Le differenze fra le tisane, gli infusi e il tè

Spesso usiamo le parole tisane, infusi e tè come sinonimi, ma anche se simili, non sono propriamente la stessa cosa.

Una tazza di tè è, tecnicamente, un infuso, ma non sempre un tè è un infuso.

Ma cosa sono le tisane? Cosa sono gli infusi? E che differenza c’è tra infuso, tisana e tè?

In questo articolo diremo soprattutto cos’è una tisana, come si prepara e quali sono differenze con un infuso, un tè, un decotto e un macerato.

 

Cosa sono le tisane, gli infusi, e i tè: gli idroliti.

Intanto possiamo dire che sono idroliti, cioè sono soluzioni acquose ottenute sottoponendo la droga secca ad un’estrazione con acqua. Sono idroliti anche i decotti, di cui abbiamo già parlato, ma anche i prodotti della macerazione e gli estratti.

Possono essere dei deliziosi drink molto versatili, in quanto possono essere degustati sia caldi sia freddi.

 Non sempre però definiamo con chiarezza ciò che è tè, o tea o the, e quello che è un infuso e, comunque, le loro proprietà possono variare.

 In tutti e tre: infuso, tisana e tè è prevista l’infusione in acqua bollente, il “riposo” per alcuni minuti e il filtraggio con colino o garza.

 

Come si fa l’infusione.

Si versa l’acqua bollente sul composto vegetale formato dai fiori e dalle foglie che, nelle piante medicinali sono le parti che donano anche l’aroma.

Nell’infusione c’è l’attesa che ci rilassa, questo di certo non è un ingrediente fitoterapico, ma chi ama i prodotti dell’erboristeria  sa che anche questo fa parte del benessere che le erbe sanno darci contro lo stress.

Quindi lasciamo a riposare in infusione per 5-10 minuti e poi una volta filtrato lo possiamo degustare.

È possibile dolcificare con miele che, se ad esempio siamo raffreddati, funziona come un potente antibiotico naturale.

Nel caso de tè spesso usiamo le bustine, quelle comprate nei supermercati, ma certamente i prodotti presi in un’erboristeria sono qualitativamente migliori.

 

Che differenza c’è tra infuso e tisana?

Le tisane sono il prodotto dell’infusione ma è una combinazione di più piante officinali.

Queste piante, al massimo sei, devono essere opportunamente sminuzzate immerse in acqua bollente. Si devono lasciare in infusione per 5/10 minuti.

La preparazione della droga viene effettuata immediatamente prima dell’uso, a meno che non l’abbiamo presa già pronta in erboristeria. 

I prodotti per tisane si trovano in commercio nel "taglio tisana", che prevede la dimensione minima pari a circa 2-15 mm.

 

Come si prepara una tisana?

Per le tisane si possono utilizzare la maggior parte delle foglie, dei fiori e delle parti aeree, nonché alcune cortecce e radici, adeguatamente sminuzzate.

Non si preparano mai tisane con principi troppo attivi, ma di solito sono composte da una pianta base predominante nella quantità e da piante in minor percentuale che servono a migliorarne l‘azione terapeutica o il gusto.

Per la preparazione tradizionale di una tisana si devono miscelare le varie piante secondo un preciso equilibrio che prevede:

1. Un rimedio di base o cardinale: la droga o insieme della quale ci interessavano i princìpi attivi.

2. Un adiuvante o adjuvants: la pianta che eserciterà un’azione sinergica con il rimedio di base, magari favorendone l’assorbimento.

3. Un complemento o costituens: per migliorare l’aspetto della tisana.

4. Un correttore o corrigens: la droga utile a migliorare le caratteristiche organolettiche del preparato.

 

Quali differenze ci sono tra tisana, infuso, tè, decotto e macerato?

In realtà con la parola “tisana”, per definizione, si parla comunque di idroliti in cui le erbe immerse nell’acqua le conferiscono le loro virtù, proprietà medicinali e di gusto.

La definizione più diffusa della parola tisana è: infuso o decotto di erbe con proprietà medicamentose.

In altre viene definita come bevanda calmante o emolliente preparata per infusione o decotto con varie sostanze vegetali.

Quindi sono delle tisane anche gli infusi  (come anche il ), decotti e i macerati.

Come abbiamo visto commercialmente si tende ad indicare la tisana come una miscela di più erbe e, quindi come una miscela di più infusi armonizzati fra loro nella stessa preparazione.

Quello che cambia in pratica è la tempistica della preparazione, la temperatura dell’acqua, la quantità, varietà e la parte dell’erba che viene utilizzata .

Per l’infuso: basta far bollire l’acqua, mettere in infusione l’erbe e far riposare.

Per il tè: è un tipo di infuso nel quale si utilizzano solo le piante della Camellia sinensis o pianta del tè.

Per il decotto: occorre portare l’acqua da fredda a bollire dopo l’introduzione delle erbe per poi lasciare a riposare per alcuni minuti. 

Per il macerato: l’infusione avviene freddo, per cui le erbe vengono lasciate nell’acqua fredda per alcune ore, di solito almeno dodici, e il composto si beve freddo. 

 

Il tè: un infuso molto speciale.

Tè o Camellia sinensis

Camellia sinensis (o Camellia theifera o Thea sinensis) è una pianta originaria dell’Assam e delle regioni comprese tra l’India e la Cina.

Le proprietà di questa pianta medicinale sono note dai tempi più remoti in India, Cina e Giappone.

Appartiene alla famiglia delle Theacea. Le molte tipologie di tè si differenziano principalmente nella lavorazione delle foglie, dei germogli e di altre parti di questa pianta.

Quasi tutto il tè oggi in commercio, cresce nella fascia al di sopra dell'Equatore ad altezze inferiori ai 1800 metri.

I più rinomati sono i tè cinesi: Wuyi nel Fujian, Lushan nello Jiangxi, Emei nello Sichuan e Huangshan nell'Anhui. 

I tipi di tè più utilizzati sono: il Tè verde considerato il più naturale per come viene trattato nella raccolta, aiuta a prevenire malattie cardiovascolari, cancro e diabete;

il Tè Oolong il cui sapore leggero può trarre in inganno perché è abbastanza forte; e il Tè nero, dal sapore molto consistente, che è quello più diffuso da noi e che contiene più caffeina.

Un tè gradevole e un po' particolare si può fare con menta acquatica.

L'infuso si può ottenere in un quarto d’ora ed è delizioso con un cucchiaino di miele.

Comunque se volete approfondire vi raccontiamo in questo articolo la storia singolare e le varie proprietà della menta acquatica.