Vacanze romane dei Matia Bazar il testo e la storia

Uno dei brani che più resta in mente degli anni ‘80 italiani è Vacanze romane dei Matia Bazar.

Non è averlo ascoltato mille volte ad averlo reso un “classico” della musica italiana, ma sono le sue sonorità innovative, il suo testo malinconico proposto allora dalla bellissima voce di Antonella Ruggiero e la originalità di musicisti come Carlo Marrale, Piero Cassano, Aldo Stellita e Giancarlo Golzi.

Carlo Marrale e Giancarlo Golzi (Sanremo, 10 febbraio 1952 – Bordighera, 12 agosto 2015), il purtroppo scomparso “Capitano” dei Matia Bazar, ne furono gli autori.

Giancarlo Golzi, batterista e anima dei Mattia Bazar, oltre a Vacanze Romane, avrebbe firmato anche altri grandi successi come: Brivido caldo, Messaggio d’amore e Questa nostra grande storia d’amore.

Il gruppo era nato a Genova nel 1975 riunendo Piero Cassano, Aldo Stellita e Carlo Marrale provenienti dai Jet, Giancarlo Golzi che aveva già una discografia apprezzata nel Museo Rosenbach e Antonella Ruggiero, allora cantante solista.

Il successo fu quasi immediato con Stasera che sera (1975) e poi con altri pezzi che scalarono le classifiche mondiali come Tu semplicità (1978), Solo tu (1978) e Per un’ora d’amore (1978).

Nel 1978 i Matia Bazar vinsero anche il Festival di Sanremo con il brano …e dirsi ciao.
Vacanze romane dei Matia Bazar, la storia

Vacanze romane dei Matia Bazar, la storia

Mauro Sabbione subentra a Piero Cassano che aveva lasciato il gruppo nel 1981.
È un periodo di forti cambiamenti nelle sonorità del gruppo con una svolta tecno nel brano Fantasia che anticipa l’album …Berlino, Parigi, Londra…

È in questa atmosfera sperimentale che arriva Vacanze Romane.

Vacanze romane dei Matia Bazar viene pubblicata in un 45 giri Vacanze romane/Palestina nel febbraio del 1983 e quindi farà parte dell’album Tango.

L’album contiene in realtà anche altre perle innovative come Elettrochoc che vede la partecipazione anche di Enzo Jannacci.

Il testo ha un' aria rétro e incantata e una delicata e malinconica armonia.

La voce di Antonella Ruggero sottolinea, a volte con un po’ di ironia nella mimica, i continui riferimenti ai bei tempi passati della nostra capitale suggellati da film indimenticabili.

Tornano facilmente alla memoria, Vacanze Romane (Roman Holiday) il film diretto da William Wyler con Gregory Peck e Audrey Hepburn e La dolce vita di Federico Fellini, ma anche da operette come Il paese dei campanelli e La vedova allegra.

Testo di Vacanze romane dei Matia Bazar