Ieri e Oggi: Il maestro delle elementari

 

Il maestro delle elementari di oggi... Dal correva l'anno 1886... al 2016! 

Elzeviri e Fotografie dei tempi al ritmo del libro Cuore di De Amicis:

Dai tempi del libro Cuore di De Amicis     18 ottobre     Il nostro maestro

 

 

 

IL NOSTRO MAESTRO.

Dal libro "Cuore" di De Amicis.

18, martedì.

Anche il mio nuovo maestro mi piace, dopo questa mattina. Durante l’entrata, mentre egli era già seduto al suo posto, s’affacciava di tanto in tanto alla porta della classe qualcuno dei suoi scolari dell’anno scorso, per salutarlo...

Dettando, discese a passeggiare in mezzo ai banchi, e visto un ragazzo che aveva il viso tutto rosso di bollicine, smise di dettare, gli prese il viso fra le mani e lo guardò; poi gli domandò che cos’aveva e gli posò una mano sulla fronte per sentir s’era calda. ...

...Abbiamo un anno da passare insieme. Vediamo di passarlo bene. Studiate e siate buoni.

...Mostratemi che siete ragazzi di cuore; la nostra scuola sarà una famiglia ...

Il maestro Giulio Perboni insegnante a Torino in una terza elementare di 54 alunni, viene descritto nel libro "Cuore" dall'annotazione di Enrico Bottini, alunno di 11 anni, come una persona autorevole ma non autoritaria, un maestro che sostituisce le bacchettate sulle mani con valide e sentite parole, dettate con tanta educazione e dolcezza al fine di aiutare l’allievo a correggere il proprio comportamento.


Appare fra le righe del diario una figura di maestro che ha a cuore la formazione dei suoi scolari tanto da dichiarare affettuosamente, già dal primo giorno di scuola, di considerarli figli suoi.


Coerentemente si rivolge a loro comportandosi come un padre, prendendosi cura non solo della loro istruzione ma anche dello stato di salute, donando affetto anche a quei bambini che, sfortunatamente, hanno perduto il genitore.


Un maestro encomiabile, così profondo ed amorevole da indurre gli alunni del precedente anno scolastico a cercarlo ancora per un saluto come segno d’affetto che continua nel tempo;

un maestro così sensibile da celare al loro sguardo la tristezza che avverte nel non averli più vicino a sé.

 

Insegnante di sostegno

Rispetto ai numerosi scolari del maestro di Torino la scuola oggi ne affida un numero decisamente inferiore, coadiuvato da personale docente specializzato di sostegno didattico se vi sono alunni diversamente abili o con difficoltà di apprendimento.


Una scuola ancor più aperta al mondo e fatta a misura di bambino, che rispetta i suoi tempi e che mira a verificare in ciascuno di essi il grado di apprendimento delle materie didattiche nell’ambito di una costante programmazione che porta al raggiungimento di obiettivi generali attraverso obiettivi intermedi.


L’insegnamento si pone la finalità di promuovere uno sviluppo armonico ed integrale della personalità degli alunni, di tutte le loro potenzialità sia intellettive che affettive, la loro socializzazione ed interazione.

Il maestro Giulio Perboni, anche se nell’ambito di un contesto storico, politico e sociale diverso da quello attuale, il più delle volte si è avvicinato, anticipando la figura del maestro di oggi.

 

 

(Si ringraziano per le foto Lorenzo Durso -Angolo della memoria- foto di classe, ablecare.org )