Alessia Gazzola: un concentrato di abilità

Un vero talento messinese, classe 1982, occhi celesti e un aspetto privo di ostentazione; una giovane donna con i piedi per terra e le idee chiare.

Medico legale nella vita, è balzata agli onori della cronaca come un vero e proprio caso letterario dell’anno 2011, quando ha pubblicato L’allieva, il suo primo romanzo.

 

Biografia breve di Alessia Gazzola: 

Il suo è uno stile sagace, definito particolarmente “cinematografico” dalla critica, tanto che la Gazzola ha affascinato decine di migliaia di lettori che si sono da subito affezionati alla protagonista del libro, Alice Allevi, che, come l’autrice, si muove nel campo della medicina forense.

In poco più di cinque anni ha scritto cinque romanzi ed è diventata mamma. Trova divertente scrivere e, come ammette lei stessa, le viene naturale.

Prende spunti per i suoi romanzi dalla realtà che la circonda e riesce a sfruttare ogni minuto libero, cercando di dividersi tra i molteplici impegni.

Parlando del suo successo Alessia Gazzola dice:

Questi libri sono un qualcosa di splendido che mi è capitato, ma non riesco a concepire l’attività di scrittrice come un lavoro. Credo che fare esclusivamente lo scrittore possa anche avere un aspetto “pericoloso” […] è un’attività totalizzante e rischi di perdere di vista la realtà”.

Tra le altre opere di Alessia Gazzola ricordiamo Sindrome da cuore in sospeso (2012), Un segreto non è per sempre (2012), Le ossa della principessa (2014) e Una lunga estate crudele (2015).

Tutti i libri dell'autrice sono pubblicati in Italia da Longanesi e la Rai ne ha acquistato i diritti per una serie televisiva le cui riprese sono iniziate nel 2015.

Analisi grafologica di Alessia Gazzola

Il suo è un gesto grafico che conserva nelle forme una piacevole e armonica freschezza adolescenziale.

Si tratta di una grafia bassa, in cui la zona media è prevalente e rivela la concentrazione di Alessia nel presente, la concretezza nel proprio impegno con se stessa e verso gli altri.

Le parole, ben appoggiate sulla linea di base, che risalgono il rigo con entusiasmo e grazia controllati, sono sinonimo di equilibrio e, uniti alla prevalenza della curva e alle finali  aperte, ci confermano un carattere gentile e una mente ricettiva nei confronti del prossimo.

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Da segnalare le personalizzazioni del puntino della “i” e delle lettere “rci” nella parola “esserci”: questo tipo di ricombinazioni tra lettere sono indice della presenza di doti creative e intuitive, di capacità nel trovare soluzioni peculiari e innovative.

Interessante anche il tratto unico che unisce le due “t” nella parola “stata”, un gesto deciso che dimostra che dietro il sorriso e la gentilezza esiste una notevole forza di carattere e la capacità di sostenere le proprie idee e di portarle avanti.

Analisi grafologica di Alessia Gazzola, la firma:

La firma volteggiante e arrotolata di Alessia, disomogenea al testo, con iniziali gonfie, esprime ancora una volta il suo potenziale creativo e di immaginazione, ma anche il desiderio di proteggere la vita privata tenendola separata da quella pubblica e professionale.

Grafia bassa

  • È una grafia dove gli allunghi superiori e inferiori sono poco evidenti e superano di poco, o non superano per niente, l’altezza della zona media.
  • È indice di semplicità, di modestia, di maturità, di tendenza a concentrare le proprie energie sulla sfera del sé e sull’autorealizzazione.