Mario Sironi Un’arte e una grafia “memorabili”

Analisi grafologica di Mario Sironi per passare dalla grafia al carattere dell'uomo.

Biografia breve di Mario Sironi

Analisi grafologica di Mario Sironi foto
Mario Sironi

Mario Sironi (Sassari 1885 - Milano 1961) è stato un pittore, ma anche scultore, architetto, illustratore, scenografo e grafico.

Un personaggio che ha fatto discutere non solo per la sua produzione artistica.

Da molti è considerato un genio rivoluzionario, da altri “solo” un antipatico fascista rimasto ancorato alle sue idee politiche fino alla fine dei suoi giorni (non a caso fu illustratore de Il Popolo d'Italia il quotidiano di Benito Mussolini).

Malinconia, solitudine e grandi ideali sono stati i motori che hanno ispirato la sua Arte, sintetica ma al contempo monumentale.

Un’Arte asciutta che non concede nulla alle decorazioni. Le sue tele sono caratterizzate da colpi di pennello larghi e nervosi, espressioni intense di impulsi profondi di un ’anima. coerente fino alla fine.

Non è nostro compito assurgerci a giudici della sua esistenza, della sua espressione artistica e delle sue scelte ideologiche.

Desideriamo solo, con l’aiuto della grafologia, provare a oltrepassare la trama della traccia dell’inchiostro dei suoi scritti per raggiungere l’Uomo Sironi nelle sfumature più intime del suo carattere.

Analisi grafologica di Mario Sironi

Analisi grafologica di Mario Sironi grafia in lettera
Lettera a Cesare Zavattini Datata 1953

Non possiamo non rimanere colpiti dall’energia e dall’agitazione di questa grafia.

In uno spazio largamente occupato, una forma grande, angolosa intricata, in rilievo, con evidenti lanci e acuminazioni, si agita e si complica in modo irregolare discendo sul finale del rigo (coda di volpe).

Analisi grafologica di Mario Sironi, il carattere

Siamo di fronte a una personalità complessa, in un certo modo vittima del proprio soggettivismo, che ostacola un equilibrato rapporto con il mondo esterno (intrichi).

Un uomo dotato di creatività (disuguaglianze diffuse, personalizzazioni), incostante e umorale, proteso e concentrato nel raggiungimento e nella realizzazione dei propri progetti artistici tanto da perdere di vista spesso la realtà circostante (code di volpe).

Sironi vuole stupire quasi a rendersi memorabile (complicata) e fatica a modulare le proprie emozioni e a riconoscere i propri limiti, mettendo in atto comportamenti a volte eccessivamente imperiosi e intransigenti, in una ricerca continua di originalità (in rilievo).

Il coraggio, l’ostinazione, una forte autostima lo sorreggono e lo aiutano nella coerenza e a resistere alle influenze esterne.

Lo supportano nella lotta contro un’insoddisfazione profonda che lo rende teso e lo accompagna da sempre e che egli stesso tenta di mascherare e di negare.

Analisi grafologica di Mario Sironi, la firma

La sua firma riassume in maniera perfetta quanto riscontrato fino ad ora.

Un Nome e un Cognome tracciati con veemenza, più grandi in dimensione rispetto alla grafia, e marcatamente sottolineati.