa: Barbaresco
15 I vigneti e i comuni della Bassa Langa: Barbaresco
16 I vigneti della Bassa Langa: Barbaresco
16 I vigneti della Bassa Langa: Barbaresco

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Da Barbaresco ci spostiamo nel vicino Comune di Castiglione Tinella che ha poco più di 860 abitanti e la cui economia è basata essenzialmente sulla coltivazione di vigneti che producono principalmente il Moscato d'Asti.
Solo pochi anni fa (2018) c’è stato un inizio di diversificazione grazie ad alcuni coltivatori di ulivi che si sono associati per dar vita all'Olio di Castiglione.

Ma Castiglione Tinella non ha solo il Moscato d’Asti e l’Olio di Castiglione, ha anche delle bellissime chiese che meritano di essere visitate tra le quali la Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea, la Chiesa di San Carlo e il Santuario della Madonna del Buon Consiglio.

I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella

17 I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella
17 I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella
18 I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella
18 I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella
19 I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella
19 I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella
20 I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella
20 I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella
21 I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella
21 I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella
22 I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella
22 I comuni della Bassa Langa: Castiglione Tinella

Chiudiamo questo reportage, che speriamo risulti interessante per i lettori di questo magazine, visitando un'altra piccola perla della Bassa Langa e precisamente Neive che è un Comune di circa 3.500 abitanti ed è uno dei borghi più d’Italia con un bellissimo centro storico che conserva un impianto medievale.

Anche l’economia di questo bellissimo Comune si basa essenzialmente sulla viticoltura, le sue bianche colline sono coltivate a vite e ci si trova in una zona di grandi vini che vanno dal Barbera d’Alba al Dolcetto D’Alba, dal Barbaresco al Moscato d’Asti.

Dal punto di vista storico- architettonico sono meritevoli di essere visitati la Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, la Torre dell'orologio,la Porta di San Rocco, il Palazzo Conti di Castelborgo, l’Arciconfraternita di S. Michele e la Casaforte dei Conti Cotti di Ceres.

I comuni della Bassa Langa: Neive

23 i comuni e i vigneti della Bassa Langa: Neive
23 i comuni e i vigneti della Bassa Langa: Neive
24 i comuni e i vigneti della Bassa Langa: Neive
24 i comuni e i vigneti della Bassa Langa: Neive
25 I comuni della Bassa Langa: Neive
25 I comuni della Bassa Langa: Neive
26 I comuni della Bassa Langa: Neive
26 I comuni della Bassa Langa: Neive
27 I vigneti della Bassa Langa: Neive
27 I vigneti della Bassa Langa: Neive
28 I comuni della Bassa Langa: Neive
28 I comuni della Bassa Langa: Neive
29 I comuni della Bassa Langa: Neive
29 I comuni della Bassa Langa: Neive

Alla fine di questo viaggio nella Bassa Langa esprimo l’auspicio che, se qualche lettore avrà la ventura di visitare questi luoghi incantevoli, possa provare le stesse sensazioni che ho provato io, sensazioni di benessere a contatto con la natura che, oltre a non essere inquinata, si presenta in tutta la sua straordinaria e magica bellezza.

Mi viene da pensare che, se l’ho apprezzata io che sono astemio, quelli che amano bere il vino, quello pregiato e di qualità, non potranno che restare estasiati.

Poesia Le Langhe e Foto reportage di Michelangelo La Rocca

Le Langhe poesia di Michelangelo La Rocca
Le Langhe poesia di Michelangelo La Rocca