Lo streaming sempre più protagonista: come cambia la musica live ai tempi del digitale
La digitalizzazione sta prendendo sempre più piede anche in ambiti tradizionalmente legati a una dimensione strettamente fisica, come quello della musica live: piattaforme ad hoc basate sulle tecnologie streaming rappresentano oggi la grande novità nell'organizzazione di concerti e tour.
Vediamo insieme cosa sta cambiando e cosa ci attende nel prossimo futuro.
Come funziona la tecnologia streaming
Lo streaming è ormai alla base di tantissimi servizi disponibili online: grazie alla diffusione di internet veloce e alla disponibilità di apparecchi sempre più avanzati, la fruizione di tali contenuti è ormai infatti alla portata di tutti.
Ma più nello specifico, cosa si intende con questo termine?
La parola "streaming" fa riferimento a un flusso di dati audio/video da una sorgente a più destinazioni.
In sostanza, con lo streaming l'utente finale può godere del contenuto scelto - che si tratti di musica, video o altro - in tempo reale, senza cioè attendere il download completo del file. I vantaggi sono evidenti: in questo modo, infatti, l'ascolto di canzoni e album, così come la visione di film, serie TV, videocorsi e molto altro, diventano semplici e veloci.
Ecco perché lo streaming audio e video è oggi una realtà consolidata in molti settori, a partire da quello televisivo e cinematografico fino a giungere alla formazione e ai giochi online, in cui portali specializzati come quelli dei casino online o le piattaforme per partecipare ai cosiddetti videogame MOBA rappresentano da soli uno dei comparti più redditizi online.
La musica live si sposta sulle piattaforme web
L'evoluzione sopra descritta sta ormai influenzando anche settori legati a una dimensione più fisica, come appunto quello della musica live, in cui proprio la partecipazione e la condivisione con le altre persone sono alla base della riuscita dell'evento.
La necessità di rispondere a esigenze specifiche, come per esempio la distanza geografica, sta tuttavia spingendo verso l'adozione delle tecnologie streaming anche in questo ambito, puntando fortemente sulla ricerca di sistemi che possano unire digitalizzazione e aspetti tradizionali.
Le ultime esperienze in tal senso stanno mostrando interessanti risvolti dal punto di vista delle piattaforme web interamente dedicate all'organizzazione e alla proiezione di concerti e addirittura interi tour online.
Un esempio particolarmente valido in tal senso è quello di A-Live, la piattaforma ideata dal musicista, dj e produttore discografico Alex Braga, che ha voluto dar vita a un luogo virtuale in cui artisti e appassionati potessero condividere l'amore per la musica.
A-Live intende essere un grande contenitore in cui ciascun musicista o band può organizzare il proprio tour di concerti online, con possibilità di geolocalizzazione e numero chiuso di partecipanti (proprio come accade per i tour dal vivo), il tutto in un'ottica basata sull'interazione diretta con gli utenti connessi.
Grazie alla presenza di funzioni come i pulsanti social o la gestione del merchandising, infatti, il concerto in streaming diventa un vero e proprio "incontro" tra tutti i partecipanti sopra e sotto il palco, filtrato dallo schermo ma altrettanto emozionante e piacevole da vivere.
LIVENow, invece, nasce come piattaforma pay-per-view per la partecipazione a eventi live, non soltanto musicali ma anche di sport, intrattenimento e fitness. Sul portale, che ha già ospitato nomi di rilievo come Dua Lipa, Rolling Stones e Gorillaz, gli utenti possono in pratica acquistare pass e biglietti per i concerti o per altre manifestazioni di proprio interesse, senza dover sottoscrivere alcun abbonamento.
Un ultimo accenno va infine fatto riguardo al ruolo dei social nella condivisione di musica live in streaming.
Molti artisti, infatti, negli ultimi mesi, stanno utilizzando le proprie pagine Facebook, Instagram e non solo, per trasmettere in diretta concerti e per comunicare con i propri fan, proprio come accadrebbe su un palco fisico o alla presentazione di un disco.
Da questo punto di vista, dunque, anche i social media possono essere considerati come un nuovo baluardo per l'intero settore, che sfruttando le potenzialità del web potrebbe riuscire a far fronte alle difficoltà economiche e non solo degli ultimi anni e a consolidare un rapporto col pubblico sempre più diretto e bidirezionale.
