Chi è Emmanuel Macron, foto e grafia di un Presidente

Biografia breve di Emmanuel Macron:

Emmanuel Macron è nato ad Amiens il 21 dicembre 1977, giovane leader del movimento “En Marche!”, dopo aver conquistato il maggior numero di voti al primo turno delle elezioni presidenziali, si è aggiudicato anche il ballottaggio, diventando il nuovo Presidente in Francia.

Macron

Chi è Emmanuel Macron?

Emmanuel Jean-Michel Frédéric Macron (è nato Amiens, 21 dicembre 1977)

Prima di diventare Presidente della Repubblica francese, subentrando a François Hollande ha ricoperto la carica di ministro dell'economia, dell'industria e del digitale dal 2014 al 2016.

Dopo la laurea in filosofia, ha studiato all'Istituto di studi politici di Parigi (Sciences Po) e all'École nationale d'administration (ENA), per poi lavorare come ispettore delle finanze e, dal 2008, come funzionario presso la banca d'affari Rothschild & Co.

Da settimane si parla solo di lui e di sua moglie, Brigitte Trogneux, la nuova premiére dame, sua ex professoressa del liceo, vent’anni più grande di lui sposata nel 2007.

Un rapporto iniziato quando Macron era minorenne e lei aveva già tre figli maggiorenni.

Moglie apparentemente riservata e silenziosa che sembra comprendere come sia importante e delicato il suo ruolo accanto a una personalità politica di spicco tra le più in vista sulla scena mondiale.

Figlio di un neurologo e di una pediatra, Emmanuel Macron si è avvicinato da giovanissimo alla politica e alla sinistra grazie alla nonna paterna direttrice scolastica.

Chi è Emmanuel Macron nella vita privata?

E’ una domanda ricorrente sulla carta stampata, nei notiziari televisivi, nei salotti del gossip e probabilmente in ognuno di noi.

Chi lo conosce racconta che è un uomo fuori dagli schemi, appassionato di

filosofia sin dalla gioventù, quando era assistente di Paul Ricoeur, (testimone e dei protagonista tra i più sensibili della coscienza filosofica del Novecento), e abile

pianista tanto da guadagnarsi il nomignolo di Mozart dell’Eliseo.

Noi cerchiamo di scoprire qualcosa di più tra le righe della sua scrittura.

 

 Analisi grafologica di Emmanuel Macron:

Macron la grafia

Macron la grafia

Macron la firma

Macron la firma

Il nome del suo partito “En Marche!” sembra sintetizzare bene ciò che esprime grafologicamente anche la sua scrittura.

Si tratta di una grafia movimentata, disuguale, angolosa e personalizzata con evidenti prolungamenti verso il basso che si proietta con dinamismo verso il margine destro.

Appartiene a un soggetto intraprendente in cui il bisogno di affermazione, l’orgoglio del successo, il dinamismo per procurarselo attivamente, l’autonomia e l’esigenza di indipendenza sono fondamentali.

Possiamo affermare che la traccia grafica di Macron appartiene al carattere “fallico” di Freud, dove l’individuo tende per sua natura ad essere un leader, capace di assumersi le responsabilità accettandone i rischi, che sa affrontare con energia e entusiasmo.

La forma, che privilegia l’angolo alla curva, esprime decisione, volontà tenace e forte coscienza professionale.

La dolcezza che esprime il suo volto non deve quindi fuorviarci, perché egli è in realtà un vero combattente che vuole e sa raggiungere ciò che si è prefissato.

I tratti finali di parola, che rappresentano il modo in cui un soggetto si rapporta con il futuro e con il prossimo, sono brevi, a volte rivolti verso il basso o a arcata rientrante (il tratto ritorna verso sinistra).

Un gesto che esprime autocontrollo unito a discrezione e riservatezza, che può arrivare a chiusura, ma anche un freno autoimposto alla propria impetuosità.

Analisi grafologica della firma di Macron:

Merita qualche osservazione la sua firma, o meglio le sue molteplici firme. Sul Web se ne trovano diverse, spesso differenti e ciò potrebbe far pensare a una sorta di mimetismo o una scarsa trasparenza attraverso l’adozione di più “maschere” espressive.

Probabilmente non è così.

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Si tratta semplicemente di molte facce di una stessa medaglia. A nostro parere la più rappresentativa e ricorrente è quella qui di seguito riportata: più grande del testo, centrale, ascendente sottolineata da un paraffo.

Essa non fa altro che confermare e se possibile enfatizzare l’ambizione, la coscienza del proprio valore e un pizzico di sano narcisismo del giovane Macron [1].

Il  suo tallone d’Achille? Teme gli insuccessi e le frustrazioni di fronte ai quali può avere reazioni poco sfumate.

Articolo Chi è Emmanuel Macron, foto e grafia di un Presidente  di Barbara Taglioni su CaffèBook ( caffebook .it)