Come riconoscere un buon caffè con i nostri sensi.

Ora vedremo come possiamo riconoscere un buon caffè con l’aiuto dei nostri sensi:

Nessun caffè può essere buono al palato se prima non manda una dolce offerta aromatica alle narici.
Henry Ward Beecher.

Con l’aiuto dei nostri sensi vista, olfatto e palato siamo già in grado di riconoscere se il caffè che ci apprestiamo a bere al bar o in casa è davvero buono.

Riconoscere un buon caffè: la vista

Iniziamo con la vista: che colore ha il nostro caffè?

Eduardo De Filippo: come riconoscere un buon caffè

Come riconoscere un buon caffè? 

Eduardo de Filippo... qualche consiglio da intenditore!

CaffèBook (caffebook .it)

Per Eduardo de Filippo il colore perfetto sarebbe stato:

…Perché, quella, poi, è la cosa più difficile: indovinare il punto giusto di cottura, il colore... A manto di monaco... Color manto di monaco.

Un buon caffè infatti si riconosce dalla crema che deve essere color nocciola, con striature rossicce; ed inoltre deve essere densa 3-4 mm, compatta e persistente.

In questo caso possiamo quasi affermare con certezza che è stata usata la miscela Arabica una delle migliori.

  • Se invece la crema è grigiastra, diradata, può essere stata impiegata la miscela Robusta, una qualità più scadente dell’Arabica.
  • Se invece è chiara con poco spessore e tende a dissolversi velocemente, può aver influito un dosaggio inferiore ai 6 grammi di caffè, che la grana sia stata macinata troppo grossa o che sia stato poco pressato. 
  • Nell’ultimo caso se invece la schiuma tenderà quasi al nero, si tratta di sicuro di un sovradosaggio e sovraestrazione.

Riconoscere un buon caffè: l'olfatto

Passiamo ora all’olfatto, sapete come possiamo riconoscere un buon caffè dal profumo?

  • Avvicinando la tazzina un buon caffè avrà odor di cioccolata, vaniglia, di chicchi lavati bene agrumati, di erba fresca. Anche la tostatura se giusta sprigionerà un odore di zucchero.
  • Se invece gli odori avvertiti saranno di juta, vuol dire che il caffè era conservato in sacchi umidi, che i chicchi non erano stati lavati sufficientemente o mancanza di igiene nei locali di stoccaggio.

La tostatura, una fase importante nella produzione del caffè, determina l’aroma se è stata eccessiva si avvertirà un odore di fumo e bruciato

Riconoscere un buon caffè il gusto:

Infine il gusto, che sapore deve avere un buon caffè per definirlo tale?

Un buon caffè deve essere denso, profumato e dal sapore duraturo al palato.

  • Avvertiremo il dolce se la tostatura è stata leggera ed ha mantenuto gli zuccheri del caffè,
  • un'acidità che può essere agrumata típica dei caffè dell’Etiopia e dell’America Centrale, fresca dei caffè del Kenia,
  • se invece l’acido è quasi astringente, eccessivo che da una sensazione di ruvidezza e allappamento molto probabilmente è dovuto ad una miscela Robusta.
     

A volte l’acidità eccessiva può essere dovuta anche ad una tostatura vecchia ed a una tazzina fredda.

Infine anche l’amaro della caffeina dovuto alla trasformazione degli zuccheri e dei componenti legnosi durante la tostatura.

Per un caffè denso, corposo, equilibrato la temperatura durante la tostatura arriva anche ai 240°C e dura una ventina di minuti.

Caspita, chesto è ccafè... È ciucculata. Vedete quanto poco ci vuole per rendere felice un uomo: una tazzina di caffè presa tranquillamente qui, fuori... con un simpatico dirimpettaio..."
Eduardo De Filippo.

Se i nostri sensi sono soddisfatti, siamo pronti a gustare un buon caffè, però a voi... come piace bere il caffè: corto, lungo oppure preferite un caffè corretto?