Il pavimento della Cattedrale di Siena
Nella bellissima Cattedrale di Siena, che tutti chiamano il Duomo di Siena, fra i tanti tesori artistici che conserva c’è anche un magnifico pavimento a commesso marmoreo.
È ufficialmente chiamata Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta e considerata la chiesa più importante di Siena.
Vedere il pavimento del Duomo, cosa normale in praticamente tutte le chiese, in questo caso è un evento unico e particolare.
Il pavimento della Cattedrale di Siena è esso stesso una grandiosa opera d’arte e per proteggerlo viene in parte coperto lasciando libero quanto necessario per il passaggio dei turisti. L’evento dal non casuale e poetico nome Come in Cielo, così in Terra permetterà dal 18 agosto al 27 ottobre 2019 una visione completa ed emozionante del pavimento del Duomo di Siena.
Il pavimento che potremo ammirare è un commesso marmoreo (forma d'arte che deriva dal mosaico romano conosciuto come opus sectile) realizzato in cinquecento anni da molti grandi artisti.
Le opere sul pavimento della Cattedrale di Siena
Definito da Giorgio Vasari come “il più bello…, grande e magnifico… che mai fusse stato fatto” possiamo vedere ad esempio:
l’Ermete Trismegisto eseguito da Giovanni di Stefano,
la Strage degli Innocenti opera di Matteo di Giovanni
e la tarsia disegnata da Pinturicchio che rappresenta la Fortuna.
Attrae di certo l’attenzione la Lupa senese circondata dai simboli delle città alleate. È la Lupa che allatta i gemelli, simbolo anche di Siena centrale è circondata da otto cerchi più piccoli che mostrano gli emblemi delle altre città del centro Italia, fra le quali la stessa Roma.
Capolavori realizzati, e spesso restaurati, fra il Trecento e l’Ottocento per i quali dobbiamo per una volta non alzare gli occhi ma guardare in basso che fanno del Duomo di Siena uno scrigno in cui in qualunque direzione si guardi incontreremmo qualcosa di stupefacente.
I cartoni per queste opere distese furono preparati quasi tutti da importanti artisti senesi con la sola eccezione del già citato Pinturicchio, autore, nel 1505, della tarsia con il Monte della Sapienza.
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Foto CaffèBook (caffebook.it) e Wikipedia. Opera della Metropolitana di Siena e info.