Jeffery Deaver consigli per un thriller.

Jeffery Deaver è un autentico maestro del thriller.

I suoi romanzi sono tutti best seller internazionali. I suoi libri sono stati tradotti in trentacinque lingue, e venduti nel mondo in oltre venti milioni di copie.
 
Nelle presentazioni dimostra anche un raffinato senso dello humor e non risparmia consigli raccontando come nascono i suoi romanzi.
Jeffery Deaver spiega che per otto mesi si dedica ad un intenso e approfondito lavoro di ricerca e preparazione senza scrivere una parola.
Tutto questo, per lo scrittore americano, è necessario quando si vogliono realizzare trame e sotto trame coerenti e funzionali che si dipanino, fra l’altro, in un breve arco di tempo.
Jeffery Deaver
Jeffery Deaver

Da Jeffery Deaver arrivano anche dei consigli per chi volesse percorrere la carriera di scrittore. 

“Non è che dovete mettere nel romanzo tutto ciò che apprendete nella ricerca.  
I dettagli servono a far proseguire la storia o farla comprendere al lettore, tutte le cose che non servono a questo lasciatele da parte.”
Lo scrittore americano prosegue approfondendo con due consigli: “Utilizzate solo quello che serve e soprattutto siate precisi.”
Lo scopo per Jeffery Deaver,” è evitare errori che possano interferire con il processo di lettura del libro da parte del lettore rendendolo meno piacevole.” 

Intervista a Jeffery Deaver, Lincoln Rhyme e il “Il collezionista di ossa”.

Le trame investigative di Lincoln Rhyme sono arrivate sul grande schermo nel film “Il collezionista di ossa” interpretato da Denzel Washington.
Nel film, come nei libri, Lincoln Rhyme ha subito un incidente che l’ha quasi completamente paralizzato rendendolo tetraplegico, a cosa è dovuta la scelta di un personaggio che non può muoversi?
Volevo un personaggio principale che non fosse in grado di avere la meglio fisicamente sul cattivo di turno o che fosse in grado di sparare, ma che fosse uno che per prevalere dovesse farlo con la testa.
Lincoln Rhyme, quando non ha un caso d’affrontare si annoia come Sherlock Holmes, il personaggio di Conan Doyle ha ispirato in parte anche il suo?
Si hai notato una cosa importante perché Sherlock Holmes se non aveva un caso per le mani impazziva, non riusciva a stare senza, e in un certo senso Lincoln è uguale. È stata una forte ispirazione su di me.
Quanto entra la cronaca invece nei suoi romanzi?
In realtà pochissimo. Sì, il tema centrale può avere un riferimento alle notizie, però la maggior parte della storia è puramente inventata.  

Jeffery Deaver e James Bond

 
Gli eredi di Ian Fleming hanno affidato al maestro del thriller americano il compito di aggiungere un nuovo capitolo alla storia di James Bond.
Jeffery Deaver con Carta Bianca (Edito da Rizzoli) ha reinventato a modo suo l'agente segreto più famoso della letteratura mondiale.
 
Cambia il suo modo di lavorare fra quando scrive la storia di un suo personaggio e quella di James Bond?
No, in realtà Carta Bianca (Edito da Rizzoli) l’ho scritto come qualunque altro mio romanzo. L’unica differenza è che il personaggio era James Bond, ma le caratteristiche sono le stesse di ogni libro di Jeffery Deaver. 

Jeffery Deaver e come nasce un libro

 
Per lo scrittore americano sono principalmente due le storie:
la prima comporta l’arrivo di uno straniero che sequenzialmente provoca qualcosa di strano o eccitante
mentre nella seconda qualcuno si mette alla ricerca di qualcosa.
“E tutte le mie storie rientrano in una di queste due categorie, ad esempio ne “La stanza della morte” ( Edito Rizzoli)  Lincoln Rhyme si mette alla ricerca del cattivo di turno e per trovarlo va alle Bahamas.
Quello che non sa è che mentre lui è alle Bahamas uno straniero viene in città e si mette alla ricerca di Amelia Sachs a New York.”

Jeffery Deaver libri e trame

Il collezionista di ossa (The Bone Collector) è un thriller del 1997 i cui protagonisti sono Lincoln Rhyme e Amelia Sachs.

Lincoln Rhyme è criminologo forense divenuto tetraplegico in seguito a un incidente.

Nella sua caccia ad un serial killer che rapisce persone appena giunte a New York viene affiancato da Amelia: la poliziotta di fatto sarà le sue braccia e le sue gambe nell’indagine. 

All'inizio la trama sembra è un po’ lenta. Per l’autore la presentazione dei personaggi è molto importante, ma via via la storia acquista un ritmo incalzante e il lettore è spiazzato da continui colpi di scena.

È un susseguirsi di trovate geniali e incastri perfetti. Un libro datato ma da non perdere.    

Jeffery Deaver L'ombra del collezionista (Rizzoli 2014)

Il serial killer si aggira a New York nelle strade coperte di neve e spazzate dal vento. È un assassino astuto, e terribile.

Trascina le sue vittime nelle gallerie buie e umide che si allargano nel sottosuolo, indifferentemente donne e uomini, li tatua con un inchiostro al veleno lasciando loro sulla pelle incomprensibili messaggi e li abbandona lasciandoli morire in un'agonia straziante.

Ancora una volta il criminologo più famoso d'America Lincoln Rhyme e Amelia Sachs dovranno districarsi tra false piste e colpi di scena. È un thriller avvincente in perfetto stile Jeffery Deaver.