Para Frittus con il Villacidro o fatti fritti o fatti fritti
Is Para Frittus... ovvero i Frati Fritti uno strano nome, chissà forse perché ricordano la chierica dei frati o perché la riga bianca centrale fa pensare al cordone del saio...
Siamo in inverno, è il periodo dell’anno più amato dai bambini perché tra Natale e Carnevale i dolci sono più frequenti in famiglia, ma non solo…
Nei blog vengono proposti dolci tipici, originali o rivisitati: ogni regione ha la sua specialità, ogni famiglia la sua ricetta tramandata da madre a figlia.
I dolci a volte si abbinano ad un periodo specifico e altre... ai nostri desideri, ma i Para Frittus o frati fritti come le Seadas a me piacciono sempre.
Sono ricette che si custodiscono gelosamente per un intero anno, ma poi, quando arriva il freddo, e dal libro spuntano i foglietti per preparare dolci e squisitezze come is Para Frittus o le zeppole.
Negli anni ‘70 questi dolci si gustavano per tutto l’inverno. I bambini ne erano ghiotti e approfittavano delle feste comandate per farne delle “immani scorpacciate”
La ricetta dei Para Frittus o frati fritti o fatti fritti
In questa ricetta dei Para Frittus o frati fritti c’è lo zampino di “Zia Ausiglia” pasticcera capostipite della pasticceria “Cubeddu di Villacidro”.
L’ho estrapolata per l’occasione da un libricino di un loro pasticcere che l’ha elaborata fino a farla diventare il risultato di quei gustosissimi Para Frittus o frati fritti di un tempo per i quali utilizzata l’acquavite o, come spesso da noi accade, il liquore a base di zafferano: il Villacidro.
Ingredienti dei Para Frittus o frati fritti o fatti fritti
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1 Kg. di farina
- La scorza di una arancia grattugiata
- 4 uova
- 1/2 litro di latte
- Villacidro oppure un’acquavite (un bicchierino)
- vanillina
- 50 gr. lievito di birra
- 100 gr. zucchero (per la preparazione)
- 100 gr. di margarina
- 300 gr. zucchero (per la decorazione finale)
Preparazione dei Para Frittus o frati fritti o fatti fritti
In una terrina versate la farina, lo zucchero, l’arancia grattugiata, il lievito, la margarina a temperatura ambiente e le uova e quindi impastate con un po’ di latte tiepido.
La lavorazione deve portare ad un impasto sodo ed elastico aggiungendo anche il Villacidro oppure l’acquavite.
A questo punto avrete ottenuto un impasto liscio e non troppo morbido: lasciate riposare e attendete fino a quando l'impasto ha raggiunto il doppio del suo volume.
Su un tavolo nel quale avete già spolverato un po’ di farina, iniziate a posare le palline create che successivamente maneggerete in modo da creare un foro al centro a mo’ di ciambella facendo attenzione a distanziarle un pochino l'una dalle altre.
Una volta che avete terminato l'impasto, dovete attendere nuovamente una trentina di minuti per la seconda fase di lievitazione.
In una padella d'olio non troppo caldo, iniziate a friggere is Para Frittus.
Una volta scolati e asciugati dall’olio in eccedenza cospargeteli di zucchero semolato e gustateli belli caldi.
Un consiglio:
Per ottenere dei Para Frittus o frati fritti molto più morbidi, spezzate la lievitazione del primo impasto almeno tre volte maneggiando l’impasto ogni 20/30 minuti