Savino di Noia: la ricetta della tagliatella fiorita

Savino di Noia è un cuoco molto conosciuto che ha saputo creare ricette originali nelle quali si fondono tradizione e innovazione.

Se volete gustare i suoi piatti dovrete visitare il suo ristorante nel Vulture, l’Antica Cantina Forentum in Piazza Plebiscito, nel centro storico della cittadina di Lavello nel cuore di uno dei territori più belli della Basilicata.

È un luogo in cui si respira un’atmosfera familiare ed intima resa suggestiva dall’essere all’interno di una grotta risalente al 1500.

La filosofia in cucina di Savino di Noia è quella della stagionalità e della genuinità che lo porta ad utilizzare i prodotti dell’orto di famiglia e del territorio con un’attenzione particolare alla sua Basilicata.

All’Antica Cantina Forentum è annessa un’accogliente e raffinata “guest house”. Così, se oltre alle gustose ricette del ristorante di Savino vorrete conoscere le bellezze artistiche e naturali del territorio potrete trattenervi e sentirvi coccolati come in famiglia.

La cittadina storica di Lavello è ideale per visitare questa splendida area naturale, considerata una delle più belle della Basilicata, che prende il nome dal vulcano ormai spento del Vulture.

Savino di Noia ama proporre prodotti tipici e biologici a km 0 nelle sue ricette come in quelle che seguono di sua creazione.

Ricetta di Savino di Noia della Tagliatella fiorita:

Savino di Noia ricetta

Savino ha presentato questa ricetta alla “La prova del cuoco di Rai Uno”, il notissimo cooking show condotto da Antonella Clerici in occasione della semifinale italiana contro il Molise.

Si tratta di un piatto abbastanza difficile da preparare, ma buonissimo e che nel gustarlo vi farà apprezzare la felicità del momento. È tipico dell’estate e naturalmete gli ingredienti e sapori sono tradizionali della Basilicata.
Il tempo di preparazione è all’incirca di 30 minuti

Ricetta della Tagliatella fiorita ingredienti per 4 persone:

Per il sugo:

  • 200 gr di rapa rossa a tocchetti;
  • n. 10 olive di Ferrandina;
  • 1/2 spicchio di aglio;
  • n. 4 pomodorini;
  • n. 4 fiori di zucca;
  • n. 2 foglie di basilico;
  • 50 gr di parmigiano grattugiato;
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio dell’Antica Cantina Forentum q.b.

Per il ragù bianco:

  • 40 gr di salsiccia fresca;
  • 40 gr di capocollo di maiale;
  • 40 gr di coniglio;
  • 1/2 pera signora a tocchetti;
  • 1/2 spicchio di aglio;
  • 1/2 bicchiere di passito;
  • sale q.b.;
  • olio q.b.;

Per la pasta:

  • n. 1 uovo
  • 500 gr di farina
  • acqua q.b.
  • sale q.b.

Prodotti utilizzati consigliati da Savino di Noia per la sua ricetta:

Rapa rossa, olive infornate di Ferrandina, pomodorini e passata di pomodoro, capocollo di maiale, coniglio, salsiccia dinamismo, fiori di zucca, farina 00, pere signora della Valle del Sinni.

Preparazione

Stendere una sfoglia sottile di impasto con il matterello, arrotolare e tagliare la pasta al coltello per 1 cm creando delle strisce lunghe 20 cm.

In una padella far soffriggere l'olio con 1/2 spicchio di aglio e aggiungere le olive. Aggiungere i tocchetti di rapa rossa, lasciar cuocere per 5 minuti, salare e pepare.

Aggiungere pomodorini, fiori di zucca e basilico.

In un'altra padella far soffriggere dell'olio con 1/2 spicchio di aglio, aggiungere il misto di carne, la pera signora a tocchetti e sfumare con 1/2 bicchiere di passito.

Nel frattempo passare il sugo di rapa rossa in un recipiente e aggiungere il parmigiano grattugiato, frullare con il mixer fino ad ottenere una vellutata.

Unire il composto al ragù bianco, far cuocere il tutto per qualche minuto.

Cuocere la pasta in acqua salata, scolare e unire al sugo.

Impiattare e decorare con olive, fiore di zucca e pera a tocchetti.

Bevanda consigliata Aglianico vinificato in Rose'.

Foto e ricetta di Savino di Noia.

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Fonti utili: Wikipedia Vulture