L'Albania un angolo nascosto che si apre al mondo
Reportage di viaggio in Albania: c'è ancora in Europa un angolo nascosto che si sta aprendo al mondo...
Amo viaggiare. Non appartengo alla categoria di coloro che partono informatissimi sui luoghi da visitare e magari spuntano ogni luogo visto e calpestato elencando i visti sul proprio passaporto.
A volte dimentico anche i nomi dei luoghi visitati.
Mi piace semplicemente errare e utilizzare i cinque sensi che abbiamo la fortuna di possedere per assorbire tutto ciò che incontro sul mio percorso.
Prediligo la gente e i volti, gli angoli nascosti e meno noti, che ritengo più veri e rivelatori di differenti modi di esistere e di “calpestare” il nostro pianeta.
Albania, Scutari – Fortezza di Rozafa |
La mia ultima zingarata mi ha portato in Albania, un paese che si è rivelato un miscuglio di culture e di religioni che convivono senza attrito apparente.
A proposito di divergenze, per esempio in campo religioso, una frase mi ha molto colpito e dovrebbe essere d’esempio per tutti i popoli:
gli abitanti di questo paese dicono curiosamente che la religione dell’Albania è L’Albania.
È un luogo che per decenni è stato come un "vicino-remoto", che dalla condizione di totale isolamento, in cui è vissuta per 50 anni (unico paese ufficialmente stalinista del pianeta), si vede ultimamente catapultato nella modernità.
Da dirimpettaio silenzioso che ci parlava solo attraverso i roboanti comunicati di Radio Tirana oggi infatti si sta trasformando in un paese turistico e preso di mira da investitori in cerca di business sfrenati.
Giorgio Castriota, detto Scanderbeg è stato un nobile, condottiero e patriota che organizzò la resistenza degli albanesi bloccando per decenni l'avanzata dei turchi verso l'Europa. In Albania è considerato l'eroe nazionale. (foto wikipedia.org) |
mio vagabondare mi ha portato a visitare le spiagge affollatissime di Durazzo e di Valona, ridotte drasticamente dal cemento di costruzioni selvagge, che mi hanno fatto ripensare agli anni del nostro boom economico quando tutti facevamo del mare, dell’abbronzatura e della “ciccia” simboli di benessere.
Quando eravamo disposti a partire con la cinquecento e il portapacchi carico di ogni ben di dio, dalla tenda al canotto, dal fornello a gas al tavolino da campeggio con le relative sedie, compreso naturalmente l’olio super abbronzante e il materassino con il gonfiatore a pedale per trovare il nostro angolo felice sulla battigia.
Il viaggio mi ha mostrato anche altri aspetti dell’Albania:
la Storia antica della dominazione turca, da apprezzare nelle sue chiese ricche di affreschi, alcuni incredibilmente ben conservati,
e nelle splendide icone nel monastero di Ardenica,
la magica Berat, la citta dalle mille finestre, Gjirokaster con la sua splendida fortezza, patrimono dell’Unesco,
i resti dell’antica citta romana di Apollonia,
il sito archeologico di Butrinto immerso nel verde in una pace immobile nei secoli.
Albania, Butrinto, sito archeologico al confine con la Grecia |
Anche il periodo comunista degli anni settanta è ancora oggi ben visibile nei palazzi e nelle centinaia di migliaia di bunker, costruiti in cemento armato e capaci di ospitare al loro interno tre, quattro, cinque persone, ancora visibili in tutto il paese, spesso adibiti oggi agli usi più impensati .
Il mio viaggio si è concluso a Kruja, l’antica capitale albanese, a soli 32 km da Tirana, città simbolo della resistenza anti-ottomana, nonché città dell’eroe nazionale Scanderbeg.
Essa sovrasta la sottostante pianura posta come intermezzo tra l’Adriatico e le montagne offrendo un panorama spettacolare.
La gente che ho incontrato in giro è visibilmente proiettata verso la conquista del benessere e con esso si intravedono già tutti gli errori e le brutture che lo accompagnano: ecomostri in posizioni improbabili, campagne che si svuotano a favore dei grandi centri superaffollati e spesso disinteressati alla conservazione delle antiche bellezze.
Reportage dall'Albania, articolo L'Albania un angolo nascosto che si apre al mondo e foto di Barbara Taglioni su CaffèBook (caffebook .it)