Il Rogito delle Cantine del Notaio: quando l'Aglianico del Vulture diventa un elegante rosato
Il Rogito delle Cantine del Notaio è un vino rosato che esalta le già notevoli peculiarità dell'Aglianico del Vulture.
È frequente considerare il rosato come un vino ideale per antipasti leggeri e non in abbinamento con piatti più impegnativi ma il Rogito è in questo un’eccezione davvero piacevole.
Gerardo Giuratrabocchetti ha saputo valorizzare l'Aglianico del Vulture nella sua azienda vinicola le Cantine del Notaio assecondando le qualità eclettiche del vitigno presentandone un'interpretazione diversa nel suo rosato.
Il Rogito il rosato elegante: vitigno Aglianico del Vulture |
Vi sono diverse testimonianze storiche che l’Aglianico fosse anche anticamente conosciuto e apprezzato nella versione “più scarica” dove veniva citato per le sue uve “che non sono così nere ...e di un succo di consistenza mediana.” da Andrea Bacci, nella Storia Naturale dei Vini.
Lo storico Lancerio raccontava che “... Tali vini sono anco carichi di colore, e ne sono delli discarichi molto migliori e più pastosi... Di tali vini S.S. bevevo molto volentieri e dicevali bevanda delli vecchi, rispetto alla pienezza”.
Il Rogito recupera quindi dei sapori della tradizione creando un vino dalla forte personalità tanto che per definirne il carattere alle Cantine del Notaio amano chiamarlo il rosSato!
Sono le uve al 100% Aglianico del Vulture che danno al Rogito un gusto molto attraente anche per chi ama i vini rossi perché solo in questo terroir particolare il vitigno Aglianico riesce a strutturarsi in modo così complesso e particolare.
La vendemmia è fatta manualmente in cassetta nella prima decade di ottobre quando la maturazione degli zuccheri è ideale e la maturazione fenolica non si è ancora completata.
Il Rogito poi completa la sua maturazione, di almeno 12 mesi, in grotte naturali di tufo vulcanico dove si affina in tonneaux di rovere francese con diversi passaggi.
È cosi che assume il suo colore rosa intenso, cristallino e lucente e il suo sapore avvolgente e fresco, che ad un ingresso morbido fa seguire una notevole persistenza accompagnata da continui rimandi fruttati e floreali.
"È un rosato possente, per questo lo chiamiamo rosSato, con i suoi 14°, è un “rosso d’estate” estremamente versatile negli abbinamenti sia con la carne sia con il pesce, a seconda della temperatura di servizio 12-16°C, ma diventa speciale abbinato con la pizza!" Così amano descrivere il Rogito alle Cantine del Notaio.
La pizza e il Rogito delle Cantine del Notaio
La pizza con il pomodoro viene spesso accompagnata da vini bianchi per l’acidità che il frutto presenta mentre un vino rosso ne soffocherebbe il sapore, ma nel piatto tradizionale italiano troviamo spesso anche molti altri ingredienti formaggi e salumi con i quali il rosato si sposa alla perfezione.
Il Rogito: un abbinamento perfetto per la pizza |
Il Rosato è un accostamento ancora poco frequente, ma capace di soddisfare sia il palato sia l’occhio perché miscela le morbide trasparenze rosate ai colori che richiamano anche alla tradizione culinaria del nostro Paese presenti sulla pizza: il bianco della mozzarella, il rosso del pomodoro e il verde dell’origano.
La pizza è un piatto che si trasforma nei sapori con molteplici soluzioni ed ingredienti.
Quanto più diventa saporita la pizza tanto più gli si può abbinare un vino che sappia ricambiare, come il Rogito, con forza e insieme delicatezza, l’intensità dei propri sentori sempre densi di personalità, di richiami fruttati e morbidi al gusto.
È quindi una bell’idea in una serata d’estate, davanti al mare, cenando con una buona pizza, brindare al momento piacevole con un buon rosSato dai riflessi cangianti.
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