La magia della Luna

È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti. “William Shakespeare

 

Quanto aveva ragione il "Bardo dell'Avon", almeno per i suoi tempi, anticamente venerata, la Luna divenne poi oscura complice del male!

Tutti i popoli dell'antichità osservavano la Luna ed ad essa sono state dedicate varie divinità, per molti popoli il culto lunare era addirittura preesistente rispetto a quella solare, dee femminili per greci e romani con Selene e Diana, maschile per gli Egizi con Thoth.

Divinizzata perché ritenuta immortale, la Luna risorgeva sempre dopo la sua morte, il novilunio!

Sappiamo oggi che il novilunio è determinato dalla Terra che si frappone tra Luna e Sole, oscurandola, mentre accade il contrario nel plenilunio, quando l'illuminazione da parte del Sole è totale sulla superficie lunare.

 

Le Eclissi erano per le antiche popolazioni segni di collera degli Dei e ne studiavano i cicli, le conoscenze a tal riguardo dei Maya, giunte fino a noi, sono di una precisione sconcertante. Nelle preghiere degli Incas invece la Luna era l'astro più citato, più del Sole, ed il tempio ad essa dedicato era completamente rivestito d'argento.

La Luna è connessa al lato emotivo e la festività ad essa dedicate sono volte a ricaricare le energie, i Druidi ad essa affidavano nuovi progetti o allontanamenti di ciò che era ritenuto negativo. Le Sacerdotesse, che proiettavano all'astro la triplicità della donna, giovane, feconda ed anziana, al satellite chiedevano divinazioni facendo specchiare i suoi raggi lunari in acqua di fonte pura.

Vennero assegnati nomi alle tredici lune che rispecchiavano la natura che circonda gli antichi pagani:

Luna del lupo, gennaio, Luna del ghiaccio, febbraio, Luna del seme, marzo, Luna delle gemme, aprile, Luna del fiore, maggio, Luna del miele, giugno, Luna del raccolto, luglio, Luna del grano, agosto, Luna della vendemmia, settembre, Luna delle foglie, ottobre, Luna della neve, novembre e Luna fredda, dicembre, queste scandivano la loro vita, tempo e lavoro.

Le fasi lunari sono determinate dalla illuminazione solare che ne decreta la parziale o totale visibilità, il totale ciclo richiede 29 giorni, come per quello delle donne e questo ha negli antichi osservatori suscitato associazioni alla fertilità.

La fase crescente o calante nelle credenze arcaiche, divenute poi folkloristiche, determinava la semina, il raccolto, la potatura e molti altri gesti quotidiani, finendo nelle crociate della Chiesa che i riti magici voleva combattere, Luna simbolo di un paganesimo da estirpare.

Nel Medioevo la Luna venne associata a fenomeni e credenze da tutti ritenuti negativi ed infausti.

   La Luna Piena permetteva ai licantropi di trasformarsi, mentre le Streghe partecipavano agli Esbat, sonnambuli si muovevano durante il sonno, gli occhi dei gatti venivano magicamente dilatati ed infine i terremoti venivano attirati.

Ancora oggi quando la Luna si regala piena la si guarda a naso in su, ammirando la sua magia.

Ad essa è dedicato uno dei giorni della settimana, il primo! Lunedì, Lunae dies, giorno della Luna, non risulta ora difficile comprendere il perché, la sua importanza nella vita degli uomini da millenni è indiscussa!

 

 

 (foto da pixabay)