Reincarnazione: gli indizi dei viaggi dell'anima

Non tutti sono portati a credere che la vita che si sta vivendo non sia l'unica concessa e può accadere di trovar bizzarre le persone che sostengono di avere ricordi di altre vite già vissute.

Io stessa, da bambina, avevo un vago ricordo di una scena di annegamento ed unicamente poi da adulta mi sono chiesta se non fosse quel genere di ricordo ed è questa mia esperienza che ha generato la trama del mio ultimo romanzo.

La domanda che mi sono posta, non potendo aver risposta certa, è stata: e se fosse annegamento per accusa di stregoneria? Varie erano infatti le prove che le accusate di stregoneria dovevano superare per dimostrare di non esser inviate del demonio, l'annegamento una di queste, due erano le possibilità: se ne uscivano vive erano condannate come serve del Diavolo e finivano sul rogo, se perdevano la vita avevano dimostrato la loro innocenza.

Unica certezza? La loro morte! « Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: Se nessun uomo ha avuto rapporti disonesti con te... quest'acqua amara, che porta maledizione, non ti faccia danno! Ma se ti sei traviata... quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere... » La Bibbia, C.E.I., Numeri 5, 19

Premettendo si riesca a credere all'esistenza di vite precedente a quella che momentaneamente stiamo vivendo, varie sono le teorie su come si possa riportare alla memoria tali ricordi, ma vi consiglio di affidarvi a persone serie e professionali.

Uno dei casi più famosi risale agli anni '70, vede protagonista Arnall Bloxham, famoso ipnoterapista e la sua paziente che chiamò, per tutelarne la privacy “Jane Evans”.

Questa donna ricordò distintamente eventi che il dottore registrò durante le sedute. Ovviamente nessuno era pronto a credere che gli eventi narrati dalla donna fossero veramente ricordi tornati alla sua attuale mente, ma gli storici dovettero convenire che tutto quello che ella narrò rientravano perfettamente nel contesto storico dell'epoca che la videro protagonista.

Il suo caso divenne popolare in tutto il mondo poiché ella ricordava di essersi nascosta in una chiesa a Coppergate a York nel 1189.

La donna descrisse una cripta che però nella chiesa, ancora presente nella zona, non esisteva ma nel 1975, duranti lavori di ristrutturazione, venne rinvenuta ed anche i più scettici rimasero sconvolti!

Tutte le religioni supportano l'idea che in noi sia presente un'anima ed è questa che, lasciato il corpo esso si mortale, compie poi il suo "viaggio", diverse sono le destinazioni a seconda del credo.

Io ho ritenuto e ritengo che le anime siano immortali... I Cattolici insegnano che non passano da un corpo in un altro, ma vanno in Paradiso, nel Purgatorio o nell'Inferno. Ma io ho ragionato profondamente e, parlando da filosofo, poiché l'anima non si trova senza corpo e tuttavia non è corpo, può essere in un corpo o in un altro, o passare da un corpo all'altro.

Questo, se anche può non esser vero, è almeno verosimile, secondo l'opinione di Pitagora.

Giordano Bruno

Chi crede nella reincarnazione

ne conosce il significato, processo di perfezionamento del nostro spirito che richiede varie esistenze per giungere alla piena evoluzione.

L'anima non avendo ne sesso, ne età ne altri legami è libera di rinascere ovunque e di percorrere ogni volta diverse esperienze.

Ogni essere umano ha le sue proprie tendenze: queste tendenze appartengono al suo spirito e indicano il suo stato, in cui esisteva prima di nascere... Distrutto questo corpo, se ne crea un altro con proprietà simili o superiori.

Paracelso.

Alcuni fissano in pochi punti la probabilità di far parte di quelle anime rincarnate... e scommetto che ora ti stai chiedendo se ne fai parte anche tu... proviamo?! 

*Primo indizio: i Déja vu. Come sempre scienza e fede qui si contrappongono, infatti se per gli scienziati è unicamente un fattore dovuto alla neurologia per gli altri è una forma di ricordo di un qualcosa già vissuto!

*Secondo indizio: Sogni o incubi ricorrenti. Anche qui pensieri contrapposti si scontrano: per taluni i sogni sono "messaggeri" dei futuro, per così dire dei rivelatori, per altri ricordi rielaborati di ciò che invece si è già vissuto!

*Terzo indizio: Un talento innato. Vi siete mai trovati a bocca aperta davanti ad un bambino che, senza studio alcuno, dimostra una conoscenza sbalorditiva di una determinata arte? Molti reputano che unica spiegazione a tale genio sia da ricercare in vite precedenti.

*Quarto indizio: la fobia. Le paure che non hanno una spiegazione logica, ossia riconducibili ad una nostra esperienza negativa o indotte da persone a noi vicino come ad esempio una madre iperprotettiva, possono essere manifestazioni di esperienze pregresse che hanno lasciato un trauma indelebile nell'anima.

*Quinto indizio: le anime gemelle. Questo certamente il più romantico. Avete mai detto ad una persona speciale "mi sembra di conoscerti da una vita!"? beh... forse è proprio così...

Vi svelerò ora che, nonostante le lezioni di nuoto, io ho la fobia dell'acqua... che dite il mio ricordo è autentico?