Era una notte buia e tempestosa... e Edward Bulwer-Lytton
Edward Bulwer-Lytton Earle Lytton fu un politico dalla carriera di successo, ma fu ancor più uno scrittore eclettico che toccò una vasta gamma di argomenti con una strana abilità: quella di dare inizio a delle vere e proprie tendenze.
È stato il caso della sua opera più famosa, Gli ultimi giorni di Pompei, un romanzo che ha rivoluzionato il genere storico.
Ma pubblicò anche, nel 1828, Pelham, uno studio sul fenomeno dei dandy, fra i quali il più famoso rappresentante dell’epoca era Beau Brummell.
Scrisse anche un romanzo di fantascienza La razza dell'avvenire (anche La razza futura, The Coming Race, 1871).
Fra i suoi più noti romanzi troviamo anche Paul Clifford sulle vicende di un uomo che conduce una doppia vita fra onestà e crimine.
La prosa barocca di Edward Bulwer-Lytton era molto apprezzata in epoca vittoriana, oggi non particolarmente, però resta la sua influenza postuma su molti autori sia con il romanzo Gli ultimi giorni di Pompei che con molti dei suoi racconti di terrore che influenzarono autori come H. P. Lovecraft e Bram Stoker.
Frasi famose e "frasi indimenticabili" di Edward Bulwer-Lytton
È senza dubbio uno degli incipit più famosi della storia della letteratura.
Era una notte buia e tempestosa... (The pen is mightier than the sword. )
È l’inizio del romanzo Paul Clifford, però chi non ricorda Snoopy (Charles Schulz) sulla sua casetta battere a macchina le prime parole dei suoi racconti?
La penna è più potente della spada.
Tratta da Richelieu, del 1839.
Anche questa famosa citazione appartiene a Edward Bulwer-Lytton che descrivendo la vita del famoso statista francese del Seicento, appunto il cardinale Richelieu dice:
...Sotto la regola dei grandi uomini
La penna è più forte della spada…
Ma dice anche
Nel vivo bagliore di una giornata spietata.
Ma l'io di Richelieu dimentica di temere la spada
Il mirto si nasconde; e la veste di seta di Marion
Scatena la sua gentile carità contro i peccati più feroci
fra quelli che infestano il sentiero roseo
Tutte le frasi e citazioni di Edward Bulwer-Lytton più famose
L'amore è l'attività degli oziosi e l'ozio degli attivi.
Il destino se la ride delle probabilità.
Il tempo è denaro.
Finché ci sono libri, non c'è passato.
Il genio fa quello che dovrebbe e il talento quello che può.
L'uomo che nella vita ha più successo dei suoi simili è colui che sa individuare presto e con chiarezza la propria meta e ne fa l'oggetto costante delle sue energie. Il genio stesso non è che una forte capacità di osservazione, unita a fermezza di carattere. Qualsiasi uomo tenga aperti gli occhi e sappia restar fedele alle decisioni prese, senza neanche rendersene conto diventa un genio.
La coscienza è la sostanza più elastica del mondo. Oggi non riuscite a tirarla tanto da coprire uno di quei mucchietti di terra che fanno le talpe, domani copre una montagna.
Le rivoluzioni non si fanno con l'acqua di rose.
È difficile dire chi faccia più danno: nemici con le loro peggiori intenzioni o amici con le migliori.