L'Amicizia

Cicerone, nel "Laelius de amicitia", scritta tra l’estate e l’autunno del 44 a.C., definisce l’amicizia il bene più prezioso dopo la sapienza, un sentimento spontaneo che nasce tra due persone, non dettato dall’utile, ma da un’inclinazione naturale. L’amicizia non ha origine dall’eloquenza o dall’intelligenza che si possiede, ma viene dal cuore.

 

Nel ricordo di molti di noi c’è quell’autentico inno all’amicizia di Dario Baldabembo. Le prime parole della canzone recitano così: -È l'amico è una persona schietta come te, che non fa prediche e non ti giudica-

L’amico, quello vero, non critica, non giudica, ma appoggia, fa sentire di esserci sempre, comunque, a prescindere dalle nostre decisioni.

Il ritornello della canzone è stato un tormentone:

L'amico è

qualcosa che piu' ce n'è meglio è

è un silenzio

che puo' diventare musica

da cantare in coro io con te.

Negli anni ’80 Venditti scrisse una canzone che è diventata un successo fino ai nostri giorni, Ci vorrebbe un amico.

Ci vorrebbe un amico per poterti dimenticare

Ci vorrebbe un amico per dimenticare il male

Ci vorrebbe un amico qui per sempre al mio fianco

Ci vorrebbe un amico nel dolore e nel rimpianto.

Sembra proprio che il cantautore ci voglia dire che un amico è la migliore presenza che si possa avere accanto quando si attraversano momenti difficili, come quando finisce un amore.

E persino i piccoli dello Zecchino D’oro sanno chi è un amico. Nella quarantacinquesima edizione del 2002 una canzone intitolata Per un amico iniziava dicendo :-Un vero amico chi è? E’ quello che non lascia mai. Un vero amico ha qualcosa che poi gli manca se tu te ne vai-

 

Oggi cos’è l’amicizia o meglio che valore si dà alla parola Amicizia?

Ai nostri giorni si parla d’amicizia con facilità e leggerezza, indicando con tale nome anche quelle impersonali richieste di contatto su FB che il noto social definisce come richieste di amicizia.

In questo ci viene incontro il vocabolario della lingua italiana che pone fine alla questione definendo, alla lettera A, la parola amicizia come vivo e scambievole affetto tra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima. (Treccani).

Come in ogni aspetto della vita anche in questo caso non bisogna essere categorici. Può capitare che dietro lo schermo si possa nascondere a nostra insaputa un potenziale amico.

Così si inizia con una richiesta di amicizia che successivamente diventa occasione di dialogo e scambio di idee, poi diventa un appuntamento quotidiano dietro lo schermo e infine una compagnia con cui si inizia a dialogare amabilmente, trovando anche delle affinità.

E magari, talvolta, può capitare di voler sentire la voce di quell’amico virtuale che ci ha tenuti compagnia e di volerlo incontrare di persona affinché diventi un amico reale.